Acne persistente, irsutismo e informazioni su isotretinoina
Gentili dottori,
ho 44 anni, soffro di acne da più di 30 e di irsutismo da sempre. Ad eccezione dell’isotretinoina orale, ho provato di tutto!
L’unica terapia che mi ha tenuto a bada l’acne è stata a base di etinilestradiolo 50 mcg e ciproterone acetato 100 mg, con dosi più basse non ho avuto gli stessi risultati, né con pillole estroprogestiniche più leggere, ma comunque riaffiorava in fase premestruale con noduli che con l’avanzare dell’età sono andati a localizzarsi su mento e mandibola, solo 4-5, ma grossi, duri e dolenti. Riguardo l’irsutismo solo un lieve miglioramento, ma ho tuttora peluria OVUNQUE!
Inutile dire che tutto ciò mi comporta uno stato depressivo visto che influisce sulla mia vita sociale.
Dopo tanti anni di tali terapie (faccio presente che ho sempre avuto ovaie multifollicolari -chi diceva micropolicistiche, chi policistiche- mentre da qualche anno ho invece una cisti ovarica di 2 cm, con valori ormonali sempre normali) ho buttato via tutto, esasperata da emicranie lancinanti con vomito e mancamenti (ne soffro tuttora in maniera meno grave, ma in generale ho sofferto di sindrome premestruale fin da ragazzina con disturbi vari). Inutile dire che così l’acne è peggiorata di nuovo e allora ho iniziato una cura a base di solo antiandrogeno, lo spironolattone, (che mi era stato dato da ragazza alla dose di 25 mg con risultati nulli) aumentandone la dose fino ad arrivare a 100 mg e stavolta con discreti risultati, ma altalenanti negli anni, se vi scrivo infatti è perché in fase premestruale è di nuovo peggiorato il problema, le solite cisti che non si riducono con alcun trattamento topico aggiuntivo, né con la limeciclina prescrittami da 1 mese a questa parte e seborrea sul viso a livelli imbarazzanti! E’ tornata anche l’acne su spalle e petto e dermatite seborroica.
Sono disperata, secondo alcuni endocrinologi e dermatologi dovrei rassegnarmi all’acne confidando nel tempo che passa per la risoluzione (aspetto da 34 anni!) visto che tutto dipende da una sensibilità periferica agli androgeni per la quale non esiste cura, mentre l’irsutismo potrebbe migliorare con il laser. Qualcuno mi ha consigliato di provare l’isotretinoina orale per 6 mesi, ma non ora per via della bella stagione in arrivo, qualcun altro vista la persistenza della mia acne dice che sarebbe meglio farlo a basse dosi per un anno intero, ma non hanno escluso future ricadute. Ma qual è quindi la cura giusta? Dosi maggiori di spironolattone potrebbero essere utili invece? Mi spaventa l’uso dell’isotretinoina per lo stato depressivo in cui mi trovo (che peggiora in fase premestruale) e per il quale mi hanno dato una terapia, sarebbero conciliabili le due cose? Aggiungo anche che dovrei affrontare un importante intervento chirurgico alla schiena, è vero che deve passare un anno dalla cura con isotretinoina e operazione e che questo farmaco puo’ peggiorare i dolori muscolari e articolari e l’emicrania?
Vi prego di aiutarmi a fare chiarezza. Grazie mille
ho 44 anni, soffro di acne da più di 30 e di irsutismo da sempre. Ad eccezione dell’isotretinoina orale, ho provato di tutto!
L’unica terapia che mi ha tenuto a bada l’acne è stata a base di etinilestradiolo 50 mcg e ciproterone acetato 100 mg, con dosi più basse non ho avuto gli stessi risultati, né con pillole estroprogestiniche più leggere, ma comunque riaffiorava in fase premestruale con noduli che con l’avanzare dell’età sono andati a localizzarsi su mento e mandibola, solo 4-5, ma grossi, duri e dolenti. Riguardo l’irsutismo solo un lieve miglioramento, ma ho tuttora peluria OVUNQUE!
Inutile dire che tutto ciò mi comporta uno stato depressivo visto che influisce sulla mia vita sociale.
