Alopecia ofiasica
Gentile Dott. Laino,
da circa 20 giorni ho notato un'area priva di capelli all'attaccatura posteriore. Qualche giorno fa il dermatologo ha diagnosticato una alopecia ofiasica e mi ha fatto una prima infiltrazione di cortisone da ripetere ogni 3 settimane, oltre all'applicazione in loco di un unguento al cortisone per 5 giorni alla settimana.
La mia domanda è se microtraumi da cuscino e da sciarpe o foulard al collo, che da anni uso per tutto l'inverno, possano in qualche modo attivare la malattia.
In passato ho notato che, specialmente le fibre sintetiche, mi facevano aggrovigliare i capelli alla base della nuca, anche se i miei capelli sono assolutamente lisci e, nonostante l'età, mantengono ancora le caratteristiche di colore e consistenza tipiche della giovinezza.
infine, poiché il dermatologo mi ha detto che l'alopecia è una malattia autoimmune, preciso che da circa 35 anni ho un'altra malattia autoimmune: la connettivite mista con fenomeno di raynaud associato, ma che da tantissimi anni non mi dà alcun disturbo o problema nonostante non faccia più alcun tipo di cure.
In proposito, la malattia a suo tempo fu scatenata dalle continue tonsilliti di cui soffrivo, mentre la gravidanza ha avuto un effetto positivo sui sintomi e la menopausa ha fatto scomparire del tutto il fenomeno di Raynaud.
Infine aggiungo che nello stesso periodo in cui mi sono ammalata di connettivite mista mi è improvvisamente comparso anche l'herpes simplex e che periodicamente continuo a soffrirne.
Ho ritenuto opportuno inquadrare sinteticamente il mio quadro clinico perché penso che spesso le malattie siano tra loro correlate e che cercare la causa scatenante sia la chiave per risolvere. Nel mio caso ho la sensazione di aver "maltrattato" i miei capelli con continue sollecitazioni e che la mia predisposizione all'autoaggressione abbia fatto il resto. Cosa ne pensa? E' possibile che l'alopecia sia scatenata da microtraumi da contatto e che evitandoli si risolva spontaneamente?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
PP
da circa 20 giorni ho notato un'area priva di capelli all'attaccatura posteriore. Qualche giorno fa il dermatologo ha diagnosticato una alopecia ofiasica e mi ha fatto una prima infiltrazione di cortisone da ripetere ogni 3 settimane, oltre all'applicazione in loco di un unguento al cortisone per 5 giorni alla settimana.
La mia domanda è se microtraumi da cuscino e da sciarpe o foulard al collo, che da anni uso per tutto l'inverno, possano in qualche modo attivare la malattia.
In passato ho notato che, specialmente le fibre sintetiche, mi facevano aggrovigliare i capelli alla base della nuca, anche se i miei capelli sono assolutamente lisci e, nonostante l'età, mantengono ancora le caratteristiche di colore e consistenza tipiche della giovinezza.
infine, poiché il dermatologo mi ha detto che l'alopecia è una malattia autoimmune, preciso che da circa 35 anni ho un'altra malattia autoimmune: la connettivite mista con fenomeno di raynaud associato, ma che da tantissimi anni non mi dà alcun disturbo o problema nonostante non faccia più alcun tipo di cure.
In proposito, la malattia a suo tempo fu scatenata dalle continue tonsilliti di cui soffrivo, mentre la gravidanza ha avuto un effetto positivo sui sintomi e la menopausa ha fatto scomparire del tutto il fenomeno di Raynaud.
Infine aggiungo che nello stesso periodo in cui mi sono ammalata di connettivite mista mi è improvvisamente comparso anche l'herpes simplex e che periodicamente continuo a soffrirne.
Ho ritenuto opportuno inquadrare sinteticamente il mio quadro clinico perché penso che spesso le malattie siano tra loro correlate e che cercare la causa scatenante sia la chiave per risolvere. Nel mio caso ho la sensazione di aver "maltrattato" i miei capelli con continue sollecitazioni e che la mia predisposizione all'autoaggressione abbia fatto il resto. Cosa ne pensa? E' possibile che l'alopecia sia scatenata da microtraumi da contatto e che evitandoli si risolva spontaneamente?
La ringrazio anticipatamente per la risposta.
PP
[#1]
Gentile utente, un pò di dati spero utili:
L'Alopecia Areata NON è scatenata da traumatismi; essa è una patologia autoimmunitaria che può insorgere primariamente per motivi sconosciuti legati all'autoimmunitarismo
L'Alopecia areata che interessa occipitale (Ofiasi) è purtroppo per mia esperienza quella più recalcitrante alle terapie
Orbene segua le terapie ed i dettami del suo Specialista dermatologo
Carissimi saluti
Dr Laino
L'Alopecia Areata NON è scatenata da traumatismi; essa è una patologia autoimmunitaria che può insorgere primariamente per motivi sconosciuti legati all'autoimmunitarismo
L'Alopecia areata che interessa occipitale (Ofiasi) è purtroppo per mia esperienza quella più recalcitrante alle terapie
Orbene segua le terapie ed i dettami del suo Specialista dermatologo
Carissimi saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott.Laino la ringrazio moltissimo per la rapidità della risposta.
Ho ancora qualche domanda:i peli (o capelli) a punto esclamativo ai margini della chiazza alopecica indicano che la malattia è in espansione? Ovvero, sono un presagio positivo o negativo? Inoltre, associati ai Black e Yellow dots hanno un significato specifico per quanto riguarda la progressione della malattia?
Come potrà immaginare sono un po' in ansia e sto cercando di capire cosa mi devo realisticamente aspettare dalla malattia e dalle cure.
Inoltre le chiedo se è il caso di utilizzare uno shampoo particolare e la frequenza di lavaggio dei capelli.O se invece si tratta di precauzioni ininfluenti sulla malattia e sul suo decorso.
La ringrazio ancora e le invio cordiali saluti.
Ho ancora qualche domanda:i peli (o capelli) a punto esclamativo ai margini della chiazza alopecica indicano che la malattia è in espansione? Ovvero, sono un presagio positivo o negativo? Inoltre, associati ai Black e Yellow dots hanno un significato specifico per quanto riguarda la progressione della malattia?
Come potrà immaginare sono un po' in ansia e sto cercando di capire cosa mi devo realisticamente aspettare dalla malattia e dalle cure.
Inoltre le chiedo se è il caso di utilizzare uno shampoo particolare e la frequenza di lavaggio dei capelli.O se invece si tratta di precauzioni ininfluenti sulla malattia e sul suo decorso.
La ringrazio ancora e le invio cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 18/03/2018.
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