Glande spellato e puntino rosso sul glande
Buonasera Dottori,
Premetto che sono un ragazzo di 21 che si trova momentaneamente all’estero (Spagna) per motivi di lavoro. Ho avuto un rapporto sessuale non protetto con una ragazza attorno alla metà di febbraio. Il giorno dopo il suddetto rapporto sessuale non ho potuto lavare i miei genitali fino circa alla mezzanotte del giorno successivo causa una gita fuori porta con amici. Subito dopo del giorno in questione, ho iniziato ad avvertire un leggero bruciore e fastidio al glande e alla corona, notando un po’ di rossore. Non mi sono rivolto prontamente a un medico un po’ per poca conoscenza del sistema sanitario spagnolo e un po’ perché pensavo fosse stato causato dal fatto che quello sia stato il primo rapporto sessuale dopo mesi di astinenza. Dopo circa due settimane dall’accaduto ho iniziato a notare che oltre al rossore iniziale il glande si ”spellava”. Finalmente, verso la metà di marzo faccio le analisi dell’urine e del sangue che non evidenziano problemi. Il medico di base mi prescrive tre compresse di Zitromax da prendere una volta al giorno per tre giorni. Durante la cura i problemi sembrano sparire, ma quando smetto di prendere l’antibiotico il disturbo torna. Il medico allora mi prescrive un altro ciclo di antibiotici ma la storia di ripete. Egli allora mi prescrive un tampone al glande e al canale uretrale, che nuovamente non evidenziano niente di rilevante. Nel frattempo inizio a notare uno o due puntini che si formano appena sopra la corona del glande, e che diventano meno visibili quando lavo il glande con un sapone neutro. Il medico inizia a pensare che il mío problema sia dato solo da una mia paranoia, ma insistendo mi prescrive una visita urologica. L’ urólogo, visitandomi sommariamente, mi dice che il mio glande (in quel momento visibilmente spellato) non evidenzia particolari problemi e di continuare i lavaggi con un sapone neutro due volte al giorno. La settimana scorsa la situazione sembrava migliorare pur rimanendo presente il puntino rosso descritto sopra, ma dopo essermi masturbato la situazione é tornata al punto di partenza. Ho sbagliato a masturmarmi? Dovevo lasciare il pene a “riposo”? Seconda cosa, é possibile che il mio disturbo sia di natura infiammatoria piuttosto che infettiva? Consigliate di ripetere le analisi o di fare una visita da un dermatologo veenerologo? Il puntino (o talvolta due puntini ravvicinati) possono essere segno di un tumore benigno? Spero di avervi descritto al meglio la mia situazione, sono davvero esasperato da tutto questo e sopratutto arrabbiato con me stesso perché era una situazione facilmente evitabile. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta, vi auguro una buona serata
Premetto che sono un ragazzo di 21 che si trova momentaneamente all’estero (Spagna) per motivi di lavoro. Ho avuto un rapporto sessuale non protetto con una ragazza attorno alla metà di febbraio. Il giorno dopo il suddetto rapporto sessuale non ho potuto lavare i miei genitali fino circa alla mezzanotte del giorno successivo causa una gita fuori porta con amici. Subito dopo del giorno in questione, ho iniziato ad avvertire un leggero bruciore e fastidio al glande e alla corona, notando un po’ di rossore. Non mi sono rivolto prontamente a un medico un po’ per poca conoscenza del sistema sanitario spagnolo e un po’ perché pensavo fosse stato causato dal fatto che quello sia stato il primo rapporto sessuale dopo mesi di astinenza. Dopo circa due settimane dall’accaduto ho iniziato a notare che oltre al rossore iniziale il glande si ”spellava”. Finalmente, verso la metà di marzo faccio le analisi dell’urine e del sangue che non evidenziano problemi. Il medico di base mi prescrive tre compresse di Zitromax da prendere una volta al giorno per tre giorni. Durante la cura i problemi sembrano sparire, ma quando smetto di prendere l’antibiotico il disturbo torna. Il medico allora mi prescrive un altro ciclo di antibiotici ma la storia di ripete. Egli allora mi prescrive un tampone al glande e al canale uretrale, che nuovamente non evidenziano niente di rilevante. Nel frattempo inizio a notare uno o due puntini che si formano appena sopra la corona del