Cicatrici e macchie post infiammatorie carnagione scura
Gentili medici,
Sono una ragazza di 29 anni e ho la carnagione scura (mi abbronzo molto facilmente e rapidamente - dopo 15 minuti al sole ho già il segno del costume). Nei mesi di febbraio e marzo ho eseguito ogni settimana una seduta di circa mezz’ora di elettrocoagulazione per l’epilazione dei baffetti per un totale di 9 sedute. Durante tutto il trattamento applicavo un olio naturale alla rosa mosqueta (anche subito dopo il trattamento dopo aver lavato il viso) con la convinzione che potesse prevenire cicatrici e macchie ma da quanto ho letto su internet non ho fatto che peggiorare le ustioni (definite di primo e secondo grado dal mio medico di base). Sono passati quasi due mesi dall’ultimo trattamento (ma ho ancora i baffetti) e mi ritrovo con tantissime cicatrici depresse (molte ancora rosa) alcune puntiformi e altre più larghe, simili a quelle lasciate dall’acne, altre ancora sembrano essersi congiunte quasi a formare cicatrici simili a quelle da taglietti, e macchie post infiammatorie (a detta del dermatologo) che piano piano si stanno schiarendo. Vista la zona il risultato é una pelle grinzosa, soprattutto sotto il naso, molto diversa rispetto al resto del viso. Inoltre ci sono punti in cui la pelle appare più grossa (giallastra) e altri in cui appare molto sottile (rossa/rosa). Controluce non é assolutamente uniforme e presenta come degli avvallamenti. Quando sorrido per molto tempo (come al lavoro) o dopo che mangio la zona presenta un rossore intenso che sparisce (anche se mai del tutto) dopo che tengo ferma la zona per almeno mezz’ora. Il mio medico di base mi ha prescritto il biafin e la lichtena crema, applicate per un mese senza risultato.. mentre il dermatologo mi ha prescritto la crema skarflex e la thiospot intensive. Dopo 4 giorni di trattamento ho dovuto interrompere perché con la thiospot la pelle diventava subito rossa, ha cominciato poi a spellarsi e sotto sembrava di avere la “pelle viva”. L’ho chiamata per dirglielo e mi ha consigliato quindi una crema a suo dire meno aggressiva, la brunex urto, che però non ho comprato perché voglio sentire prima il parere di un altro dermatologo. Ho ripreso quindi con il biafin. Ovviamente sto usando una protezione solare totale. A livello psicologico é sempre peggio, ho smesso di uscire e faccio tantissima fatica anche ad andare a lavoro, mi sento davvero sconfortata e non riesco più a guardarmi allo specchio.
Vorrei sapere se con il passare dei mesi la pelle potrebbe “livellarsi” un po’ spontaneamente e quali sono i trattamenti che potrei eseguire per migliorare la mia situazione questo inverno. So che ce ne sono tanti ma visto il mio fototipo quali sarebbero i più indicati?
Sono una ragazza di 29 anni e ho la carnagione scura (mi abbronzo molto facilmente e rapidamente - dopo 15 minuti al sole ho già il segno del costume). Nei mesi di febbraio e marzo ho eseguito ogni settimana una seduta di circa mezz’ora di elettrocoagulazione per l’epilazione dei baffetti per un totale di 9 sedute. Durante tutto il trattamento applicavo un olio naturale alla rosa mosqueta (anche subito dopo il trattamento dopo aver lavato il viso) con la convinzione che potesse prevenire cicatrici e macchie ma da quanto ho letto su internet non ho fatto che peggiorare le ustioni (definite di primo e secondo grado dal mio medico di base). Sono passati quasi due mesi dall’ultimo trattamento (ma ho ancora i baffetti) e mi ritrovo con tantissime cicatrici depresse (molte ancora rosa) alcune puntiformi e altre più larghe, simili a quelle lasciate dall’acne, altre ancora sembrano essersi congiunte quasi a formare cicatrici simili a quelle da taglietti, e macchie post infiammatorie (a detta del dermatologo) che piano piano si stanno schiarendo. Vista la zona il risultato é una pelle grinzosa, soprattutto sotto il naso, molto diversa rispetto al resto del viso. Inoltre ci sono punti in cui la pelle appare più grossa (giallastra) e altri in cui appare molto sottile (rossa/rosa). Controluce non é assolutamente uniforme e presenta come degli avvallamenti. Quando sorrido per molto tempo (come al lavoro) o dopo che mangio la zona presenta un rossore intenso che sparisce (anche se mai del tutto) dopo che tengo ferma la zona per almeno mezz’ora. Il mio medico di base mi ha prescritto il biafin e la lichtena crema, applicate per un mese senza risultato.. mentre il dermatologo mi ha prescritto la crema skarflex e la thiospot intensive. Dopo 4 giorni di trattamento ho dovuto interrompere perché con la thiospot la pelle diventava subito rossa, ha cominciato poi a spellarsi e sotto sembrava di avere la “pelle viva”. L’ho chiamata per dirglielo e mi ha consigliato quindi una crema a suo dire meno aggressiva, la brunex urto, che però non ho comprato perché voglio sentire prima il parere di un altro dermatologo. Ho ripreso quindi con il biafin. Ovviamente sto usando una protezione solare totale. A livello psicologico é sempre peggio, ho smesso di uscire e faccio tantissima fatica anche ad andare a lavoro, mi sento davvero sconfortata e non riesco più a guardarmi allo specchio.
