Cisti sospetta zona genitali femminili.
Buona sera, scrivo per chiedere gentilmente una consulenza medica per mia madre. Purtroppo da anni soffre di Morbo di Alzheimer e recentemente è sopraggiunto il Parkinson. Come è prevedibile, ormai le sue capacità motorie sono quasi scomparse e non parla più. Il problema è che da qualche giorno ho notato (facendo la pulizia intima personale) che sul tratto cutaneo del grande labbro destro c'è una sorta di cisti semi indurita di circa 1 cm, con un'ombra quasi grigia in superficie. Probabilmente è una cisti sebacea. Cosa posso fare? A chi mi devo rivolgere? E se dovesse toglierla, si potrebbe fare a casa questo interventino dato che lei non è in condizioni di muoversi? Avrei voluto allegare una foto, ma qui non si può, credo. Spero mi possiate aiutare perchè sono veramente preoccupata. Un cordiale saluto, Maria.
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Gentilissima
prima di pensare ad interventi direi che sia il caso di fare diagnosi: basta una visita dermatologica per avere chiarezza, poi si deciderà ma l'intervento chirurgico dovrebbe essere effettuato SOLO se necessario.
saluti
Dr Laino
prima di pensare ad interventi direi che sia il caso di fare diagnosi: basta una visita dermatologica per avere chiarezza, poi si deciderà ma l'intervento chirurgico dovrebbe essere effettuato SOLO se necessario.
saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Buona sera Dottore,
la ringrazio immensamente per la risposta. Volevo dirle che nel frattempo ho fatto delle foto abbastanza chiare di questa "cisti" (se così si può definire) e le ho fatte vedere a due dermatologi diversi (mia mamma non può muoversi per i problemi già spiegati). Un dermatologo mi dice che vorrebbe fare una sorta di buco nella cisti per far uscire il materiale che c'è dentro ad essa, farlo analizzare e identificare i batteri per procedere alla cura adeguata e concludere con una sorta di pulizia-raschiamento della parte. Un altro dermatologo, invece, mi dice che potrebbe trattarsi di una ghiandola di Bartolini e di procedere in ogni caso con dei bendaggi occlusivi della parte con Gentalyn Beta e con Ityolate pomata per sfiammare (due volte al giorno per ogni crema in momenti diversi). Onestamente non so cosa pensare e fare, non vorrei far patire altre sofferenze a mia madre che già ne ha abbastanza per le sue gravi patologie...
la ringrazio immensamente per la risposta. Volevo dirle che nel frattempo ho fatto delle foto abbastanza chiare di questa "cisti" (se così si può definire) e le ho fatte vedere a due dermatologi diversi (mia mamma non può muoversi per i problemi già spiegati). Un dermatologo mi dice che vorrebbe fare una sorta di buco nella cisti per far uscire il materiale che c'è dentro ad essa, farlo analizzare e identificare i batteri per procedere alla cura adeguata e concludere con una sorta di pulizia-raschiamento della parte. Un altro dermatologo, invece, mi dice che potrebbe trattarsi di una ghiandola di Bartolini e di procedere in ogni caso con dei bendaggi occlusivi della parte con Gentalyn Beta e con Ityolate pomata per sfiammare (due volte al giorno per ogni crema in momenti diversi). Onestamente non so cosa pensare e fare, non vorrei far patire altre sofferenze a mia madre che già ne ha abbastanza per le sue gravi patologie...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 03/06/2018.
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