I prossimi 3 mesi, comunque il dottore

Egregio dottore,

Verso la fine di Agosto di questo anno a seguito comunque di tantissimi rapporti sessuali con la mia fidanzata circa 3-4 al giorno alcuni con molto attrito, mi comparirono dei piccoli taglietti sulla parte terminale del prepuzio, non saprei dirle se i tanti rapporti sessuali possano essere la causa, comunque questi piccoli taglietti scomparirono nel giro di una ventina di giorni nonostante continuassi ad avere rapporti sessuali. Verso la fine di Ottobre poi poco prima di imbarcare a seguito credo di un rapporto sessuale mi si riformarono questi taglietti, imbarcai e per 20 giorni non ho avuto rapporti sessuali ma purtroppo questi taglietti non scomparivano anzi a volte aumentavano, così iniziai a preocquparmi e il 20 di novembre andai a farmi una visitare da un dermatolo-veneorologo, dopo che le mie ricerche sempre assidue su internet mi avevano portato a scoprire il Lichen Sclerosus, andai dunque dal dottore gli parlai della mia paura riguardo questa patologia gli spiegai tutto il decorso dei miei sintomi e lui volle vedere e dopo aver visionato il pene disse di stare tranquillissimo perché non si trattava affatto di Lichen Sclerosus, ma di una lieve POSTITE e mi prescrisse una crema a base di cortisone, non ricordo il nome ma ricordo che sulla scatola c’era scritto unguento oftalminico e la situazione sembrava migliorare. Non contento perché le mie paure non si erano placate a Lisbona cioè 4 giorni dopo la prima visita andai da un altro dermatologo, descrivendogli di nuovo i sintomi dicendogli della prima visita, mostrandogli la pomata e parlandogli della mia paura per il Lichen Schlerosus, egli anche dopo aver visionato la parte con una luce blù e lente di ingrandimento mi disse di stare tranquillo che non era assolutamente quello, e che si trattava di un semplice eczema seboroico, mi prescrisse una pomata DAKTAKORT non so se esiste anche in italia ma comunque è un’antimicotico a base di cortisone, da applicare due volte al giorno mattina e sera per 7 giorni e un sapone a PH 5.5 per il lavaggio della parte, già durante la cura con questa pomata avvertivo una certa secchezza proprio nella zona del glande e del prepuzio, non so se sia riconducibile alla pomata, dopo finita la cura i taglietti erano scomparsi ma la secchezza continuava e così ho deciso di andare di nuovo dal dermatologo questa volta aimè a Buenos Aires perché adesso la nave e li e ci resterà per i prossimi 3 mesi, comunque il dottore a Buenos Aires che trà l’altro non era neanche un dermatologo ma un medico generale, perché a Buenos Aires e come d’altronde in tutto il sud America chiedere una visita specialistica è come chiedere uno scenziato nucleare, comunque dopo aver visto la parte ha escluso anche egli assolutamente il Lichen Schlerosus, ma cmq è da dire che la pelle del glande e prepuzio era molto chiara e secca non so se era un effetto del cortisone, comunque gli ho parlato anche di un certo prurito all’ano che avevo da qualche mese da che io ricordi poco tempo prima la comparsa dei taglietti e a cui prima non davo troppa importanza ma adesso si, per questo mi ha diagnosticato dopo la visita una piccola emorroide anche se non mi sembra veritiero perché il prurito non si limita solo alla zona anale ma anche perianale e per il problema al pene mi ha diagnosticato una BALANOPOSTITE e prescritto una pomata antimicotica a base di cortisone ma dice più leggera dell’altra che gli ho mostrato e che mi aveva dato il medico a Lisbona e delle pillole che per quanto ho capito sono antibiotici e antimicotici, mi ha dato questa cura per 2 settimane e dunque tornare a controllo, al controllo non ci sono tornato perché dopo la cura niente di fatto la pelle continua anche se molto meno di prima ad essere secca e il bordo estremo del prepuzio diciamo nel lato interno continua ad essere di colore scuro come delle croste dove prima c’erano i tagli, cioè sono di colore marrone scuro e al tatto si sente che sono ruvide, col pene in erezione avverto sempre un certo fastidio e durante i rapporti sessuali sento la parte che mi pizzica e in più a volte anche normalmente avverto un prurito proprio nella zona interessata ma non sempre e comunque non molto forte Spero vivamente che riuscirà a consigliarmi sul da fare o almeno ad aiutarmi prima di una nuova visita che avverrà al mio sbarco.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

La sua dettagliata spiegazione riporta 2 dati fondamentali: 2 visite dermatologiche presso le quali il "Lichen sclerosus" è stato escluso. dobbiamo prenderne atto.

Orbene, è utile affermare che sovente questa patologia può iniziare anche in modo subdolo e poco chiaro e le descrizioni che fa ora del suo stato, certo non possono escludere una condizione di Lichen sclerosus iniziale:

pertanto con rinnovata fiducia, cerchi di riprogrammare la visita specialistica Venereologica, l'unica che può porre una parola chiara sulla sua salute.

ci tenga aggiornati.

carissimi saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto dottore la ringrazio per la tempestiva risposta, quello però che mi premeva chiedere e se comunque esistono delle patologie che cmq possono dare i sintomi che presento io, e se comunque quelle diagnosticatemi fino ad ora danno comunque dei sintomi come i miei, inoltre le volevo chiedere la relazione che può intercorrere trà il problema al pene e il prurito perianale.

Ringraziandola vivamente le porgo i miei più cordiali saluti
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Esistono sicuramente ma certo non possono essere diagnosticate in modo telematico - per motivi chiari a chi utilizza un servizio come questo (vedi linee guida sull'inserimento dei consulti) e perchè è praticamente impossibile farlo vista l'ampia gamma di patologie possibili.

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