Onicodistrofia
Gentili Dottori,
da quasi cinque anni sto litigando con un problema alle unghie di entrambi gli alluci dei piedi. Verso la fine del 2012 su un lato dell’unghia dell’alluce sinistro mi è comparsa una striscia gialla, all’inizio poco visibile ma dopo alcuni mesi si è ingiallita tutta l’unghia, ho passato tutto il 2013 e parte del 2014 provando vari smalti comprati in farmacia, prima alcuni cosiddetti cosmetici/ristrutturanti/rigeneranti e poi uno contenente farmaco (niogermox). A maggio 2014 ho fatto presente la cosa al mio medico di base che mi ha prescritto le pastiglie di flumicon per 3 mesi. A novembre 2014 ho eseguito un esame micologico che è risultato negativo e il dermatologo consultato mi ha prescritto xeriol 40 gel. Ad aprile 2015 sono tornata dal dermatologo (fra novembre ed aprile ha iniziato ad ingiallire anche l’unghia dell’alluce destro) come cura mi è stato prescritto la crema canespro, lo smalto niogermox per 3 mesi e le pastiglie di micutan per altri 3 mesi. A febbraio 2016 sono tornata dal dermatologo, nel frattempo l’unghia di sinistra stava crescendo più o meno sana fino ad un certo punto poi, sempre sui lati, l’unghia periodicamente cresceva (e attualmente cresce) con striature bianche che man mano ingialliscono, la superficie era, ed è, comunque liscia, l’unghia destra invece alla base inizialmente cresce nera come se ci fosse stato uno schiacciamento e il dito alla base dell’unghia pulsa (per ovviare a questo fastidio uso il gentalinbeta), man mano che il nero sale fa diventare gialla tutta l’unghia la superficie è irregolare con striature giallastre, il dermatologo mi ha prescritto lo smalto ecocel plus per 4 mesi. A giugno 2016, non ottenendo risultati, anzi peggioramenti soprattutto sull’unghia destra, ho eseguito l’esame micologico che è risultato negativo, a settembre 2016 ho eseguito un altro esame micologico ed è risultato ancora negativo, il dermatologo mi ha prescritto epta pso 50 plus, epta pso unghie e biomineral unghie per 4 mesi, all’ultimo controllo di gennaio 2017 il dermatologo mi ha detto letteralmente “alzo bandiera bianca”. A inizio di marzo, senza alcun dolore, l’unghia destra si è spezzata in orizzontale e l’ho persa da metà in su. Chiedendo parere ad un altro dermatologo mi ha consigliato di fare una biopsia alle unghie, Vi chiedo cortesemente un consiglio se c’è qualcos’altro che posso fare prima di sottopormi ad intervento chirurgico e se la biopsia è veramente necessaria, visto che entrambi i dermatologi parlano di possibile psoriasi ungueale ma non è una diagnosi certa. Ringrazio anticipatamente per le risposte.
