Ulcere nei piedi
Sono una donna di 45 anni, 67 kg. e da 2 anni mi hanno diagnosticato una VASCULITE LIVEDOIDE.
Mi si formano sul lato superiore dei piedi ulcere, attualmente 8, lunghissime da guarire, profonde e doloranti.
Dopo varie esperienze di vari medici (15), decine di esami, creme e gel che mi provocano allergie,
ho fatto una cura di cortisone 35 mg. al giorno, per quasi 2 mesi con risultati catastrofici. Nessun progresso.
Anzi, le ulcere iniziano a formarsi anche sulle gambe.
Qual'e' l'approccio terapeutico e se si puo' guarire o al limite migliorare?
Ho sentito parlare della terapia LORENZ o FREMS.
Potrebbe funzionare nel mio caso? Grazie
Mi si formano sul lato superiore dei piedi ulcere, attualmente 8, lunghissime da guarire, profonde e doloranti.
Dopo varie esperienze di vari medici (15), decine di esami, creme e gel che mi provocano allergie,
ho fatto una cura di cortisone 35 mg. al giorno, per quasi 2 mesi con risultati catastrofici. Nessun progresso.
Anzi, le ulcere iniziano a formarsi anche sulle gambe.
Qual'e' l'approccio terapeutico e se si puo' guarire o al limite migliorare?
Ho sentito parlare della terapia LORENZ o FREMS.
Potrebbe funzionare nel mio caso? Grazie
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Dr. Alessandro Benini
Dermatologo
3.2k 72
Gentile Utente la vasculite livedoide è patologia non frequentissima che coinvolge il più delle volte giovani donne,localizzata agli arti inferiori in cui si presume ci sia in gioco un'ipercoagulabilità a livello dei capillari delle regioni acrali.La multifattorialità che coinvolge tale patologia è determinata anche dal fatto che si riscontrano autoanticorpi(anticardiolipina più di frequente)talvolta presenza di crioglobuline o associazione con malattie come il LES.Le terapie il cui effetto non può essere garantito al 100%, si basano prevalentemente su anticoagulanti,vasodilatatori periferici,corticosteroidi,pentoxifillina.Il tutto va deciso dopo attenta visita Dermatologica ed accertamenti di tipo ematochimico.
Cari saluti
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#2]
Utente
Egregio Dott. Benini, La ringrazio per il Suo interessamento e la Sua tempestiva risposta.
Effettivamente tutti mi dicono che e' una malattia rara e ancora sconosciuta in termini di cura.
Qualcosa l'Aquacel AG sta facendo, molto lentamente ,ma almeno non irrita la pelle circostante, e una aspirinetta al giorno sembra che funzioni un po'.
Pazienza e speranza sono le due cose che ancora non mi hanno abbandonato. Distinti saluti e ancora grazie.
Effettivamente tutti mi dicono che e' una malattia rara e ancora sconosciuta in termini di cura.
Qualcosa l'Aquacel AG sta facendo, molto lentamente ,ma almeno non irrita la pelle circostante, e una aspirinetta al giorno sembra che funzioni un po'.
Pazienza e speranza sono le due cose che ancora non mi hanno abbandonato. Distinti saluti e ancora grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 12/01/2009.
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