Vorrei sapere se con il passare dei mesi la pelle potrebbe “livellarsi” un po’ spontaneamente e quali sono i trattamenti che potrei eseguire per migliorare la mia situazione questo inverno. So che ce ne sono tanti ma visto il mio fototipo quali sarebbero i più indicati?
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Gentile utente, la situazione è sicuramente problematica: le consiglio sicuramente di farsi visitare nella sede dermatologica di sua fiducia perché ritengo che la terapia che lei ha effettuato non sia adeguata al suo tipo di pelle!
Segua il mio consiglio nel frattempo foto protegga assolutamente le zone colpite da queste lesioni post infiammatorie
Segua il mio consiglio nel frattempo foto protegga assolutamente le zone colpite da queste lesioni post infiammatorie
Dr.ssa Silvia Suetti, Dermatologo e Tricologo
www.tricologa.it
Segreteria 06.90213462
[#2]
Utente
Gentili medici,
Sono passati ormai quasi 4 mesi. La pelle non fa più male come prima, tira e si arrossa ancora ma molto meno rispetto a prima. Le cicatrici però sono ancora lì così come tutte le nuove rughette che si sono formate insieme ad esse. Ho ascoltato il consiglio della Dott.ssa Suetti e ho sentito il parere di un nuovo dermatologo oggi, e mi ha detto che secondo lui l'unico rimedio per la mia situazione é il laser co2 frazionato. Mi consiglia 3 sedute a distanza almeno di un mese l'una dall'altra e non prima di ottobre. Non mi assicura l'assoluta scomparsa delle cicatrici, visto che molte sono piccole ma molto profonde (molto simili ai pori dilatati), però prevede un miglioramento di quelle più superficiali (che sono quelle piu larghe e che mi recano maggior disagio perché sembrano dei taglietti/rughe) e in generale di tutta la zona. Le ho detto che sono molto spaventata perché ho letto che questo trattamento non é indicato per le pelli olivastre/scure come la mia ma mi ha detto che il macchinario può essere settato in base al mio tipo di pelle e che la prima seduta sarà la meno aggressiva proprio per valutare la reazione della mia pelle. Mi piacerebbe avere ulteriori pareri.
Grazie ancora,
Cordiali saluti
Sono passati ormai quasi 4 mesi. La pelle non fa più male come prima, tira e si arrossa ancora ma molto meno rispetto a prima. Le cicatrici però sono ancora lì così come tutte le nuove rughette che si sono formate insieme ad esse. Ho ascoltato il consiglio della Dott.ssa Suetti e ho sentito il parere di un nuovo dermatologo oggi, e mi ha detto che secondo lui l'unico rimedio per la mia situazione é il laser co2 frazionato. Mi consiglia 3 sedute a distanza almeno di un mese l'una dall'altra e non prima di ottobre. Non mi assicura l'assoluta scomparsa delle cicatrici, visto che molte sono piccole ma molto profonde (molto simili ai pori dilatati), però prevede un miglioramento di quelle più superficiali (che sono quelle piu larghe e che mi recano maggior disagio perché sembrano dei taglietti/rughe) e in generale di tutta la zona. Le ho detto che sono molto spaventata perché ho letto che questo trattamento non é indicato per le pelli olivastre/scure come la mia ma mi ha detto che il macchinario può essere settato in base al mio tipo di pelle e che la prima seduta sarà la meno aggressiva proprio per valutare la reazione della mia pelle. Mi piacerebbe avere ulteriori pareri.
Grazie ancora,
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.2k visite dal 18/05/2017.
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