Eritema persistente glande e bruciore uretrale

Buongiorno dottori ,
sono un ragazzo di 40 anni e vi premetto che nella mia vita sessuale che è iniziata circa 20 anni fa ho ricevuto tantissimi rapporti orali non protetti con prostitute ,mentre rapporti vaginali non protetti solo con 1 persona ( la mia attuale compagna) e nessun rapporto anale .Da qui nascono le mie preoccupazioni.
A Luglio 2017 ho avuto una fistola perianale operata poi ad agosto ;a fine giugno ho avuto l'ultimo rapporto orale non protetto con una prostituta e da circa metà luglio ho avuto degli arrossamenti del meato uretrale che andavano via con gel aloe vera ( su consiglio medico) ed ho avvertito anche dei bruciori ( lievi ) quando urinavo ed anche dopo . A inizio settembre sono stato da 3 dermatologi venerologi che non hanno riscontrato alcun segno di malattie sessualmente trasmissibili, però al momento della visita il mio glande era normale, questi arrossamenti andavano e venivano ;sono stato anche ad un centro per le MST dove mi hanno fatto esami del sangue risultati negativi per HIV , sifilide ed epatite A-B-C.
Ho fatto diversi esami che vi elenco :
Esame urine completo più urinocoltura
Spermiogramma
Esame colturale liquido seminale , ricerca Clamidia ( metodo PCR su DNA) e micoplasmi urogenitali
Ricerca clamidia su urine ( metodo PCR su DNA)
Ecografia apparato urinario
Esame PSA ( 1,4)
Ricerca su urine di gonorrea e micoplasmi
Tutti gli esami sono risultati negativi ma i miei lievi sintomi continuano.
A Novembre sono stato da un urologo anche perchè si sono aggiunti dei bruciori in zona anale interna soprattutto se stavo seduto troppo e su superfici rigide ; l'urologo ha notato , tramite ecografia apparato urinario , delle calcificazioni nella prostata ed anche prostata leggermente ingrandita da esplorazione digitale ; cura di due mesi con Permixon ; per i rossori non mi ha dato nulla.
Dopo questa cura i bruciori in zona anale sono andati via , infatti ora non li sento più , a volte pero' una leggera pesantezza a livello perianale la sentivo finita la cura , pero' i bruciori alla fine del pene ed i rossori glande che andavano e venivano ci sono sempre ,anche se in forma lieve , con anche una goccia post-minzionale di pipi e la diminuita del getto eiaculatorio.
A febbraio 2018 sono tornato dal mio urologo che mi ha diagnosticato prostatite cronica abatterica , cura di 9 mesi con Permixon e per i rossori crema Balancur che sta dando dei risultati ; da pochi giorni ho notato , aprendo il meato e guardando dentro uretra , un liquido nella parte finale , che esce solo se spremo con forza il glande , a volte non esce proprio...è qualcosa di preoccupante ? Perdite dal meato importanti non ne ho mai avute.
Alcune domande :
Devo fare anche dei tamponi uretrali ?
Potrebbe questa diagnosi di prostatite essere confusa con altro ?
Mi consigliate consulto con altro urologo ?
Dovrei fare altri esami per escludere infezioni?
Qualsiasi altro consiglio è ben accetto ; intanto vi ringrazio per le vostre cortesi risposte.
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente

In occasione di una presunta Balanopostite di natura da determinare, le consiglio caldamente di rivolgersi allo Specialista DermoVenereologo il quale potrà agevolmente escludere patologie correlate con il suo stato infiammatorio.

Mi faccia sapere.

Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dottor Laino ,

a settembre mi sono recato da ben 3 DermoVenerologi che mi hanno detto che non avevo nulla , però quando sono andato non avevo i rossori anche se gli ho fatto vedere alcune fotografie ... è difficile andare dai medici quando si ha il rossore , dal momento della prenotazione della visita al momento della visita l'evento infiammatorio magari non è manifesto ; solo l'urologo è riuscito a vedere il rossore e mi ha prescritto la pomata Balancur 3 volte al giorno per 3 settimane .
Ad inizio marzo farò una peniscopia per escludere alcune patologie , è corretta questa scelta ?

Grazie per le cortesi risposte
[#3]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
[#4]
Utente
Utente
Buongiorno dottore ,
Grazie per le risposte. La peniscopia non So se sarà digitale , il medico purtroppo Sarà un chirurgo ginecologo , non so perché .
Ho alcune domande da fare :
Ieri guardando un filmino porno mi sono eccitato ed il pene è andato in erezione ed è fuoriuscito un liquido trasparente , penso sia liquido pre-eiaculatorio ... è una cosa normale o devo preoccuparmi ?

La mattina o anche altre volte durante il giorno se mi controllo all’interno dell’uretra spremendo il glande , noto una goccia in profondità , vicina all’uscita per intenderci .. è normale o devo fare dei tamponi ?

Grazie di nuovo per tutti i consigli .

Saluti
[#5]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Quello che racconta è normale.

Sul GINECOLOGO che fa la PENISCOPIA, sospendo il giudizio.

Saluti!
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno dottore e grazie per le puntuali risposte .

In effetti anche a me sembrava strano un ginecologo che fa una peniscopia ! Secondo lei è il caso di lasciar perdere questo esame e farlo altrove con uno specialista dermatologo ?

Per il resto mi ha rassicurato , sopratutto per il liquido in fondo uretra che noto se spremo glande , questo mi preoccupava un po’ .

Il mio urologo mi ha detto che i tamponi sono inutili farli se non si hanno perdite ; io non ne noto , però magari sono minime e non me ne rendo conto .
Secondo lei gli esami che ho fatto
Sono esaustivi e possono escludere una infezione oppure è il caso di completarli con i tamponi ?
La prego di consigliarmi su questo ultimo punto .

Grazie di nuovo per tutto .
[#7]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Si; suggerirei di fare la peniscopia con lo specialista di ruolo per questo esame (il dermovenereologo)

La stessa visita sarà utile per escludere ogni altro suo dubbio e perfezionare esami strumentali solo se ritenuti necessari dallo specialista (fatevi sempre guidare da chi si occupa di salute da medico)

cordialità
Dr Laino
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