glande, e che diventano meno visibili quando lavo il glande con un sapone neutro. Il medico inizia a pensare che il mío problema sia dato solo da una mia paranoia, ma insistendo mi prescrive una visita urologica. L’ urólogo, visitandomi sommariamente, mi dice che il mio glande (in quel momento visibilmente spellato) non evidenzia particolari problemi e di continuare i lavaggi con un sapone neutro due volte al giorno. La settimana scorsa la situazione sembrava migliorare pur rimanendo presente il puntino rosso descritto sopra, ma dopo essermi masturbato la situazione é tornata al punto di partenza. Ho sbagliato a masturmarmi? Dovevo lasciare il pene a “riposo”? Seconda cosa, é possibile che il mio disturbo sia di natura infiammatoria piuttosto che infettiva? Consigliate di ripetere le analisi o di fare una visita da un dermatologo veenerologo? Il puntino (o talvolta due puntini ravvicinati) possono essere segno di un tumore benigno? Spero di avervi descritto al meglio la mia situazione, sono davvero esasperato da tutto questo e sopratutto arrabbiato con me stesso perché era una situazione facilmente evitabile. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra risposta, vi auguro una buona serata
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Gentile ragazzo
non per forza il problema potrebbe essere infettivo (non lo escludiamo ovviamente): molteplici sono le cause di natura dermatosi e dermatitica che interessano il glande.
Pertanto la visita dermatologico venereologica è necessaria meglio se corredata di peniscopia digitale
carissimi saluti
Dr Laino
non per forza il problema potrebbe essere infettivo (non lo escludiamo ovviamente): molteplici sono le cause di natura dermatosi e dermatitica che interessano il glande.
Pertanto la visita dermatologico venereologica è necessaria meglio se corredata di peniscopia digitale
carissimi saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Grazie per la sua tempestiva risposta! Questa mattina ho prenotato la visita come da lei suggeritomi. Aggiungo che oggi non noto anomalie nel glande aparte una leggera secchezza e un avvertimento di prurito di tanto in tanto. In linea generale, i sintomi di manifestano più acutamente in seguito ad una masturbazione o a distanza di circa 15/20 ore dopo la doccia e quindi del lavaggio del glande. Vi pongo ora i miei ultimi dubbi riguardo la mia situazione sperando di non risultare pedante. 1) A cosa può essere dovuta la continua apparizione e sparizione dei miei sintomi? 2)Come suggerite di prepararmi alla visita veenerologica? Meglio lavare la zona interessata prima della visita o non lavarla affinché i sintomi si manifestino? 3) Nonostante abbia fatto le analisi quindi non sono ancora del tutto da escludere situazioni infettive gravi derivanti da MST come clamidia gonorrea papilloma virus ecc?
[#4]
Utente
Buongiorno, avrei degli aggiornamenti da esporre sul mio stato di salute. Ho effettuato la visita dal dermatologo-veenerologo solo il 5 Luglio poiché ho avuto dei problemi relativi alla mia assicurazione sanitaria all’estero. Il dermatologo dopo avermi visitato (senza peniscopia) mi ha riferito che secondo lui il problema non é grave e che molto probabilmente é di natura infiammatoria. Mi ha prescritto quindi di detergere la zona interessata 1/2 volte al giorno e di applicare sul glande una crema di nome Blastoactiva per due mesi. Tra gli effetti della crema figura la riparazione e la rigenerazione dell’epidermide. Dopo circa 20 giorni di terapia il puntino rosso é sparito e la “spellatura” del glande é un po’ diminuita. Negli ultimi giorni ho notato sulla parte superiore del glande una macchiolina bianco opaco e altre 2/3 nella parte superiore, vicino la corona (non mi provocano nessun fastidio) mentre il resto del glande ha un colore talvolta normale e altre volte più tendente al rosso. Queste macchioline cosa potrebbe indicare? Possono indicare una normale rigenerazione dell’epidermide/mucosa del glande?
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta, cordiali saluti.
Vi ringrazio anticipatamente per la risposta, cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 19/06/2018.
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