Lichen scleroatrofico evoluzione
Buongorno,
ho 39 anni e ieri ho effettuato una visita urologica, poiché riferivo da settimane una fimosi al prepuzio con delle piccole lacerazioni, in andamento non costante (a volte in remissione).
Ora anche nella zona perianale avverto una sensazione di bruciore, prurito.
L'urologo visitandomi nella zona genitale (non perianale) mi ha diagnosticato un lichen scleroatrofico in fase molto iniziale e mi consiglia visita dermatologica.
In internet ho letto che in circa il 25% dei pazienti tale patologia si trasforma in carcinoma della pelle e che quindi sono consigliate visite dermatologiche semestrali.
Sono molto spaventato e nell'attesa di effettuare tale visita mi piacerebbe che un vostro esperto, possa fornirmi la sua opinione a riguardo.
Grazie in anticipo.
ho 39 anni e ieri ho effettuato una visita urologica, poiché riferivo da settimane una fimosi al prepuzio con delle piccole lacerazioni, in andamento non costante (a volte in remissione).
Ora anche nella zona perianale avverto una sensazione di bruciore, prurito.
L'urologo visitandomi nella zona genitale (non perianale) mi ha diagnosticato un lichen scleroatrofico in fase molto iniziale e mi consiglia visita dermatologica.
In internet ho letto che in circa il 25% dei pazienti tale patologia si trasforma in carcinoma della pelle e che quindi sono consigliate visite dermatologiche semestrali.
Sono molto spaventato e nell'attesa di effettuare tale visita mi piacerebbe che un vostro esperto, possa fornirmi la sua opinione a riguardo.
Grazie in anticipo.
[#1]
Gentilissimo, occupandomi di questa malattia da oltre 15 anni posso indicarle uno dei miei tanti articoli scritti anche su medici Italia per illustrarle qualche dato utile su questa condizione:
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/1984-lichen-scleroatrofico-genitale-foto-diagnosi-e-nuove-terapie.html
A disposizione per ulteriori domande cari saluti.
Dott.Laino
https://www.medicitalia.it/blog/dermatologia-e-venereologia/1984-lichen-scleroatrofico-genitale-foto-diagnosi-e-nuove-terapie.html
A disposizione per ulteriori domande cari saluti.
Dott.Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#3]
Gentile utente, chiarisco che il lichen sclerosus scleroatrofico è una patologia infiammatoria di tipo immunologico autoimmunitario.
Ogni caso è una storia a sé: esistono difatti diverse tipologie di lichen scleroatrofico e diversi gradi di severità sia cliniche che istologiche. Associato a questo si può asserire seguendo le linee guida internazionali che il lichen scleroso trofico può trasformarsi in termini generali in una percentuale attorno al 8- 10% in un carcinoma squamocellulare genitale.
Nella mia pratica clinica purtroppo sovente mi imbatto in casi di lichen scleroatrofico molto gravi in cui è insiste una sovrapposizione con un carcinoma genitale, ma è molto importante asserire che un Lichen trattato riduce questo rischio fino ad azzerarlo.
Pertanto un paziente non deve avere un dato negativo come prognosi, ma una speranza di ottenere dei risultati importanti e benefici sulla sua patologia: ad oggi è possibile questa soluzione anche grazie alle nuove terapie rigenerative. Mi parli sicuramente un suo dermatologo di fiducia.
Cari saluti
Dott.Laino
Ogni caso è una storia a sé: esistono difatti diverse tipologie di lichen scleroatrofico e diversi gradi di severità sia cliniche che istologiche. Associato a questo si può asserire seguendo le linee guida internazionali che il lichen scleroso trofico può trasformarsi in termini generali in una percentuale attorno al 8- 10% in un carcinoma squamocellulare genitale.
Nella mia pratica clinica purtroppo sovente mi imbatto in casi di lichen scleroatrofico molto gravi in cui è insiste una sovrapposizione con un carcinoma genitale, ma è molto importante asserire che un Lichen trattato riduce questo rischio fino ad azzerarlo.
Pertanto un paziente non deve avere un dato negativo come prognosi, ma una speranza di ottenere dei risultati importanti e benefici sulla sua patologia: ad oggi è possibile questa soluzione anche grazie alle nuove terapie rigenerative. Mi parli sicuramente un suo dermatologo di fiducia.
Cari saluti
Dott.Laino
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.7k visite dal 10/05/2017.
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