Carcinoma squamocellulare

Salve, vi espongo la situazione di mio padre 55 anni trapiantato di rene da circa 7 anni, nel giro di un anno si é sottoposto a tre interventi ambulatoriali per rimuovere degli epiteliomi con conseguente esame istologico delle lesioni, il penultimo esame istologico effettuato 5 mesi rilevava:"Due frammenti cutanei,non orientabili, della dimensione maggiore di cm 0,6 e cm 1 dopo fissazione.Dei due frammenti cutanei in esame uno (0,6 cm) appare ulcerato e sede di carcinoma squamocellulare mentre l' altro é esente da neoplasia e sede di flogosi acuta e cronica periannessiale e perivascolare."Il chirurgo che ha effettuato i tre interventi ha conferito che i tumori sono stati escissi completamente e non ha dato altri controlli da fare, vorrei sapere se l'iter é corretto per tale patologia o se dovrebbe effettuare ulteriori controlli, infatti ho letto che in questi casi le metastasi sono rare ma non impossibili.Vi ringrazio .
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,
Ovviamente un carcinoma spinocellulare sempre una lesione da guardare con molta attenzione: anche in questo contesto quando si fa diagnosi di queste lesioni neoplastiche, un iter di approfondimento è sempre consigliabile, anche se la lesione è stata completamente scissa. Ad esempio la stadiazione prevede un'ecografia dei linfonodi regionali. Sono certo che assieme al suo dermatologo potrete chiarire alcuni aspetti per La massima serenità. Le consiglio comunque di fidarsi affidarsi al suo specialista, perché questo è l'iter migliore per tutelare la salute. Carissimi saluti
Dott.Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.Quindi non avendo prescritto lo specialista alcuna ecografia pensa che dovremmo comunque affidarci alle sue indicazioni?
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Purtroppo da qui, per la limitatezza dei dati inseriti, oltre che per la via telematica, non mi è possibile dare orientamenti vincolanti in tal senso: ovviamente ribadisco quanto già asserito. Il miglior consiglio è quello di tornare dal vostro specialista curante e chiedere si sia ulteriormente necessario effettuare dei test ecografici altre indagini non invasive in questo senso. Ancora saluti
Dott.Laino