Candidosi recidivante post-uretrite?
buongiorno a tutti i gentili Dottori,
scrivo un nuovo consulto perché ho provato a chiarire la situazione in un post precedente, ma credo si sia perso per strada il post stesso.
chiedo chiarimenti a voi perché non so bene come comportarmi..
premetto che sono un ragazzo di 27 anni, alto unoesettantatre per 68 kg e con partner fissa.
in pratica, per sintetizzare il problema, sono stato in cura per uretrite con antibiotici per circa 40 giorni (levoxacin 500mg 2xdie); ho sospeso l'assunzione dell'antibiotico all'incirca a metà novembre e presento ancora problemi di bruciore in seguito ad eiaculazione.
comunque, dalla sospensione degli antibiotici (faccio notare che durante l'assunzione degli antibiotici non presentavo alcun tipo di bruciore post-eiaculazione), quasi una volta a settimana, mi si ripresentano gli stessi sintomi che avevo avuto un paio di anni fa o che, quando mi era stata diagnosticata una candida: pelle del pene sull'asta molto secca, base del glande arrossato, pelle secca e puntini in controluce, nonché un prurito generalizzato al pene.
su suggerimento del medico di base, alla comparsa dei sintomi, ho assunto 1 compressa di diflucan 150mg - sia io che la mia partner; nel giro di due giorni i sintomi sono scomparsi entrambe le volte (ovvero l'ultima settimana di settembre e la prima di dicembre).
il problema è che proprio ieri sono nuovamente comparsi gli stessi sintomi: prurito, pelle secca, puntini e arrossamento sulla base del glande, ecc. ecc.
che devo fare?
posto che non pare ancora risolto il problema dell'uretrite - bruciore post-eiaculazione - i due problemi possono essere legati?
a questo punto, quale specialista mi conviene consultare?
l'urologo, che mi aveva consigliato di risentirci a gennaio qualora non ci fossero stati problemi, oppure mi consigliate di recarmi da un vostro collega dermatologo?
oltretutto, considerando l'aleatorietà della sintomatologia, non vorrei prenotare la visita e poi riuscire ad ottenere l'appuntamento dal dermatologo quando tutti i sintomi saranno spariti...
non so bene cosa fare e sono piuttosto preoccupato perché oramai è la terza volta in tre settimane - e non contando che il problema urologico ancora non pare risolto...
cordiali saluti,
Francesco
scrivo un nuovo consulto perché ho provato a chiarire la situazione in un post precedente, ma credo si sia perso per strada il post stesso.
chiedo chiarimenti a voi perché non so bene come comportarmi..
premetto che sono un ragazzo di 27 anni, alto unoesettantatre per 68 kg e con partner fissa.
in pratica, per sintetizzare il problema, sono stato in cura per uretrite con antibiotici per circa 40 giorni (levoxacin 500mg 2xdie); ho sospeso l'assunzione dell'antibiotico all'incirca a metà novembre e presento ancora problemi di bruciore in seguito ad eiaculazione.
comunque, dalla sospensione degli antibiotici (faccio notare che durante l'assunzione degli antibiotici non presentavo alcun tipo di bruciore post-eiaculazione), quasi una volta a settimana, mi si ripresentano gli stessi sintomi che avevo avuto un paio di anni fa o che, quando mi era stata diagnosticata una candida: pelle del pene sull'asta molto secca, base del glande arrossato, pelle secca e puntini in controluce, nonché un prurito generalizzato al pene.
su suggerimento del medico di base, alla comparsa dei sintomi, ho assunto 1 compressa di diflucan 150mg - sia io che la mia partner; nel giro di due giorni i sintomi sono scomparsi entrambe le volte (ovvero l'ultima settimana di settembre e la prima di dicembre).
il problema è che proprio ieri sono nuovamente comparsi gli stessi sintomi: prurito, pelle secca, puntini e arrossamento sulla base del glande, ecc. ecc.
che devo fare?
posto che non pare ancora risolto il problema dell'uretrite - bruciore post-eiaculazione - i due problemi possono essere legati?
a questo punto, quale specialista mi conviene consultare?
l'urologo, che mi aveva consigliato di risentirci a gennaio qualora non ci fossero stati problemi, oppure mi consigliate di recarmi da un vostro collega dermatologo?
oltretutto, considerando l'aleatorietà della sintomatologia, non vorrei prenotare la visita e poi riuscire ad ottenere l'appuntamento dal dermatologo quando tutti i sintomi saranno spariti...
non so bene cosa fare e sono piuttosto preoccupato perché oramai è la terza volta in tre settimane - e non contando che il problema urologico ancora non pare risolto...
cordiali saluti,
Francesco
[#1]
gentile Francesco,
le abbiamo già risposto proponendo la visita Venereologica quale strada elettiva per la completa comprensione del suo problema.
altro è difficile ipotizzare da tale sede - visto la riproposizione della sintomatologia e l'assenza di diagnosi specifiche.
cari saluti
le abbiamo già risposto proponendo la visita Venereologica quale strada elettiva per la completa comprensione del suo problema.
altro è difficile ipotizzare da tale sede - visto la riproposizione della sintomatologia e l'assenza di diagnosi specifiche.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentile Dott. Laino,
La ringrazio per la risposta, ma non ho trovato alcun'altra risposta ai quesiti da me formulati! - cioé, Lei mi aveva risposto ma al quesito posto un anno fa: non so se si riferisse a quello...
il mio problema era legato al fatto che, temendo una scomparsa della sintomatologia, mi presentassi alla visita con un "nulla da dichiarare"...
cordiali saluti
La ringrazio per la risposta, ma non ho trovato alcun'altra risposta ai quesiti da me formulati! - cioé, Lei mi aveva risposto ma al quesito posto un anno fa: non so se si riferisse a quello...
il mio problema era legato al fatto che, temendo una scomparsa della sintomatologia, mi presentassi alla visita con un "nulla da dichiarare"...
cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 10/12/2008.
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