Chiazze, arrossamento e squamazione del glande
Buongiorno Dottore,
da ieri ho notato uno strano fenomeno sul glande, che a dir la verità non è nuovo perché si è verificato altre volte ma ho... diciamo... lasciato correre.
Si tratta di un arrossamento del glande, con anche qualche manifestazione di prurito (anche se non insopportabile) soprattutto nella parte vicina all'orifizio esterno dell'uretra (il "buchino", per capirci...)
Come Le dicevo, mi è già successo (avviene - non saprei dire proprio di preciso con che regolarità - diciamo più o meno ogni 5-6 mesi... per cercare di fare una 'statistica').
Ho notato anche, in presenza di questo fenomeno, un leggero bruciore quando vado a fare pipì, anche nella parte interna del 'buco', ma solo nella primissima parte in alto, non in tutto il condotto.
Questo arrossamento è accompagnato - ma solo in questi giorni! è la prima volta - da due/tre piccole chiazze chiare (sembrano delle bolle, ma non 'gonfie', solo leggerissimamente 'rialzate') del diametro di pochi millimetri, appena a lato dell'orifizio esterno.
Negli altri casi - come sto facendo ora - cerco di sciacquare la punta del glande con acqua, preferibilmente tiepida, per levare eventuali 'impurità' o sporcizia che causano l'arrossamento?
Solitamente, dopo pochi giorni la cosa sparisce da sola, e non mi dà altri problemi. Ma non vorrei averla sottovalutata e sottovalutarla in genere...!
E' un auto-rimedio sufficiente? Secondo Lei di che si tratta?
Un'altra cosa: altre volte mi è successo che il glande si 'squamasse', come se una pellicola che lo ricopre saltasse via... Anche in questo caso, senza dolore.
Può essere dovuto a prodotti utilizzati che creano ipersensibilità?
Premetto che nell'ultimo periodo non ho avuto rapporti con mia moglie perché da poco abbiamo avuto un bimbo.
da ieri ho notato uno strano fenomeno sul glande, che a dir la verità non è nuovo perché si è verificato altre volte ma ho... diciamo... lasciato correre.
Si tratta di un arrossamento del glande, con anche qualche manifestazione di prurito (anche se non insopportabile) soprattutto nella parte vicina all'orifizio esterno dell'uretra (il "buchino", per capirci...)
Come Le dicevo, mi è già successo (avviene - non saprei dire proprio di preciso con che regolarità - diciamo più o meno ogni 5-6 mesi... per cercare di fare una 'statistica').
Ho notato anche, in presenza di questo fenomeno, un leggero bruciore quando vado a fare pipì, anche nella parte interna del 'buco', ma solo nella primissima parte in alto, non in tutto il condotto.
Questo arrossamento è accompagnato - ma solo in questi giorni! è la prima volta - da due/tre piccole chiazze chiare (sembrano delle bolle, ma non 'gonfie', solo leggerissimamente 'rialzate') del diametro di pochi millimetri, appena a lato dell'orifizio esterno.
Negli altri casi - come sto facendo ora - cerco di sciacquare la punta del glande con acqua, preferibilmente tiepida, per levare eventuali 'impurità' o sporcizia che causano l'arrossamento?
Solitamente, dopo pochi giorni la cosa sparisce da sola, e non mi dà altri problemi. Ma non vorrei averla sottovalutata e sottovalutarla in genere...!
E' un auto-rimedio sufficiente? Secondo Lei di che si tratta?
Un'altra cosa: altre volte mi è successo che il glande si 'squamasse', come se una pellicola che lo ricopre saltasse via... Anche in questo caso, senza dolore.
Può essere dovuto a prodotti utilizzati che creano ipersensibilità?
Premetto che nell'ultimo periodo non ho avuto rapporti con mia moglie perché da poco abbiamo avuto un bimbo.
[#1]
Gentile Utente da problematiche irritative da contatto, a dermatosi che interessano tale area, a balaniti che potrebbero anche sottendere uretriti tutto è possibile.Pertanto si affidi al Dermatologo Venereologo per inquadrare al meglio la problemtica espostaci anche con accertamenti del tipo tamponi uretrali e cutanei per miceti e batteri ,esame delle urine completo ed ulteriori, se ritenuti necessari, da chi potrà visitarla realmente.Non applichi al momento nulla che possa controvertire il quadro allo specialista di cui sopra.
Cari saluti
Cari saluti
Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena
[#2]
Gentile utente,
cosa attende a programmare la sua visita Veneroelogica: casi come il suo la necessitano poichè le ipotesi più accreditabili (balanopostite batterico micotica fra queste) debbono essere confermate solo con la visita diretta cui deriverà la terapia specifica.
abbandoni auto medicazioni che nulla potranno sortire.
cari saluti
cosa attende a programmare la sua visita Veneroelogica: casi come il suo la necessitano poichè le ipotesi più accreditabili (balanopostite batterico micotica fra queste) debbono essere confermate solo con la visita diretta cui deriverà la terapia specifica.
abbandoni auto medicazioni che nulla potranno sortire.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.5k visite dal 02/01/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.