Condilomi uomo/ depressione
Salve a tutti. Ho 26 anni e mi sto addannando da un anno e mezzo con questi condilomi. Ho una partner fissa e anche lei ha sofferto di questo sintomo ma sono circa 6 mesi che non ha avuto altre recidive. Per me invece il calvario è continuato. Ho provato di tutto: elettrobisturi, cure omeopatiche e adesso sono un paio di mesi che mi sto facendo curare da un dermatologo venereologo preso l'ospedale IFO san galicano. Ci siamo visti due volte in due mesi ed entrambe le volte mi ha bruciato i condilomi con crioterapia, ma senza risultato a quanto pare. Ora siccome la mia mente è completamente demolita da questo problema mi sto facendo aiutare da una psicoterapeuta e dalla mia partner che mi sta dando tutto il sostegno possibile. La mia domanda è: sto seguendo la strada giusta? Continuare a bruciarli farà in modo che non tornino più? E quanto influisce questa mia depressione sul sistema immunitario? Aiutatemi vi prego, sono disperato.
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Gent.le Pz
Le tecniche distruttive in caso di condilomatosi sono normalmente utilizzate (laser ,crio ,dtc) assieme ad altre terapie con immunomodulanti topici (es.imiquomid) .Possono avere tempo diversi e anche essere combinate ,E questo chiaramente lo decide il suo curante.
Un permissivismo immunologico certamente è importante e in questa direzione si dirigono le terapie con integratori e "immunoregolatori"sistemici che sono presenti in gran numero sul mercato.
Capisco che un percorso così lungo è stremante ma di regola si arriva poi alla fine ad una risoluzione della manifestazione ,e parlo a livello clinico ,con
conseguente ricaduta positiva sulla contagiosita '.
Si deve affidare al suo specialista e naturalmente attenzionare anche il fatto depressivo.
Cordialità
Le tecniche distruttive in caso di condilomatosi sono normalmente utilizzate (laser ,crio ,dtc) assieme ad altre terapie con immunomodulanti topici (es.imiquomid) .Possono avere tempo diversi e anche essere combinate ,E questo chiaramente lo decide il suo curante.
Un permissivismo immunologico certamente è importante e in questa direzione si dirigono le terapie con integratori e "immunoregolatori"sistemici che sono presenti in gran numero sul mercato.
Capisco che un percorso così lungo è stremante ma di regola si arriva poi alla fine ad una risoluzione della manifestazione ,e parlo a livello clinico ,con
conseguente ricaduta positiva sulla contagiosita '.
Si deve affidare al suo specialista e naturalmente attenzionare anche il fatto depressivo.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
La ringrazio della risposta dottore. Alla prossima visita proverò a chiedere di questi integratori. La cosa che più mi appesantisce è il non poter avere rapporti, ormai sono quasi due mesi e non vedendo nessuna via d'uscita mi sembra di essere totalmente in trappola. Anche lei mi sconsiglia di avere rapporti con la mia partner?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 17/06/2017.
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