Lesione paramediana legata al rafe

Salve.
Vorrei chiedere un consulto per una "lesione" al pene che credo di aver sempre avuto, con certezza presente da anni, ma di cui non trovo nessuna informazione. Anamnesticamente credo di escludere qualsiasi tipo di lesione venereologica, e penso che sia un difetto di chiusura embriologica, ma chiedo a chi è competente.
Si tratta di una "lesione" ovalare, il cui diametro lungo misura circa 2 mm, praticamente appianata, su cute aflegmasica, nessuna presenza di pus, totalmente asintomatica e indolente. Al centro il colore è un rosa più chiaro rispetto alla cute del pene, come se mancasse il rivestimento epiteliale. Il rafe mediano del pene, leggermente rilevato e non perfettamente regolare in tutto il suo decorso, quasi all'altezza del prepuzio si biforca: un ramo va a terminare regolarmente nel prepuzio, mentre l'altro ramo prosegue lateralmente per 2 mm, andando a biforcarsi ulteriormente e formare i bordi di questa "lesione".
È congenita? Di frequente riscontro?
Grazie anticipatamente.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentilissimo

da qui secondo la sua descrizione non escludo una "cisti del rafe mediano" la quale è appunto una disembrioplasia connatale benigna.

Ovviamente la rimando alla visita venereologica da fare per la conferma del dato di supposizione non vincolante.

saluti
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
La ringrazio per il tempo dedicatomi dottore.
Vorrei chiederle un ulteriore chiarimento. La cisti del rafe non dovrebbe presentarsi con un aspetto/consistenza nodulare?
La lesione in oggetto è totalmente appianata, anzi al centro lievissimamente depressa, appunto perché i bordi, costituiti dal rafe, sono leggerissimamente rilevati.
Così come si presenta una lesione bollosa una volta scoppiata, potrebbe essere magari solo il "cratere" residuo di una pregressa cisti del rafe?