Sospetto psoriasi
Vorrei chiedere un consulto per il mio ragazzo.
Ha 28 anni, e già da qualche anno manifesta i segnali di una possibile posriasi, quali: tanti piccoli puntini rossi sulla schiena (che si asciugano solo con il mare ed il sole), diradamento del cuoio capelluto, pelle in generale molto sensibile allo stress e all'alimentazione.
Inotre, ho visto che il padre, di anni 57, ne soffre in maniera seria, manifestando grosse screpolature (che a volte diventano tagli) a livello di mani e piedi. Anche il padre ha pochi capelli e presenta - a mio avviso - la stessa "tipologia" di pelle.
Più volte in passato il mio ragazzo ha fatto delle cure in attenuazione del problema, tuttavia si sono rivelate molto "miopi" e con effetti non di lungo periodo, concentrandosi più sugli effetti che sulle cause.
Ora, prima di fissare un'altra vana visita specialistica fine a sè stessa, che cosa si deve realmente considerare ai fini di un'attenta diagnosi?
Nel mio piccolo, posso arrivare a dire che i seguenti fattori che vado ad elencare sono di estrema rilevanza in merito alla manifestazione della malattia?
1)ereditarietà (anche se di 4 figli il mio ragazzo è l'unico ad avere tali sintomi cutanei);
2)una pericardite a 20 anni dovuta ad'unfezione batterica;
3)l'asportazione delle tonsille,
4)una spiccata sensibilità cutanea in caso di stress o assunzione di cibi troppo pesanti o difficili da digerire.
Grazie molte.
Ha 28 anni, e già da qualche anno manifesta i segnali di una possibile posriasi, quali: tanti piccoli puntini rossi sulla schiena (che si asciugano solo con il mare ed il sole), diradamento del cuoio capelluto, pelle in generale molto sensibile allo stress e all'alimentazione.
Inotre, ho visto che il padre, di anni 57, ne soffre in maniera seria, manifestando grosse screpolature (che a volte diventano tagli) a livello di mani e piedi. Anche il padre ha pochi capelli e presenta - a mio avviso - la stessa "tipologia" di pelle.
Più volte in passato il mio ragazzo ha fatto delle cure in attenuazione del problema, tuttavia si sono rivelate molto "miopi" e con effetti non di lungo periodo, concentrandosi più sugli effetti che sulle cause.
Ora, prima di fissare un'altra vana visita specialistica fine a sè stessa, che cosa si deve realmente considerare ai fini di un'attenta diagnosi?
Nel mio piccolo, posso arrivare a dire che i seguenti fattori che vado ad elencare sono di estrema rilevanza in merito alla manifestazione della malattia?
1)ereditarietà (anche se di 4 figli il mio ragazzo è l'unico ad avere tali sintomi cutanei);
2)una pericardite a 20 anni dovuta ad'unfezione batterica;
3)l'asportazione delle tonsille,
4)una spiccata sensibilità cutanea in caso di stress o assunzione di cibi troppo pesanti o difficili da digerire.
Grazie molte.
[#1]
Gentile utente,
nonostante la sua dettagliata richiesta, questo quesito non può essere orientatio in modo specifiico per l'ampia varietà di diagnosi possibili: necessarie non le terapie ma una diagnosi specifica da ricercare in ambito dermatologico.
cari saluti
nonostante la sua dettagliata richiesta, questo quesito non può essere orientatio in modo specifiico per l'ampia varietà di diagnosi possibili: necessarie non le terapie ma una diagnosi specifica da ricercare in ambito dermatologico.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 08/12/2008.
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