Capelli

Salve, sono un ragazzo di 25 anni, cercherò di riassumere il tutto. A settembre ho avuto un effluvio molto forte causa stress ( autodiagnosticato in quanto non andai dal dermatologo ), avevo appena lasciato il lavoro perchè mi aveva "esaurito", e da li a poche settimane dopo, ho iniziato letteralmente a trovarmi in mano manciate di capelli, senza aver mai avuto problemi prima. Il fenomeno è andato avanti per 4-5 mesi circa, ed era accompagnato da un grande prurito nella zona davanti. In questo periodo iniziai a legare i capelli, e il prurito si iniziò ad accompagnare anche da dolore soprattutto nella zona davanti,e il diradamento si notava di giorno in giorno, in tutta la linea dell'attacatura dei capelli, laterale compreso. Inoltre ogni sostanza quale gel, profumi, shampoo,entrasse in contatto con la testa , creava bruciore, prurito, e conseguente diradamento il giorno successivo. 4-5 mesi dopo, terminata la caduta ingente di capelli , smisi anche di legarli, e andai da un dermatologo, che, in seguito al fototricogramma mi diagnostico alopecia leggerissima appena iniziata ( 11% di valore mi sembra, ma non ricordo riferito a cosa), e se c'era stato un effluvio era terminato. Mi diede una cura non farmacologica. Nel periodo successivo il diradamento continuava comunque di giorno in giorno in maniera veloce ed aggressiva, sempre nella zona dell'attaccatura, e con l'utilizzo della lozione il diradamento aumentava a dismisura, in seguito sempre a prurito, e stavolta anche momentaneo rossore, nelle aree di applicazione. Ho accertato di non essere allergico a nessuna sostanza particolare della lozione. Quello che non capisco è la correlazione tra alopecia androgenetica leggerissima diagnosticata e il diradamento aggressivo che continuo ad avere di giorno in giorno, che ora non si manifesta più con caduta vistosa di capelli, al contrario, ma comunque veloce ed aggressiva , sopratutto dopo i lavaggi , che mi lasciano un certo prurito, così come ancora qualsiasi cosa entri in contatto con la testa. Ho anche effettuato una visita della cute con ingrandimento ma non è stato rilevato nulla di particolare. Grazie.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente, sempre anche in tema di capelli e di tricologia la diagnosi è fondamentale!
Esistono, anche se in modo più raro, delle condizioni associate nelle quali due o più patologie si possono sposare fra loro sulla stessa regione corporea, ed i capelli non fanno eccezione. Ritengo che una buona visita dermatologica meglio se effettuata con la dermatoscopia (tricoscopia) digitale possa comporre una diagnosi con sicurezza.
Dopo la diagnosi si potrà parlare di terapie che in tema di patologie del capello del cuoio capelluto sono assolutamente possibili ed approntabili.
Ne parli con lo specialista dermatologo di suo riferimento.
Le indico inoltre un mio articolo sulle tante possibilità Che si celano dietro un capello che cade

https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/1489-sto-perdendo-i-capelli-cosa-significa-le-prime-10-cause-di-un-capello-che-cade.html

Carissimi saluti
Dott.Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, ma dalla stessa deduco che non abbia letto il mio messaggio, e abbia messo una risposta "predefinita". Ho effettuato fototricogramma e dermoscopia, ma i miei dubbi rimangono, in quanto sono steti effettuati entrambi gli esami non nella zona dell'attacatura dei capelli frontale/laterale.