Dermatite / orticaria / rosacea che non va via
Gentilissimi dottori,faccio breve premessa; sono un soggetto allergico(senza eccessive manifestazioni) e soffro di DA localizzata nelle pieghe della pelle, come gomiti o cavo popliteo. Nei cambi di stagione passati mi capitava un accenno di piccoli eczemi sul viso, ma con crema e olio di argan, impedivo il peggioramento.
Il 12 settembre, mi sveglio con un improvviso prurito fortissimo e la pelle alla base del collo e il decolleté ( in particolare la zona sub-claveare fino allo sterno)ricoperta di minuscole bollicine sotto pelle.La pelle inoltre era rossa e caldissima.Penso la causa sia un bagno a mare il 10 settembre e conseguente esposizione solare, anche se ho pelle protetta e mediterranea. O forse, una maglia di un pigiama presa da un armadio (per la zona colpita che è quella dello scollo).Cerco di lenire il prurito con i miei rimedi naturali(aloe,ecc.) e nulla funziona.Il prurito aumenta soprattutto di notte;al 5° giorno mi decido ad andare dal 1° dermatologo, che convinto mi diagnostica espressione di intolleranza alimentare già in guarigione. Quindi metto cortisone per 3 giorni e la situazione si attenua fino a quasi risolversi. Intanto inizio una dieta disintossicante senza latte e derivati, e senza solanacee.
Il 4 ottobre faccio un bagno a Mare (purtroppo alcune zone sono inquinate) e comincio a risentire pizzicare quella stessa zona; pensando fosse soltanto l’acqua salata, lascio stare, ma la sera mi ritrovo di nuovo con il prurito e il rossore.
Ricomincia il calvario. Vado da un2° dermatologo che mi dice“Non so cos’è, ma metta il cortisone per 15 giorni e poi rivediamo.” Ho messo il cortisone per 1 solo giorno, perché mi sembrava eccessivo. Magicamente,dopo una settimana la situazione comincia ad attenuarsi da sola,per poi esplodere di nuovo a inizio novembre.Ritorno dal dermatologo che questa volta mi visita con la lente e ipotizza che possa essere Eritrosi / Rosacea.Ora, io non ne so niente di questo;capisco essere legata alla couperose di cui io non soffro né c'è familiarità. Mi prescrive Eudren capsule e crema. Intanto la “dermatite” comincia di nuovo ad attenuarsi fino a rimanere localizzata in alcune piccole aree di pochi cm assottigliati e secchi,pelle che al minimo contatto si arrossa e pizzica. Sono disperata,è più di due mesi che convivo con questa situazione altamente invalidante, So che non è la mia solita DA perché non risponde a nulla.Volevo sapere se ci sono delle analisi / esami o altro da fare; nella mia non-conoscenza, ho cercato di fare un diario sia alimentare che di abitudini per capire cosa mi facesse scatenare il fastidio.Non può essere solo lo stress a causare questo.è possibile che la rosacea passi direttamente a questa fase con prurito. O può essere un'infezione cutanea?
Intanto ho deciso –da sola- in settimana, di andare a fare l’emocromo e l’UBT per la ricerca dell’helicobacter .
Vi ringrazio, mi scuso per essermi dilungata, e spero che sulla base delle Vostre esperienze cliniche possiate darmi un’indicazione.
Il 12 settembre, mi sveglio con un improvviso prurito fortissimo e la pelle alla base del collo e il decolleté ( in particolare la zona sub-claveare fino allo sterno)ricoperta di minuscole bollicine sotto pelle.La pelle inoltre era rossa e caldissima.Penso la causa sia un bagno a mare il 10 settembre e conseguente esposizione solare, anche se ho pelle protetta e mediterranea. O forse, una maglia di un pigiama presa da un armadio (per la zona colpita che è quella dello scollo).Cerco di lenire il prurito con i miei rimedi naturali(aloe,ecc.) e nulla funziona.Il prurito aumenta soprattutto di notte;al 5° giorno mi decido ad andare dal 1° dermatologo, che convinto mi diagnostica espressione di intolleranza alimentare già in guarigione. Quindi metto cortisone per 3 giorni e la situazione si attenua fino a quasi risolversi. Intanto inizio una dieta disintossicante senza latte e derivati, e senza solanacee.
Il 4 ottobre faccio un bagno a Mare (purtroppo alcune zone sono inquinate) e comincio a risentire pizzicare quella stessa zona; pensando fosse soltanto l’acqua salata, lascio stare, ma la sera mi ritrovo di nuovo con il prurito e il rossore.
