Glande arrossato - viola scuro

Buongiorno,

vorrei esporre la seguente descrizione:
presento il glande frequentemente arrossato, soprattutto intorno alla base; quando non è arrossato si nota una macchia di colore più scuro di 1-1,5 cm che parte sempre dalla base, non esattamente sulla superficie, ma leggermente all'interno così che sembra a volte un po' sbiadita. L'uretra è umida e emana un cattivo odore nonostante curi attentamente l'igiene intima, con lavaggi acidi. Inizialmente (parlo di 7 anni fa), siccome l'analisi delle urine presentava microematuria (adesso non più presente da parecchio tempo, urino coltura sempre negativa), ho dovuto fare diverse visite ed esami; mi sono rivolto prima da un dermatologo che mi ha detto che si trattava di balanite e mi ha dato delle pomate (Gentalin) e un antimicotico per pastiglia: il risultato è stata una frequente desquamazione del glande senza che si risolvesse in modo definitivo l'arrossamento, che tornava; successivamente sono andato dall'andrologo il quale mi ha visitato (non ha visto nulla) e per la microematuria mi ha prescritto degli esami (PSA, ecografia a prostata e vescica) con esito negativo. Ora, rispetto a prima, ed è il motivo per cui chiedo un consulto, la macchia violacea si è ingrandita, e avverto sempre di più una leggera irritazione o bruciore nell'uretra. Ovviamente con i rapporti sessuali l'arrossamento diventa importante e si estende fino all'uretra; al contrario durante le visite che ho fatto il pene si ritrae di molto e di conseguenza la macchia violacea faccio fatica a vederla anch'io. Può essere utile portare allo specialista delle foto? Le può prendere in considerazione seriamente?
Ringrazio anticipatamente per una vostra cordiale risposta.

Riccardo
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile Riccardo,

La descrizione del suo caso può essere in linea non vincolante, vista la sede telematica riconducibile ad una Balanopostite di natura da determinare:
Sappia che l'utilizzo di detersioni acide e antibiotici locali può spesso automantenere e sovente peggiorare la situazione.
Le indico un mio articolo all'indirizzo: https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/206-la-balanopostite-e-la-balanite-conosciamole-meglio-per-curarle-bene.html
che tratta il tema delle balanopostiti.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,

a distanza di parecchio tempo ripresento sempre gli stessi sintomi descritti un anno e mezzo fa:
glande arrossato, irritazione e arrossamento dell'uretra, dolorosa durante l'eiaculazione

aggungo che ho effettuato un tampone uretrale, negativo, una successiva visita urologica, e mi è stata diagnosticata ancora la balanopostite, e prescritta l'applicazione di Pevaryl assieme a un normale detergente intimo

successivamente al perdurare dei sintomi, mi ha consigliato di valutare la circoncisione, a causa della sempre presente 'iperproduzione di smegma', e aiuterebbe il mantenimento dell'igiene

a fronte di questa situazione vorrei capire comunque la causa della balanopostite che secondo me non è chiara

leggendo la risposta e le informazioni su questo sito ho visto che per valutare questi disturbi è indicata la figura del venereologo patologo, solo che abito a Sondrio

viaggiando comunque spesso a Milano, Lecco saprebbe indicarmene uno?

ringrazio e saluto cordialmente

Riccardo