Psoriasi guttata
Buongiorno,
A natale ho avuto la tonsillite. Ho assunto augmentin +tachipirina 1000 dopo consulto medico. Il 2 gennaio ho cominciato ad avere delle macchie rosse a capocchia di spillo sul petto, successivamente diffuse a tutto il tronco e alla schiena. Dopo consulto di due medici di guardia (che hanno presunto un' allergia), sono andata dal mio medico di base per peggioramento di sintomi: rossore, prurito e inizio di dolore a livello cutaneo. La dottoressa ha diagnosticato : morbillo. Il 20 gennaio mi sono recata in ospedale per via della pelle che era diventata una placca unica di un rosso intenso, dolorosa per via di micro tagli anche sul collo, e le macchie ormai anche di 1 cm di diametro sono apparse sugli arti. Dopo ricovero di una settimana, sono stata mandata a casa con cura di crema (base grassa + deltacortene) e cortisone con 2 sospette diagnosi:
- allergia da penicillina
- psoriasi guttata da streptococco
+ successivo appuntamento dal dermatologo il 12 febbraio.
Al 12 febbraio, il dermatologo mi ha detto che non potevo fare nulla se non mettermi una qualsiasi crema emoliente ed aspettare 4-6 mesi, nonostante che gli ho detto che alla sospensione dei farmaci (all'incirca il 6/8 febbraio) la pelle aveva ricominciato ad arrossarsi e prudere.
Ora, al 26, la situazione non è più migliorata, anzi le macchie rosse che erano scomparse dal viso sono riapparse.
Queste macchie estremamente visibili e rigonfie al tatto, soprattutto a livello dell'addome, stanno influendo negativamente anche nella mia sfera sociale.
Ora chiedo, non esistono creme specifiche per questo problema o antibiotici? Vale la pena aspettare o mi conviene cercare un ulteriore consulto da un altro dermatologo?
Grazie.
A natale ho avuto la tonsillite. Ho assunto augmentin +tachipirina 1000 dopo consulto medico. Il 2 gennaio ho cominciato ad avere delle macchie rosse a capocchia di spillo sul petto, successivamente diffuse a tutto il tronco e alla schiena. Dopo consulto di due medici di guardia (che hanno presunto un' allergia), sono andata dal mio medico di base per peggioramento di sintomi: rossore, prurito e inizio di dolore a livello cutaneo. La dottoressa ha diagnosticato : morbillo. Il 20 gennaio mi sono recata in ospedale per via della pelle che era diventata una placca unica di un rosso intenso, dolorosa per via di micro tagli anche sul collo, e le macchie ormai anche di 1 cm di diametro sono apparse sugli arti. Dopo ricovero di una settimana, sono stata mandata a casa con cura di crema (base grassa + deltacortene) e cortisone con 2 sospette diagnosi:
- allergia da penicillina
- psoriasi guttata da streptococco
+ successivo appuntamento dal dermatologo il 12 febbraio.
Al 12 febbraio, il dermatologo mi ha detto che non potevo fare nulla se non mettermi una qualsiasi crema emoliente ed aspettare 4-6 mesi, nonostante che gli ho detto che alla sospensione dei farmaci (all'incirca il 6/8 febbraio) la pelle aveva ricominciato ad arrossarsi e prudere.
Ora, al 26, la situazione non è più migliorata, anzi le macchie rosse che erano scomparse dal viso sono riapparse.
Queste macchie estremamente visibili e rigonfie al tatto, soprattutto a livello dell'addome, stanno influendo negativamente anche nella mia sfera sociale.
Ora chiedo, non esistono creme specifiche per questo problema o antibiotici? Vale la pena aspettare o mi conviene cercare un ulteriore consulto da un altro dermatologo?
Grazie.
[#1]
Gentile utente
La sua storia clinica è molto complessa e ci parla di diagnosi completamente diverse fra loro:
- morbillo
- pseudoesantema iatrogeno (amoxicillina?)
- psoriasi guttata
Inoltre ci descrive un aggravamento della situazione (psoriasi eritrodermica? Altro?) che ha necessitato un ricovero
Mi pare ovvio che lei non debba perdere ulteriore tempo e cercare un esperto dermatologo per chiarire tutta la vicenda e reperire la terapia adatta al suo caso.
Mi faccia sapere
Dr Laino
La sua storia clinica è molto complessa e ci parla di diagnosi completamente diverse fra loro:
- morbillo
- pseudoesantema iatrogeno (amoxicillina?)
- psoriasi guttata
Inoltre ci descrive un aggravamento della situazione (psoriasi eritrodermica? Altro?) che ha necessitato un ricovero
Mi pare ovvio che lei non debba perdere ulteriore tempo e cercare un esperto dermatologo per chiarire tutta la vicenda e reperire la terapia adatta al suo caso.
Mi faccia sapere
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.3k visite dal 26/02/2018.
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