Dopo tanti anni di tali terapie (faccio presente che ho sempre avuto ovaie multifollicolari -chi diceva micropolicistiche, chi policistiche- mentre da qualche anno ho invece una cisti ovarica di 2 cm, con valori ormonali sempre normali) ho buttato via tutto, esasperata da emicranie lancinanti con vomito e mancamenti (ne soffro tuttora in maniera meno grave, ma in generale ho sofferto di sindrome premestruale fin da ragazzina con disturbi vari). Inutile dire che così l’acne è peggiorata di nuovo e allora ho iniziato una cura a base di solo antiandrogeno, lo spironolattone, (che mi era stato dato da ragazza alla dose di 25 mg con risultati nulli) aumentandone la dose fino ad arrivare a 100 mg e stavolta con discreti risultati, ma altalenanti negli anni, se vi scrivo infatti è perché in fase premestruale è di nuovo peggiorato il problema, le solite cisti che non si riducono con alcun trattamento topico aggiuntivo, né con la limeciclina prescrittami da 1 mese a questa parte e seborrea sul viso a livelli imbarazzanti! E’ tornata anche l’acne su spalle e petto e dermatite seborroica.
Sono disperata, secondo alcuni endocrinologi e dermatologi dovrei rassegnarmi all’acne confidando nel tempo che passa per la risoluzione (aspetto da 34 anni!) visto che tutto dipende da una sensibilità periferica agli androgeni per la quale non esiste cura, mentre l’irsutismo potrebbe migliorare con il laser. Qualcuno mi ha consigliato di provare l’isotretinoina orale per 6 mesi, ma non ora per via della bella stagione in arrivo, qualcun altro vista la persistenza della mia acne dice che sarebbe meglio farlo a basse dosi per un anno intero, ma non hanno escluso future ricadute. Ma qual è quindi la cura giusta? Dosi maggiori di spironolattone potrebbero essere utili invece? Mi spaventa l’uso dell’isotretinoina per lo stato depressivo in cui mi trovo (che peggiora in fase premestruale) e per il quale mi hanno dato una terapia, sarebbero conciliabili le due cose? Aggiungo anche che dovrei affrontare un importante intervento chirurgico alla schiena, è vero che deve passare un anno dalla cura con isotretinoina e operazione e che questo farmaco puo’ peggiorare i dolori muscolari e articolari e l’emicrania?
Vi prego di aiutarmi a fare chiarezza. Grazie mille
[#1]
Gentilissima
Il suo caso è molto complesso ma certo non irrisolvibile.
E' necessario capire che ogni paziente acneica, soprattutto maggiorenne è un caso che merita molta attenzione e deve passare per un preciso algoritmo diagnostico terapeutico.
Se il suo caso ad esempio necessiti di un approccio terapeutico ormonale e/o di isotretinoina, la paziente deve essere seguita ma soprattutto deve instaurarsi un rapporto di solidale associazione fra medico e paziente.
Le dico per esperienza personale che con pazienza e fiducia si possono risolvere situazioni anche apparentemente molto serie con grande successo e soddisfazione.
Se il suo caso necessita di un supporto psicologico durante la terapia ad esempio, se si dovrà avere un approccio multidisciplinare, o altro, sarà solo il dermatologo assieme a Lei a deciderlo.
Sappia che l'isotretinoina pur essendo un farmaco importante e teratogeno, con le dovute accortezze diventa un farmaco con alto profilo di tollerabilità e sicurezza.
Insomma cerchi un suo dermatologo di fiducia e si affidi ai suoi dettami per vincere questa battaglia.
Saluti carissimi
Dr Laino
Il suo caso è molto complesso ma certo non irrisolvibile.
E' necessario capire che ogni paziente acneica, soprattutto maggiorenne è un caso che merita molta attenzione e deve passare per un preciso algoritmo diagnostico terapeutico.
Se il suo caso ad esempio necessiti di un approccio terapeutico ormonale e/o di isotretinoina, la paziente deve essere seguita ma soprattutto deve instaurarsi un rapporto di solidale associazione fra medico e paziente.
Le dico per esperienza personale che con pazienza e fiducia si possono risolvere situazioni anche apparentemente molto serie con grande successo e soddisfazione.