Ricomincia il calvario. Vado da un2° dermatologo che mi dice“Non so cos’è, ma metta il cortisone per 15 giorni e poi rivediamo.” Ho messo il cortisone per 1 solo giorno, perché mi sembrava eccessivo. Magicamente,dopo una settimana la situazione comincia ad attenuarsi da sola,per poi esplodere di nuovo a inizio novembre.Ritorno dal dermatologo che questa volta mi visita con la lente e ipotizza che possa essere Eritrosi / Rosacea.Ora, io non ne so niente di questo;capisco essere legata alla couperose di cui io non soffro né c'è familiarità. Mi prescrive Eudren capsule e crema. Intanto la “dermatite” comincia di nuovo ad attenuarsi fino a rimanere localizzata in alcune piccole aree di pochi cm assottigliati e secchi,pelle che al minimo contatto si arrossa e pizzica. Sono disperata,è più di due mesi che convivo con questa situazione altamente invalidante, So che non è la mia solita DA perché non risponde a nulla.Volevo sapere se ci sono delle analisi / esami o altro da fare; nella mia non-conoscenza, ho cercato di fare un diario sia alimentare che di abitudini per capire cosa mi facesse scatenare il fastidio.Non può essere solo lo stress a causare questo.è possibile che la rosacea passi direttamente a questa fase con prurito. O può essere un'infezione cutanea?
Intanto ho deciso –da sola- in settimana, di andare a fare l’emocromo e l’UBT per la ricerca dell’helicobacter .
Vi ringrazio, mi scuso per essermi dilungata, e spero che sulla base delle Vostre esperienze cliniche possiate darmi un’indicazione.
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Gentilissima, direi che prima di tutto bisogna far chiarezza sulla diagnosi: lo stato attuale mi sembra che debba essere ancora completata con esattezza: pertanto la invito con rinnovata fiducia, a determinarsi con il suo dermatologo al fine di chiarire una volta per tutte se lei abbia una patologia o più di uno a carico della sua pelle. Da lì si potrà partire con una terapia adeguata al suo caso. Questo per me il miglior modo di agire. Carissimi saluti
Dr Laino
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Ovviamente sono d'accordo con lei riguardo il determinare la diagnosi, ed è proprio per questo che cerco di fare tutto ciò che è nelle mie possibilità per arrivarci (sperando nell'aiuto del medico.)
Ho ritirato le analisi; UBT per Helicobacter è negativo, vitamina D buona a 40. Valori normali dell'emocromo tranne i Linfociti più alti della norma (55%) e Eosinofili (11%) , Neutrofili (28%). Eccetto i linfociti, gli altri due valori li ho sempre avuti alterati, correlati alla mia allergia di "base". Quindi bisogna capire contro cosa sta combattendo il mio sistema immunitario. Purtroppo io, essendo una professionista sanitaria, ho un'infarinatura di patologie reumatologiche ecc. e sto cominciando ad ipotizzare il peggio, come ad esempio il Lupus Eritematoso Sistemico..
Prima di fare altri esami aspetterò la visita con il dermatologo venerdì.
Non riesco a capacitarmi che questa problematica cutanea persiste da 2 mesi e mezzo, e non si riesce a venirne a capo; per questo motivo lascio vagare la mente alla volta delle peggiori ipotesi, anche se consapevole che non faccio altro che aumentare lo "stress" . Spero di trovare una risposta. Buona domenica
Ovviamente sono d'accordo con lei riguardo il determinare la diagnosi, ed è proprio per questo che cerco di fare tutto ciò che è nelle mie possibilità per arrivarci (sperando nell'aiuto del medico.)
Ho ritirato le analisi; UBT per Helicobacter è negativo, vitamina D buona a 40. Valori normali dell'emocromo tranne i Linfociti più alti della norma (55%) e Eosinofili (11%) , Neutrofili (28%). Eccetto i linfociti, gli altri due valori li ho sempre avuti alterati, correlati alla mia allergia di "base". Quindi bisogna capire contro cosa sta combattendo il mio sistema immunitario. Purtroppo io, essendo una professionista sanitaria, ho un'infarinatura di patologie reumatologiche ecc. e sto cominciando ad ipotizzare il peggio, come ad esempio il Lupus Eritematoso Sistemico..
Prima di fare altri esami aspetterò la visita con il dermatologo venerdì.
Non riesco a capacitarmi che questa problematica cutanea persiste da 2 mesi e mezzo, e non si riesce a venirne a capo; per questo motivo lascio vagare la mente alla volta delle peggiori ipotesi, anche se consapevole che non faccio altro che aumentare lo "stress" . Spero di trovare una risposta. Buona domenica
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Ex utente
Salve ! volevo solo aggiornare ...Sono andata da un dermatologo bravissimo a Salerno; mi ha colpito subito il suo considerare le cose in maniera globale. Mi ha visitata e ascoltata, appurando che questa "cosa" è "semplicemente" un'espressione inusuale di una già presente dermatite atopica aggravata dallo stress e da tossine soprattutto a livello intestinale (soffro di stipsi). Quindi.. nessuna rosacea o annessi :) .Ora seguirò la terapia consigliatami, e anche se dovesse tornare, so come affrontarla. Cari saluti a tutto lo staff, e a tutti i medici che mettono a disposizione la loro conoscenza, non dimenticando che ogni individuo è un mondo a sè stante.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 21/11/2017.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.