Asportazione nevo
Buongiorno.
Ho 37 anni e a seguito di una visita dermatologica mi è stato consigliato di asportare chirurgicamente un nevo sul petto di recente insorgenza (2 mesi circa) grande tra 1 e 2 mm ma particolarmente scuro.
La dotteressa mi ha spiegato molto chiaramente che essendo così scuro (possibile nevo blu) opta per una diagnosi differenziale.
La dottoressa ha scritto di asportarlo e sottoporlo ad esame istologico con "sollecitudine" spedificando poi a voce (vedendomi forse allarmato) di farlo con calma entro un paio di mesi.
Mi è stato dato un appuntamento a due mesi di distanza esatti (non rientrando di fatto in un'urgenza) ma sinceramente ho preferito pianificare privatamente l'intervento anticipandolo il prima possibile (avrò l'asportazione tra sue settimane).
La cosa mi genera non poco pensiero visto che esiste una possibilità che si tratti di melanoma (altrimenti immagino non ha senso l'asportazione).
Ovviamente non pretendo che possiate darmi un consulto a distanza e tranquillizzarmi in merito (anche se mi farebbe piacere) ma ho dei dubbi generici.
Perchè se esiste un dubbio da sciogliere con una diagnosi differenziale questo risulta non urgente ma da trattare con "sollecitudine"?
Non è certo una critica all'operato di un medico ma un mio dubbio probabilmente dettato dall'ansia.
Se esiste una possibilità che si tratta di melanoma non avrebbe comunque senso asportarlo il prima possibile?
Grazie.
Ho 37 anni e a seguito di una visita dermatologica mi è stato consigliato di asportare chirurgicamente un nevo sul petto di recente insorgenza (2 mesi circa) grande tra 1 e 2 mm ma particolarmente scuro.
La dotteressa mi ha spiegato molto chiaramente che essendo così scuro (possibile nevo blu) opta per una diagnosi differenziale.
La dottoressa ha scritto di asportarlo e sottoporlo ad esame istologico con "sollecitudine" spedificando poi a voce (vedendomi forse allarmato) di farlo con calma entro un paio di mesi.
Mi è stato dato un appuntamento a due mesi di distanza esatti (non rientrando di fatto in un'urgenza) ma sinceramente ho preferito pianificare privatamente l'intervento anticipandolo il prima possibile (avrò l'asportazione tra sue settimane).
La cosa mi genera non poco pensiero visto che esiste una possibilità che si tratti di melanoma (altrimenti immagino non ha senso l'asportazione).
Ovviamente non pretendo che possiate darmi un consulto a distanza e tranquillizzarmi in merito (anche se mi farebbe piacere) ma ho dei dubbi generici.
Perchè se esiste un dubbio da sciogliere con una diagnosi differenziale questo risulta non urgente ma da trattare con "sollecitudine"?
Non è certo una critica all'operato di un medico ma un mio dubbio probabilmente dettato dall'ansia.
Se esiste una possibilità che si tratta di melanoma non avrebbe comunque senso asportarlo il prima possibile?
Grazie.
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Gentilissimo
sono d'accordo con Lei, io quando decido di togliere un neo, ho la certezza che il neo vada tolto quanto prima.
Ovviamente non posso entrare nel merito di questa valutazione specifica
cari saluti
Dr Laino
sono d'accordo con Lei, io quando decido di togliere un neo, ho la certezza che il neo vada tolto quanto prima.
Ovviamente non posso entrare nel merito di questa valutazione specifica
cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.3k visite dal 08/05/2017.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).