Acne,alopecia e micropolicistosi
Salve, sono una ragazza di quasi 27 anni,da tempo soffro di acne (definita rosacea all'età di 15-16 anni da una brava dermatologa) e recentemente mi è stata diagnosticata un'alopecia androgenetica.
All'età di 18 anni, per circa 3 anni, con pausa di un anno, la ginecoloca mi ha prescritto la pillola gracial, abbinata con un mese di androcur, in quanto aveva diagnosticato la presenza di micropolicistosi ovarica, confermata dal dosaggio ormonale e dall'ecografia. Tuttavia ho sospeso il gracial, in quanto mi provocava crampi notturni alle gambe, probabilmente a causa della cattiva circolazione.
Circa 3 anni fa, cambiando ginecologa, quest'ultima mi ha sconsigliato di continuare l'uso della pillola in quanto le ovaie vanno regolate da sole,specie alla mia età. Tuttavia da 2 anni a questa parte ho riscontrato un aumento considerevole dell'acne, che si manifesta a livello sottocutaneo sotto forma di piccole bollicine, simili all'aspetto che ha la pelle d'oca, in tutte e due le guance e un pò in fronte. Oltre a questo, ho notato che il ciclo mestruale si presenta un pò strano, in quanto prima del flusso vero e proprio ho delle perdite scure della durata di circa 5-6gg, senza nessun dolore, anche se mi si presentano regolarmente ogni 30gg.
Per quanto riguarda l'alopecia, diagnosticata ultimamente da un dermatologo (anche se era evidente da tempo), sto da un anno assumendo il minoxidil al 5%, senza riscontrare molto successo, in quanto noto poca ricrescita e cute grassa.
Nella speranza di essere stata abbastanza chiara mi chiedo se non sia necessario ricomciare a prendere la pillola, magari un tipo più leggero, per mitigare tali problemi (se fosse possibile usarla anche come anticoncezionale prenderei due piccioni con una fava).
Vorrei inoltre sapere quali esami siano necessari (ecografia, dosaggio ormonale?) e a quale specialista rivolgermi con esattezza: dermatologo, endocrinologo o ginecologo?
Nell'attesa di una vostra risposta porgo distinti saluti
All'età di 18 anni, per circa 3 anni, con pausa di un anno, la ginecoloca mi ha prescritto la pillola gracial, abbinata con un mese di androcur, in quanto aveva diagnosticato la presenza di micropolicistosi ovarica, confermata dal dosaggio ormonale e dall'ecografia. Tuttavia ho sospeso il gracial, in quanto mi provocava crampi notturni alle gambe, probabilmente a causa della cattiva circolazione.
Circa 3 anni fa, cambiando ginecologa, quest'ultima mi ha sconsigliato di continuare l'uso della pillola in quanto le ovaie vanno regolate da sole,specie alla mia età. Tuttavia da 2 anni a questa parte ho riscontrato un aumento considerevole dell'acne, che si manifesta a livello sottocutaneo sotto forma di piccole bollicine, simili all'aspetto che ha la pelle d'oca, in tutte e due le guance e un pò in fronte. Oltre a questo, ho notato che il ciclo mestruale si presenta un pò strano, in quanto prima del flusso vero e proprio ho delle perdite scure della durata di circa 5-6gg, senza nessun dolore, anche se mi si presentano regolarmente ogni 30gg.
Per quanto riguarda l'alopecia, diagnosticata ultimamente da un dermatologo (anche se era evidente da tempo), sto da un anno assumendo il minoxidil al 5%, senza riscontrare molto successo, in quanto noto poca ricrescita e cute grassa.
Nella speranza di essere stata abbastanza chiara mi chiedo se non sia necessario ricomciare a prendere la pillola, magari un tipo più leggero, per mitigare tali problemi (se fosse possibile usarla anche come anticoncezionale prenderei due piccioni con una fava).
Vorrei inoltre sapere quali esami siano necessari (ecografia, dosaggio ormonale?) e a quale specialista rivolgermi con esattezza: dermatologo, endocrinologo o ginecologo?
