Peeling chimico viso

Gentilissimi dottori, sono una ragazza di 22 anni, che 10 giorni fa si è sottoposta ad un peeling con acido piruvico al 50%, per levigare degli esiti cicatriziali lasciati da un'acne grave curata con l'isotretinoina. Al momento son cadute tutte le croste, ma ho notato che, oltre ai rossori piuttosto accentuati e diffusi su tutto il viso, sussistono evidenti depressioni nel punto in cui il mio dermatologo di fiducia ha insistito maggiormente nel passare l'acido. Detto ciò, desideravo sapere se l'avvallamento succitato è transeunte o permanente. Credo sia impossibile che un peeling chimico abbia incrudito le cicatrici piuttosto che migliorarle, o sbaglio?
PS: utilizzo delle creme a base di acido ialuronico per idratare la pelle.
Vi ringrazio in anticipo, al di là della vostra risposta.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente, molto chiaramente espongo il mio parere

in caso di cicatrici atrofiche il Peelings chimici non possono dare i risultati che si attendono: in questo contesto bisogna essere molto chiari con i pazienti. Esistono acidi molto aggressivi come l'acido tricloroacetico il quale può comportare un resurfacing molto profondo della pelle ma solitamente viene considerato un Peeling chirurgico e in questo contesto non molto utilizzato

Personalmente ed in linea con i pareri scientifici internazionali, il sottoscritto utilizza per le cicatrici atrofiche post acneiche il laser frazionato a diversi potenziali con scanner. Con questa strumentazione si possono ottenere risultati molto soddisfacenti. Sarà molto opportuno che lei chiarisca il da farsi con il suo dermatologo di fiducia.
Molti cari saluti
Dott.Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
Gentilissimo dr Laino, la ringrazio immensamente per la sua disponibilità e per avermi elargito preziosi consigli.
Cordiali saluti!
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Lieto di averla aiutata. Ancora saluti.
Dr Laino