Problema crema idratante - acne

Egr. Signora, la visita specialistica dermatologica rimane lo strumento più attendibile per inquadrare correttamente un'acne, ricercarne le possibili cause e programmare una terapia mirata. In alcuni casi, quando sussistono importanti squilibri ormonali documentabili (es. prolattina alta, sindrome dell'ovaio micropolicistico, etc) l'approccio multidisciplinare (es. ginecologo, endocrinologo, etc) può essere utile, ma cambiare medico ogni volta, ci conduce a ricominciare ogni volta da zero. I due prodotti da Lei indicati, rientrano tra i migliori prodotti dermatologici presenti in commercio e le reazioni da Lei riferite, possono essere ricondotte ad una possibile reazione eczematosa da contatto. Esistono dei tipi di pelle, che con il tempo diventano sensibili ad alcuni principi attivi (es. benzoilperossido, tretinoina, etc) o a particolari componenti delle creme (es. profumi, nichel, conservanti, etc). Prodotti come quelli da Lei elencati, si dimostrano eccezionali nella stragrande maggioranza delle persone, ma possono dare qualche problema nelle persone sensibili a quella determinata sostanza. Questo può avvenire ovviamente con qualsiasi prodotto e non è quasi mai un discorso di qualità della crema. E' un pò come quando la persona allergica alla bigiotteria, con gli anni finisce per non tollerare più nemmeno l'oro. L'esempio serve a far comprendere che nelle persone che sviluppano un eczema da contatto all'oro, il fenomeno si verifica non tanto per la qualità del materiale (qualità eccellente), ma piuttosto per una sensibilizzazione della propria pelle, nei confronti di quella quantità minima di nichel presente nell'oro 750/000. Una pelle come la Sua, sensibile a diversi prodotti, merita una scrupolosa visita dermatologica. Una volta escluse con opportuni esami (es. ecografia ovarica, profilo ormonale, etc) possibili cause endocrine, il Suo dermatologo Le indicherà il percorso da seguire per riavere una pelle "pulita" come in passato. Non esistono cure miracolose di un mese. Il Suo dermatologo Le spiegherà che esistono anche degli esami dermatologici in grado di rilevare possibili allergie cutanee nei confronti di alcune sostanze (es. patch test o test epicutanei). Un pò alla volta, seguendo i consigli del Suo dermatologo, vedrà che uscirà da questa situazione. Cordiali saluti e in bocca al lupo!

Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it

La ringrzio per la sua risposta.

Potrei continuare questo trattamento Normaderm applicando la mattina la crema idratante e di pomeriggio la vaselina bianca per lenire la desquamazione?

L'applicazione di vaselina su una pelle a tendenza acneica non è proprio il massimo, in quanto apportiamo localmente ulteriori lipidi, su una cute già seborroica.
Nella stagione balneare molti pazienti acneici, osservano un miglioramento spontaneo della loro situazione, grazie alla funzione seboregolatrice della luce del sole. La vaselina invece ha una funzione occlusiva e non apporterebbe particolari vantaggi. La vaselina bianca può essere utile in tantissime affezioni cutanee (es. psoriasi, dermatite xerotica, etc) ma non nella cute a tendenza acneica. La visita dermatologica di controllo servirà ad inquadrare definitivamente l'acne e a svelare possibili sensibilizzazioni da contatto nei confronti di alcune creme cosmetiche. Cordiali saluti.

Secondo lei la mia attuale desquamazione potrebbe essere provocata dalla crema idratante Normaderm di Vichy o dal Gel Pulizia Profonda Normaderm di Vichy?


Le vorrei chiedere una curiosità, se mi permette: cosa succederebbe se, durante un trattamento dermatologico, usassi un fondotinta tutte le mattine? Intendo però i fondotinta che costano 28€ (non dico la marca per non fare pubblicità).