Una strana "macchia" sul pene
Egregio Dottore,
Le scrivo in quanto da circa 10 giorni mi è comparsa una strana "macchia" sul pene.
Di colore rosa tendente al rosso, con diametro di ca. 3/4mm, avente superficie regolare (quasi lucida) e situata nella parte interna del prepuzio, più precisamente sotto il glande.
Preciso che è indolore e che me ne sono accorto per caso.
La mia preoccupazione nasce dal fatto che circa 20 giorni prima ho avuto un rapporto sessuale non protetto.
Conscio del fatto che l'ideale sarebbe una visita dermatologica/venereologica, vorrei chiederLe un parere preventivo dal momento che documentandomi non ho trovato alcuna malattia (tra le MST) che possa rispondere a questo tipo di sintomo.
RingraziandoLa anticipatamente, colgo l'occasione per porgerLe
Distinti saluti.
Le scrivo in quanto da circa 10 giorni mi è comparsa una strana "macchia" sul pene.
Di colore rosa tendente al rosso, con diametro di ca. 3/4mm, avente superficie regolare (quasi lucida) e situata nella parte interna del prepuzio, più precisamente sotto il glande.
Preciso che è indolore e che me ne sono accorto per caso.
La mia preoccupazione nasce dal fatto che circa 20 giorni prima ho avuto un rapporto sessuale non protetto.
Conscio del fatto che l'ideale sarebbe una visita dermatologica/venereologica, vorrei chiederLe un parere preventivo dal momento che documentandomi non ho trovato alcuna malattia (tra le MST) che possa rispondere a questo tipo di sintomo.
RingraziandoLa anticipatamente, colgo l'occasione per porgerLe
Distinti saluti.
[#1]
La maggior parte dei quadri infiammatori dell'area genitale maschile (balanopostiti) possono presentare un quadro clinico come quello da Lei descritto. Si tratta però di una descrizione generica che non permette senza un'accurata visita dermatologica di poter giungere ad un parere a distanza che sia attendibile. Con la visita dermatologica sarà possibile poter giungere ad una precisa diagnosi (es. balanopostite traumatica, balanite da candida, balanite psoriasica, lichen planus, balanite seborroica, eczema da contatto, sifiloma, etc). Una volta chiarite le cause dell'infiammazione ed escluse possibili malattie a trasmissione sessuale (es. sifilide), sarà programmata una terapia mirata alla risoluzione del Suo problema. Cordiali saluti.
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
[#2]
Gentile utente,
la dermatologia dell'area genitale non è solo riferibile alle malattie sessualmente trasmissibili:
molte sono le dermatosi e dermatiti possibili, pur senza alcuna tendenza all'infezione sessuale.
pertanto e nell'ipotesi di molteplici variabili (dalla balanite batterica alla balanite plasmacellulare di Zoon a molte altre ipotesi) tutto è possibile.
si determini quindi con lo specialista dermatologo venereologo (esperto di cute e mucose genitali).
cari saluti
la dermatologia dell'area genitale non è solo riferibile alle malattie sessualmente trasmissibili:
molte sono le dermatosi e dermatiti possibili, pur senza alcuna tendenza all'infezione sessuale.
pertanto e nell'ipotesi di molteplici variabili (dalla balanite batterica alla balanite plasmacellulare di Zoon a molte altre ipotesi) tutto è possibile.
si determini quindi con lo specialista dermatologo venereologo (esperto di cute e mucose genitali).
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 17.1k visite dal 02/12/2008.
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