Estesi fenomeni regressivi dermici

Gentili dottori, nel mese di maggio mi è statoa tolta , nella regione epigrastica, una lonsanga cutanea (1,6x1,2) quasi interamente occupata da lesione brunasta irregolare. L'esame istologico ha dato il seguente risultato: estesi fenomeni regressivi dermici , in fase sia infiammatoria che fibrotica, con residuo di melanoma in situ.Il successivo allargamento dell'escissione di cm 1,0 per una lunghezza di 14 cm ( comunque a me è sembrato che l'allargamento fosse maggiore), è in fase di esame istologico. In merito alla regressione, è possibile che il melanoma primitivo fosse non superficiale e quindi non in situ ma con un certo spessore? Quali ulteriori esami mi consigliate di eseguire? Infine esistono rischi di recidive? Grazie anticiparamente. Distinti saluti
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente, il melanoma in situ è la migliore risposta quando si parla di melanoma.
La sua ipotesi comunque congrua, Visto che è presente un'estesa regressione.
Una curiosità: le hanno fatto un allargamento di 14 cm sul melanoma?

Cari saluti
Dott.Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
Grazie dr Laino per la celere risposta . Si la lunghezza ( intendo dal lato sx al lato dx della regione epigastrica) del taglio è di circa 14 cm. Comunque prima dell'intervento mi fu spiegato che il margine chirurgico laterale sarebbe stato pari a cm 1,0. Forse i fenomeni regressivi hanno influito sulla scelta di aumentare l'allargamento. Per quale motivo si esegue l' allargamento dell'escissione ? Per verificare se si sono verificati processi infiltrati di cellule maligne? Nello scongiurare questa ultima ipotesi Le invio cordiali saluti!? Grazie
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