Alopecia femminile
Buonasera,
da qualche anno soffro di alopecia nella parte frontale e centrale del capo, pertanto ho consultato un dermatologo per cercare una possibile soluzione al mio problema.
Mi è stato prescritto il Minoxidil al 3% (lozione galenica contenente anche l'1% di Progesterone e l'1% di Ciproterone) da utilizzare una sola volta al giorno nella quantità di 1 ml.
Informandomi meglio su tale principio attivo, ho letto che molti dermatologi ne consigliano l'uso 2 volte al giorno. Pertanto vorrei chiedervi, considerando che nonostante l'accuratezza una parte della lozione finisce inevitabilmente sui capelli piuttosto che sul cuoio capelluto, se ritenete adeguata la dose che mi è stata prescritta.
Non vorrei rischiare di non avere effetti positivi solo per colpa di un dosaggio scarsamente sufficiente.
Grazie
da qualche anno soffro di alopecia nella parte frontale e centrale del capo, pertanto ho consultato un dermatologo per cercare una possibile soluzione al mio problema.
Mi è stato prescritto il Minoxidil al 3% (lozione galenica contenente anche l'1% di Progesterone e l'1% di Ciproterone) da utilizzare una sola volta al giorno nella quantità di 1 ml.
Informandomi meglio su tale principio attivo, ho letto che molti dermatologi ne consigliano l'uso 2 volte al giorno. Pertanto vorrei chiedervi, considerando che nonostante l'accuratezza una parte della lozione finisce inevitabilmente sui capelli piuttosto che sul cuoio capelluto, se ritenete adeguata la dose che mi è stata prescritta.
Non vorrei rischiare di non avere effetti positivi solo per colpa di un dosaggio scarsamente sufficiente.
Grazie
[#1]
Gent.le pz
Generalmente la posologia di lozioni contenenti minoxidil è di 2 ml al dì ma naturalmente il suo dermatologo può personalizzare la prescrizione e dare più o meno di questo dosaggio.
Quindi la cosa migliore è seguire quanto indicato dal suo medico sulla base delle risultanze cliniche, riservandosi eventualmente di parlare a lui di questo suo dubbio.
Cordialita '
Generalmente la posologia di lozioni contenenti minoxidil è di 2 ml al dì ma naturalmente il suo dermatologo può personalizzare la prescrizione e dare più o meno di questo dosaggio.
Quindi la cosa migliore è seguire quanto indicato dal suo medico sulla base delle risultanze cliniche, riservandosi eventualmente di parlare a lui di questo suo dubbio.
Cordialita '
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
Caro Dottore, la ringrazio della celere risposta.
Il mio dubbio deriva principalmente dal fatto che il mio dermatologo mi ha prescritto la terapia dopo una semplice osservazione ad occhio nudo del cuoio capelluto, senza eseguire nessun altro tipo di esame.
Mi sono solo state prescritte delle analisi del sangue, pertanto mi chiedo se non era opportuno approfondire maggiormente il caso.
Cordiali Saluti
Il mio dubbio deriva principalmente dal fatto che il mio dermatologo mi ha prescritto la terapia dopo una semplice osservazione ad occhio nudo del cuoio capelluto, senza eseguire nessun altro tipo di esame.
Mi sono solo state prescritte delle analisi del sangue, pertanto mi chiedo se non era opportuno approfondire maggiormente il caso.
Cordiali Saluti
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[#6]
Utente
Gentili Dottori,
confermo di aver contattato uno specialista che mi visiterà a breve. Nel frattempo, però, vorrei avere un vostro parere cercando di darvi più informazioni sul mio conto per chiarire un dubbio che mi sta davvero mettendo in crisi.
La mia paura è di essere affetta da alopecia androgenetica, in quanto credo che mia madre sia affetta da alopecia areata (alle volte perde completamente i capelli in zone ben precise della testa, formando delle chiazze grandi quanto una moneta, oltre alla perdita sporadica di ciglia e sopracciglia).
In passato, però, ho avuto dei problemi di anoressia (iniziata all'età di 13 anni) e conseguente amenorrea (durata 3 mesi). L'anoressia è andata avanti per anni tra alti e bassi, ma ora sono completamente guarita. Il mio ciclo mestruale è infatti tornato regolarissimo. Inoltre ho subito 2 importanti interventi chirurgici nel 2011 e nel 2013, che mi hanno portato a delle perdite di peso.
Di recente ho inoltre fatto delle analisi del sangue che hanno messo in luce una carenza da zinco, che ho letto essere implicato in molti processi legati alla crescita dei capelli.
Nonostante ciò non faccio che pensare alla mia "situazione genetica" e al terrore di aver contratto la malattia da mia madre, seppure in forma diversa.
Vorrei gentilmente avere un vostro parere a tal proposito.
Vi ringrazio per le eventuali risposte e vi porgo i miei saluti.
confermo di aver contattato uno specialista che mi visiterà a breve. Nel frattempo, però, vorrei avere un vostro parere cercando di darvi più informazioni sul mio conto per chiarire un dubbio che mi sta davvero mettendo in crisi.
La mia paura è di essere affetta da alopecia androgenetica, in quanto credo che mia madre sia affetta da alopecia areata (alle volte perde completamente i capelli in zone ben precise della testa, formando delle chiazze grandi quanto una moneta, oltre alla perdita sporadica di ciglia e sopracciglia).
In passato, però, ho avuto dei problemi di anoressia (iniziata all'età di 13 anni) e conseguente amenorrea (durata 3 mesi). L'anoressia è andata avanti per anni tra alti e bassi, ma ora sono completamente guarita. Il mio ciclo mestruale è infatti tornato regolarissimo. Inoltre ho subito 2 importanti interventi chirurgici nel 2011 e nel 2013, che mi hanno portato a delle perdite di peso.
Di recente ho inoltre fatto delle analisi del sangue che hanno messo in luce una carenza da zinco, che ho letto essere implicato in molti processi legati alla crescita dei capelli.
Nonostante ciò non faccio che pensare alla mia "situazione genetica" e al terrore di aver contratto la malattia da mia madre, seppure in forma diversa.
Vorrei gentilmente avere un vostro parere a tal proposito.
Vi ringrazio per le eventuali risposte e vi porgo i miei saluti.
[#7]
A maggior ragione si tende fondamentale la visita ,che già al tricoscopio ed ev.tricogramma ,insieme a esami clinici ma anche laboratoristici ematochimici dara 'una direzione diagnostica. Eventualmente esiste anche un test genetico.
Si affidi al collega .
Cordialità Dott.G.Griselli
Si affidi al collega .
Cordialità Dott.G.Griselli
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.2k visite dal 22/04/2017.
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