Bruciore zona pelvica
Buongiorno,
scrivo perchè mi si è presentato un problema strano al quale non saprei proprio dare alcuna spiegazione:
io pratico ciclismo quasi ogni giorno e svolgo anche gare a livello amatoriale. Nelle ultime 3 occasioni di gara (ottobre 2017, 18 marzo 2018 e ieri 25 marzo) ho avuto, dall'inizio alla fine della corsa una sorta di bruciore nella zona pelvica (per essere precisi lato sinistro della parte superiore alla zona genitale, la zona con i peli per essere chiari..). In un primo momento pensavo fosse proprio un pelo che tirasse perchè il dolore era proprio uguale. Ma in realtà non è quella la causa. Il bruciore è davvero fastidioso e mi condiziona notevolmente nell'esercizio della pedalata. La cosa curiosa è che, terminata la gara permane solo una sensazione di intorpidimento della zona, e scarsa sensibilità, senza però nessun arrossamento e già dal giorno successivo più nessun problema. Anche nello svolgimento degli allenamenti.
Il problema non si è presentato mai se non appunto in queste circostanze di gara. Ho pensato potesse essere il freddo (dato che in tutte e tre le situazioni le temperature erano abbastanza basse), però non si spiega il fatto che il problema non si sia mai verificato durante gli allenamenti invernali a temperature anche più rigide. Ho pensato potesse essere causata dall'ansia/stress da prestazione..altrimenti non saprei darmi nessuna spiegazione.
Mi potete aiutare/dare un consiglio su come agire?
grazie mille.
scrivo perchè mi si è presentato un problema strano al quale non saprei proprio dare alcuna spiegazione:
io pratico ciclismo quasi ogni giorno e svolgo anche gare a livello amatoriale. Nelle ultime 3 occasioni di gara (ottobre 2017, 18 marzo 2018 e ieri 25 marzo) ho avuto, dall'inizio alla fine della corsa una sorta di bruciore nella zona pelvica (per essere precisi lato sinistro della parte superiore alla zona genitale, la zona con i peli per essere chiari..). In un primo momento pensavo fosse proprio un pelo che tirasse perchè il dolore era proprio uguale. Ma in realtà non è quella la causa. Il bruciore è davvero fastidioso e mi condiziona notevolmente nell'esercizio della pedalata. La cosa curiosa è che, terminata la gara permane solo una sensazione di intorpidimento della zona, e scarsa sensibilità, senza però nessun arrossamento e già dal giorno successivo più nessun problema. Anche nello svolgimento degli allenamenti.
Il problema non si è presentato mai se non appunto in queste circostanze di gara. Ho pensato potesse essere il freddo (dato che in tutte e tre le situazioni le temperature erano abbastanza basse), però non si spiega il fatto che il problema non si sia mai verificato durante gli allenamenti invernali a temperature anche più rigide. Ho pensato potesse essere causata dall'ansia/stress da prestazione..altrimenti non saprei darmi nessuna spiegazione.
Mi potete aiutare/dare un consiglio su come agire?
grazie mille.
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Gentile utente, se questa situazione si presenta solo in occasione delle gare, bisogna pensare sicuramente ad un problema stress-mediato. Se sulla pelle non appare nulla sarà molto difficile chiarire cosa in realtà questa condizione sia, sebbene il mio consiglio per te sempre nell'ascolto del parere diretto di un dermatologo al fine di valutare eventuali ulteriori ipotesi.
Molti cari saluti
Dott.Laino
Molti cari saluti
Dott.Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 702 visite dal 26/03/2018.
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