Se il suo caso necessita di un supporto psicologico durante la terapia ad esempio, se si dovrà avere un approccio multidisciplinare, o altro, sarà solo il dermatologo assieme a Lei a deciderlo.
Sappia che l'isotretinoina pur essendo un farmaco importante e teratogeno, con le dovute accortezze diventa un farmaco con alto profilo di tollerabilità e sicurezza.
Insomma cerchi un suo dermatologo di fiducia e si affidi ai suoi dettami per vincere questa battaglia.
Saluti carissimi
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto dott Laino, ma vorrei capire se ho bisogno di un approccio terapeutico ormonale e/o di isotretinoina, finora nessuno mi ha chiarito la cosa, altrimenti non avrei cercato risposte online.
Il fatto che questi noduli acneici sbuchino fuori in fase premestruale e inizino a sgonfiarsi solo dopo il ciclo (nessun preparato topico sembra scalfirli) indica un’origine ormonale se pur i valori sono nella norma?
In casi come questi l’isotretinoina puo’ ritenersi una cura definitiva? Inoltre, la cisti che ho all’ovaio è legata alla cosa? E’ presente da anni e la ginecologa dice che va solo monitorata, deve preoccuparmi il fatto che non si riassorba? Mi piacerebbe anche capire se l’Androcur puo’ essere usato in monoterapia, visto che associato all’Etinilestradiolo mi aveva liberato dall’acne, ma quest’ultimo mi causa emicrania (come scritto nella precedente mail). Ho letto quasi sempre che i due farmaci vanno associati, ma ho trovato anche chi lo usa in monoterapia…non so se lei puo’ aiutarmi con questi quesiti o devo girare le mie domande ad endocrinologo e ginecologo.
Come avevo già riferito, dovrei subire un intervento chirurgico che mi causerà importanti cicatrici, è sconsigliato effettuarlo durante terapia con isotretinoina? So che va evitata addirittura la ceretta fino a dopo la sospensione della cura, quindi mi chiedo se tale farmaco possa interferire con una corretta cicatrizzazione.
Grazie della pazienza! Cordiali saluti
Il fatto che questi noduli acneici sbuchino fuori in fase premestruale e inizino a sgonfiarsi solo dopo il ciclo (nessun preparato topico sembra scalfirli) indica un’origine ormonale se pur i valori sono nella norma?
In casi come questi l’isotretinoina puo’ ritenersi una cura definitiva? Inoltre, la cisti che ho all’ovaio è legata alla cosa? E’ presente da anni e la ginecologa dice che va solo monitorata, deve preoccuparmi il fatto che non si riassorba? Mi piacerebbe anche capire se l’Androcur puo’ essere usato in monoterapia, visto che associato all’Etinilestradiolo mi aveva liberato dall’acne, ma quest’ultimo mi causa emicrania (come scritto nella precedente mail). Ho letto quasi sempre che i due farmaci vanno associati, ma ho trovato anche chi lo usa in monoterapia…non so se lei puo’ aiutarmi con questi quesiti o devo girare le mie domande ad endocrinologo e ginecologo.
Come avevo già riferito, dovrei subire un intervento chirurgico che mi causerà importanti cicatrici, è sconsigliato effettuarlo durante terapia con isotretinoina? So che va evitata addirittura la ceretta fino a dopo la sospensione della cura, quindi mi chiedo se tale farmaco possa interferire con una corretta cicatrizzazione.
Grazie della pazienza! Cordiali saluti
[#3]
Gentilissima
1. L’isotretinoina tratta l’acne in modo causale
2. La scelta del farmaco ricade in un preciso algoritmo che non può essere prestabilito da qui come immagina
3. La terapia ormonale deve comprendere sempre delle associazioni antiandrogene e può essere fatta da sola o in associazione ai retinoidi orali (isotretinoina)
Ancora saluti!
Dr Laino
1. L’isotretinoina tratta l’acne in modo causale
2. La scelta del farmaco ricade in un preciso algoritmo che non può essere prestabilito da qui come immagina
3. La terapia ormonale deve comprendere sempre delle associazioni antiandrogene e può essere fatta da sola o in associazione ai retinoidi orali (isotretinoina)
Ancora saluti!
Dr Laino
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.4k visite dal 23/02/2018.
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