Prurito migrante
Buongiorno dottori, è da due settimane che soffro di un prurito molto leggero migrante:mi gratto leggermente la spalla, poi la testa, poi il naso e così via, a distanza di qualche minuto. Debbo dire che molto più lieve ora rispetto agli esordi e quando non ci penso e sto più sereno sembra passare. Sono molto ansioso e in cura con diversi farmaci tra cui trittico, olanzapina, tolep e talofen. La psichiatra dice che non è colpa di questi farmaci, perché il prurito sta migliorando e la terapia è stata cambiata parecchi giorni fa (un mese). Sono andato dal medico di base e mi ha detto che non ho niente, che sto bene e di darmi una grattata. Può essere di natura psicologica? Ho paura di avere qualche tumore...potete tranquillizzarmi? Nelle ultime settimane ho mangiato molto spesso al ristorante indiano...potrebbe c'entrare qualcosa? Sono preoccupato...anche se il disturbo è molto lieve, sopportabilissimo. Sulla pelle non ho alcun segno. Negli ultimi due giorni il prurito è ancora più lieve, ho notato che si acuisce quando sono più agitato, ad esempio mentre lavoro o ho degli attacchi d'ansia. Se penso ad altro a volte non lo noto. Ho pensato al linfoma. Grazie dell'aiuto. È la seconda volta che vado dal medico ma mi ha detto di stare tranquillo, al massimo di applicare un filo di gentalyn sulle zone interessate ma non lo facendo anche perché basta che appoggio la mano su quelle zone o eserciti un po' di pressione e il prurito va via in un secondo.(di solito gratto)
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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