Nell'attesa di una vostra risposta porgo distinti saluti
[#1]
Gentile utente,
il suo è un quadro piuttosto caratteristico: sovente un'acne può sposarsi con una alopecia androgenetica (calvizie, in tal caso femminile) in un caso di alterazione ormonale.
Sappia per sua corretta informazione, che entrambi i problemi sono ad elettivo appannaggio dello specialista Dermatologo, presso il quale potraà:
1. inquadrare, stadiare e curare l'alopecia androgenetica
2. effettuare una corretta diagnosi dell'acne (secondo l'applicazione dell'algoritmo terapeutico) poichè ogni acne (che ad oggi si cura benissimo) ha la sua terapia specifica.
carissimi saluti e ci tenga pure informati.
il suo è un quadro piuttosto caratteristico: sovente un'acne può sposarsi con una alopecia androgenetica (calvizie, in tal caso femminile) in un caso di alterazione ormonale.
Sappia per sua corretta informazione, che entrambi i problemi sono ad elettivo appannaggio dello specialista Dermatologo, presso il quale potraà:
1. inquadrare, stadiare e curare l'alopecia androgenetica
2. effettuare una corretta diagnosi dell'acne (secondo l'applicazione dell'algoritmo terapeutico) poichè ogni acne (che ad oggi si cura benissimo) ha la sua terapia specifica.
carissimi saluti e ci tenga pure informati.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Ex utente
Dottore,
la ringrazio per la risposta.
Tuttavia sono stata più volte dal dermatologo, provando diversi prodotti, ma senza risultati soddisfacenti. Devo dire che ho sempre escluso l'assunzione della pillola, ma ogni giorno che passa e mi vedo ridotta così sono sempre più convinta di prenderla. Può magari consigliarmi qualche tipo leggero, che magari potrei proporre alla mia ginecologa qualora dovessi fare una visita? Non ho ben capito se il dermatologo la può prescrivere, in quanto ritengo che sia un ambito del ginecologo.Mi sbaglio?
distinti saluti
la ringrazio per la risposta.
Tuttavia sono stata più volte dal dermatologo, provando diversi prodotti, ma senza risultati soddisfacenti. Devo dire che ho sempre escluso l'assunzione della pillola, ma ogni giorno che passa e mi vedo ridotta così sono sempre più convinta di prenderla. Può magari consigliarmi qualche tipo leggero, che magari potrei proporre alla mia ginecologa qualora dovessi fare una visita? Non ho ben capito se il dermatologo la può prescrivere, in quanto ritengo che sia un ambito del ginecologo.Mi sbaglio?
distinti saluti
[#3]
Si sbaglia: il dermatologo è un medico di una brance clinico-internistica e cura le patologie dei capelli con i farmaci necessari.
Prescindendo l'impossibilità di prescrizioni telematiche sappia ancora che:
1. la pillola "leggera" non esiste, ma sono pillole specifiche che debbono essere prescritte.
2. la "pillola" non è l'unico rimedio per questa patologia.
rinnovi la fiducia nei confronti del dermatologo e a lui si affidi per questo problema.
cari saluti
Prescindendo l'impossibilità di prescrizioni telematiche sappia ancora che:
1. la pillola "leggera" non esiste, ma sono pillole specifiche che debbono essere prescritte.
2. la "pillola" non è l'unico rimedio per questa patologia.
rinnovi la fiducia nei confronti del dermatologo e a lui si affidi per questo problema.
cari saluti
[#4]
Ex utente
Dottore,
mi scuso per aver messo in dubbio il ruolo del dermatologo. Tuttavia dovendo al più presto fare una visita ginecologica per verificare i motivi del ciclo così particolare avevo per questo motivo chiesto dell'esistenza di qualche tipo di pillola leggera, o più correttamente a basso dosaggio.
La ringrazio comunque per la disponibilità e le rinnovo i miei saluti.
mi scuso per aver messo in dubbio il ruolo del dermatologo. Tuttavia dovendo al più presto fare una visita ginecologica per verificare i motivi del ciclo così particolare avevo per questo motivo chiesto dell'esistenza di qualche tipo di pillola leggera, o più correttamente a basso dosaggio.
La ringrazio comunque per la disponibilità e le rinnovo i miei saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.3k visite dal 12/12/2008.
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