da quasi cinque anni sto litigando con un problema alle unghie di entrambi gli alluci dei piedi. Verso la fine del 2012 su un lato dell’unghia dell’alluce sinistro mi è comparsa una striscia gialla, all’inizio poco visibile ma dopo alcuni mesi si è ingiallita tutta l’unghia, ho passato tutto il 2013 e parte del 2014 provando vari smalti comprati in farmacia, prima alcuni cosiddetti cosmetici/ristrutturanti/rigeneranti e poi uno contenente farmaco (niogermox). A maggio 2014 ho fatto presente la cosa al mio medico di base che mi ha prescritto le pastiglie di flumicon per 3 mesi. A novembre 2014 ho eseguito un esame micologico che è risultato negativo e il dermatologo consultato mi ha prescritto xeriol 40 gel. Ad aprile 2015 sono tornata dal dermatologo (fra novembre ed aprile ha iniziato ad ingiallire anche l’unghia dell’alluce destro) come cura mi è stato prescritto la crema canespro, lo smalto niogermox per 3 mesi e le pastiglie di micutan per altri 3 mesi. A febbraio 2016 sono tornata dal dermatologo, nel frattempo l’unghia di sinistra stava crescendo più o meno sana fino ad un certo punto poi, sempre sui lati, l’unghia periodicamente cresceva (e attualmente cresce) con striature bianche che man mano ingialliscono, la superficie era, ed è, comunque liscia, l’unghia destra invece alla base inizialmente cresce nera come se ci fosse stato uno schiacciamento e il dito alla base dell’unghia pulsa (per ovviare a questo fastidio uso il gentalinbeta), man mano che il nero sale fa diventare gialla tutta l’unghia la superficie è irregolare con striature giallastre, il dermatologo mi ha prescritto lo smalto ecocel plus per 4 mesi. A giugno 2016, non ottenendo risultati, anzi peggioramenti soprattutto sull’unghia destra, ho eseguito l’esame micologico che è risultato negativo, a settembre 2016 ho eseguito un altro esame micologico ed è risultato ancora negativo, il dermatologo mi ha prescritto epta pso 50 plus, epta pso unghie e biomineral unghie per 4 mesi, all’ultimo controllo di gennaio 2017 il dermatologo mi ha detto letteralmente “alzo bandiera bianca”. A inizio di marzo, senza alcun dolore, l’unghia destra si è spezzata in orizzontale e l’ho persa da metà in su. Chiedendo parere ad un altro dermatologo mi ha consigliato di fare una biopsia alle unghie, Vi chiedo cortesemente un consiglio se c’è qualcos’altro che posso fare prima di sottopormi ad intervento chirurgico e se la biopsia è veramente necessaria, visto che entrambi i dermatologi parlano di possibile psoriasi ungueale ma non è una diagnosi certa. Ringrazio anticipatamente per le risposte.
[#1]
Innanzitutto effettuerei una visita ortopedica posturale per valutare come poggia i piedi e cercare la causa della distrofia. Fare una biopsia per vedere se si possa trattare di psoriasi lo ritengo inutile, se fosse psoriasi comparirebbero prima o poi altre lesioni e visto che la psoriasi ungueale risponde male a tutte le terapie, mi sembra superfluo.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr.ssa Sonia Devillanova
[#2]
Utente
Gentile Dottoressa Devillanova, La ringrazio per la celere risposta. Per quanto riguarda il modo in cui poggio i piedi, da piccola, più o meno fino a tutto il periodo delle elementari, tendevo a camminare con le punte in dentro (al contrario della camminata “a papera” per intenderci) e consumavo le suole delle ciabatte di più dal lato interno di entrambi i piedi, poi crescendo il problema si è corretto, adesso cammino con i piedi dritti e il consumo della suola è pressochè regolare. Ho fatto 7 anni di nuoto, 2 anni di ginnastica posturale per la scoliosi, da una decina di anni sto facendo ballo latino un’ora a settimana più qualche ora nel week-end con scarpe adatte per questo tipo di ballo con tacco 5-6 cm non di più. All’inizio pensavo che il problema poteva essere per questo motivo, il ballo, ma sono anche stata ferma per più di un anno a causa di un infortunio sul lavoro del ragazzo che balla con me ma il mio problema alle unghie non è migliorato neanche in quel periodo. Per quanto riguarda invece il nero simil-botta che ogni tanto si forma sotto l’unghia destra, c’è qualche modo per ridurlo appena mi accorgo che si forma? Può essere un problema di circolazione periferica? Ringrazio in anticipo.
[#3]
Il nero è probabilmente un ematoma, esistono farmaci in grado di ridurlo, ma non ne vale la pena. Detto questo è probabile che possano essere le scarpe da ballo che devono tenere bene la caviglia...mi ha detto che non le ha usate per un anno, ma ha comunque messo altre scarpe. Le consiglio una visita ortopedica posturale per una rivalutazione. Cordiali saluti
[#4]
Utente
Gentile Dottoressa, La ringrazio per la Sua disponibilità. Per il ballo uso sempre e solo le scarpe specifiche, quotidianamente invece uso scarpe da ginnastica e per la bella stagione sandali medio-bassi, massimo 4 cm di tacco. Seguirò il suo consiglio, vedrò cosa mi dirà l'ortopedico. Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.2k visite dal 12/04/2017.
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