Varie manifestazioni dermatologiche
Cari dottori o dottoresse, avrei bisogno di un vostro aiuto per conoscere la natura del mio problema. Circa un anno fa, dopo una forte influenza iniazioro a comparire sul glande delle macchioline rosse che furono curate con un prodotto per l'igiene intima e con un antibiotico contro la candida. Le macchie sparirono ma dopo circa un paio di mesi ricomparvero accompagnate da un fastidioso prurito sul pene e sul pube che piano piano sono cresciute sempre più fino diventare conseguenza di lacerazioni dovute al continuo sfregamento. Consultato il medico, dopo l'utilzzo di saponi e cure blande mi fu consigliato l'uso locale di IMPETEX, con il quale dopo pochi giorni tutto si è risolto per poi ricomparire dopo circa un mese e continuare fino ad oggi (non ho più usato la crema impetex perchè ho paura di usare il cortisone). Intanto mi sono venute anche delle secrezioni giallastre al naso con produzione di crosticine giallastre.. Il prurito si stà allargando anche sui testicoli e vicino l'ano. Cosa pensate che stia succedendo? Come pensate che dovrei intervenire? Vi confesso che già un paio di Dermatologhi hanno visto la cosa e mi hanno dato due cure diverse, per non parlare di medici normali o farmacisti (per ognuno queste manifestazioni potrebbero significare qualcosa). L'unica certezza è che con l'IMPETEX, dopo circa due giorni, tutto sparisce, ma dopo poco tempo ricompare il prurito insopportabile, mica posso diventare IMPETEXDIPENDENTE.. (oltretutto fa malissimo). Vi prego di aiutarmi
[#1]
Gent.le pz
nel ribadire la importanza della visita dermatologica accurata ,magari coadiuvata da esami diagnostici ,al fine di arrivare ad una diagnosi corretta(fatti infettivi?parassitologici?allergici?),cosa che ci è preclusa da questa postazione telematica, le ricordo che la terapia segue sempre la diagnosi. Non appare quindi effettivamente indicato l'uso "al buio" di farmaci, quali i cortisonici, che a fronte di un intrinseco effetto iantiinfiammatorio, potrebbero essere anche portatori di effetti avversi (a parte il mascheramento del quadro)
Cordialità
nel ribadire la importanza della visita dermatologica accurata ,magari coadiuvata da esami diagnostici ,al fine di arrivare ad una diagnosi corretta(fatti infettivi?parassitologici?allergici?),cosa che ci è preclusa da questa postazione telematica, le ricordo che la terapia segue sempre la diagnosi. Non appare quindi effettivamente indicato l'uso "al buio" di farmaci, quali i cortisonici, che a fronte di un intrinseco effetto iantiinfiammatorio, potrebbero essere anche portatori di effetti avversi (a parte il mascheramento del quadro)
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.1k visite dal 02/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.