Tampone uretrale fatto da solo in ospedale: è da rifare?

Salve,
Ho fatto un tampone uretrale in ospedale. L'infermiere che lo faceva è andato in pensione da poco perciò l'hanno fatto fare a me. L'infermiera mi ha detto di "metterlo un po' dentro e girarlo un po ". Io così ho fatto, l'ho inserito nell'uretra e l'ho girato diverse volte ma dal dolore non sono riuscito a metterlo in profondità. L'avrò messo poco più di mezzo centrimetro.
I risultati sono comunque usciti e sono tutti negativi.
Il test è valido in quanto altrimenti me l'avrebbero rifatto fare oppure sarebbe da rifare?
Grazie
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
La metodica è assai insolita; non sappiamo nemmeno perché lei abbia fatto questo test, quindi non possiamo fornire indicazioni oltre quelle di rivolgersi al suo Dermatologo Venereologo di fiducia

Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
Ho avuto un rapporto a rischio a LUGLIO 2015 e ho fatto gli esami del sangue in APRILE 2016 con ricerca HIV e SIFILIDE risultati entrambi NEGATIVI in quanto avevo sintomi poi ho scoperto che avevo un prostatite.
Alla fine della cura con CIPROXIN ho sempre avuto bruciori variabili diventati poi fissi con rossore al glande. Ho fatto una visita dermatologica con tampone uretrale, strisciando anche il cotone in superficie, urine e analisi del sangue.
Ora il mio urologo di fiducia mi ha chiesto di fare la spermiocoltura-spermiogramma per ricercare Clamidia, micoplasma genitali e Trichomonas vaginalis appunto nello sperma.
Mi consigliate altri esami da fare o questi sono sufficienti per concludere definitivamente questo problema!