Ciste sulla natica
Salve,
è da circa un anno che ho sulla natica sinistra una ciste che si gonfia a circa due settimane dalla comparsa del ciclo e scompare all'inizio dello stesso. Quando si gonfia diventa di dimensioni considerevoli e fa molto male. Al tatto sembra essere circondata da un tessuto più duro, per essere al centro più molle. Non è mai scoppiata e adesso che è nel pieno del suo gonfiore, ho applicato dell'ittiolo unguento.
Vorrei gentilmente sapere innanzitutto se puó rappresentare qualcosa di preoccupante, se ci puó essere qualche rimedio alternativo all'esportazione chirurgica e se l'applicazione del suddetto unguento puó portare benefici.
Cordialmente saluto e in attesa di chiarimenti, ringrazio anticipatamente.
è da circa un anno che ho sulla natica sinistra una ciste che si gonfia a circa due settimane dalla comparsa del ciclo e scompare all'inizio dello stesso. Quando si gonfia diventa di dimensioni considerevoli e fa molto male. Al tatto sembra essere circondata da un tessuto più duro, per essere al centro più molle. Non è mai scoppiata e adesso che è nel pieno del suo gonfiore, ho applicato dell'ittiolo unguento.
Vorrei gentilmente sapere innanzitutto se puó rappresentare qualcosa di preoccupante, se ci puó essere qualche rimedio alternativo all'esportazione chirurgica e se l'applicazione del suddetto unguento puó portare benefici.
Cordialmente saluto e in attesa di chiarimenti, ringrazio anticipatamente.
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Gentile Utente,
Senza effettuare la visita non è possibile fare una diagnosi, quindi la invito a sottoporre il suo problema allo specialista dermatologo.
Posso supporre, vista la sede che in cui compare ripetutamente la lesione infiammatoria, che soffra di una forma iniziale di idrosadenite, chiamata anche, impropriamente, acne inversa.
Sarà da valutare se per l'elemento infiammato che ritorna mensilmente, sia rimasta la sola possibilità di essere inciso o se è ancora possibile farlo regredire con la terapia locale o terapia locale + antibiotica sistemica.
E' fondamentale la diagnosi della patologia di cui soffre, non solo per suggerire la terapia, ma nel caso fosse confermato quanto sospetto dalla sua anamnesi, per suggerirle anche lo stile di vita più corretto.
Per ridurre le recidive ed evitare in questo modo le terapie mediche o chirurgiche - in extremis -, nella idrosadenite viene sconsigliata la depilazione con l'uso di rasoio o mediante strappo, il fumo, e va corretta la sindrome dismetabolica, quando presente.
Comunque ipotizzo che non soffra della sindrome dismetabolica, vista la sua altezza e il suo peso.
- Cordiali saluti,
Senza effettuare la visita non è possibile fare una diagnosi, quindi la invito a sottoporre il suo problema allo specialista dermatologo.
Posso supporre, vista la sede che in cui compare ripetutamente la lesione infiammatoria, che soffra di una forma iniziale di idrosadenite, chiamata anche, impropriamente, acne inversa.
Sarà da valutare se per l'elemento infiammato che ritorna mensilmente, sia rimasta la sola possibilità di essere inciso o se è ancora possibile farlo regredire con la terapia locale o terapia locale + antibiotica sistemica.
E' fondamentale la diagnosi della patologia di cui soffre, non solo per suggerire la terapia, ma nel caso fosse confermato quanto sospetto dalla sua anamnesi, per suggerirle anche lo stile di vita più corretto.
Per ridurre le recidive ed evitare in questo modo le terapie mediche o chirurgiche - in extremis -, nella idrosadenite viene sconsigliata la depilazione con l'uso di rasoio o mediante strappo, il fumo, e va corretta la sindrome dismetabolica, quando presente.
Comunque ipotizzo che non soffra della sindrome dismetabolica, vista la sua altezza e il suo peso.
- Cordiali saluti,
dr.ssa F. Bertolini
www.bertolinifloria.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.5k visite dal 28/08/2017.
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