Una relazione stabile

Salve,
anni fa ho avuto un episodio di sifilide risolto benissimo.
Ora ho una relazione stabile. Io e il mio partner abbiamo fatto gli esami di controllo per vedere se siamo sani e lui è risultato positivo alla sifilide mai curata. Poiché avevamo già avuto contatti intimi non proprio protetti nel sesso orale, e sapendo che di sifilide ci si può sempre reinfettare e non si acquisisce quindi immunità, il medico ha fatto iniziare la cura di benzilpennicilllina anche a me per evitare l'effetto ping-pong. La cura è terminata per entrambi il 24 Agosto e abbiamo fatto tre iniezioni a settimana. Durante tale periodo, anche essendo entrambi in cura, non abbiamo avuto rapporti. Ora il medico mi ha detto che dopo la cura non si è più contagiosi
Giorno 8 Settembre abbiamo avuto contatti intimi, nonostante tutto sempre protetti. L'unico episodio non protetto è stato quello di inserire il dito medio nell'ano ripetutamente mente il mio ragazzo si masturbava.
Potrei aver rischiato di nuovo il contagio? Nonostante la cura contemporanea? Grazie e buon lavoro
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Direi proprio di no.
La contagiosita ' decade grandemente già dalla prima iniezione; quindi dai dati forniti è del tutto improbabile che ci fosse possibilità di trasmettere gli agenti patogeni della sifilide.
Ovviamente fate capo al medico curante per ogni ulteriore determinazione.
Cordialità Dott.G.Griselli

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie Dottore.
Volevo farle ancora tre domande se possibile:
1) Il tpha del mio partner è uscito positivo, mentre l'FTA-ABS igg e igm entrambe negative. Come è possibile, visto che l'Fta abs se non erro, è quello che positivizza prima del tpha?
2) La cura effettuata è stata di 6 iniezioni di benzilpennicillina (2 contemporaneramente per tre settimane). Il medico mi dice che già con 2 iniezioni contemporaneamente la malattia può definirsi curata tranne in terziaria, secondo le linee guida, e che le altre due iniezioni sono state fatte per precauzione. Qual è la metodologia più corretta secondo lei?
3) Ora ripeteremo le analisi a un mese dall'ultima iniezione. Dovrò fare il tpha, Fta abs igg igm e VDRL. Che valori dovrei trovare per dire che il tutto si è risolto? So che ci potrebbe stare una cicatrice sierologica. Quindi cosa dovrei notare per dire che la terapia è stata efficace?
Grazie e buon lavoro.
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
1)molto strano in effetti trattandosi di un test treponemico che positivizza assai prima del TPHA. Da rifare.
2)sono d'accordo con quanto detto dal collega
3)la VDRL dovrebbe tendere alla negativizzazione o almeno diminuire di 2 dosi scalari.le IgM dovrebbero nettamente diminuire.
Il TPHA è fondamentalmente poco utile perché tende a permanere positivo e a farsi poco influenzare dalla terapia
Cordialità