Una vaginite fondamentalmente ininterrotta
Buonasera,
ho 38 anni e da ca. un anno soffro di una vaginite fondamentalmente ininterrotta. In tutti questi mesi i 2 ginecologi che ho consultato mi hanno dignosticato la candida che però non mi è mai stata riscontrata dai vari tamponi vaginali (a fresco e in coltura), solo sulla base della "tipicità" dell'essudato. Ho fatto terapie di antimicotici, prima locali poi orali, in posologia sempre crescente, con aggiunte di fermenti lattici e ovuli di acido borico. Durante le terapie i sintomi (perdite saltuarie tipo rictta, prurito e/o bruciore) diminuivano ma non sono mai scomparsi completamente. Ora non so più cosa fare, penso a questo punto che abbiano entrambi sbagliato diagnosi, oppure che i problemi di candida siano comunque complicati da qualcos'altro, ma non so che tipo di indagine ulteriore è consigliabile fare nel mio caso. Cosa mi consigliate?
ho 38 anni e da ca. un anno soffro di una vaginite fondamentalmente ininterrotta. In tutti questi mesi i 2 ginecologi che ho consultato mi hanno dignosticato la candida che però non mi è mai stata riscontrata dai vari tamponi vaginali (a fresco e in coltura), solo sulla base della "tipicità" dell'essudato. Ho fatto terapie di antimicotici, prima locali poi orali, in posologia sempre crescente, con aggiunte di fermenti lattici e ovuli di acido borico. Durante le terapie i sintomi (perdite saltuarie tipo rictta, prurito e/o bruciore) diminuivano ma non sono mai scomparsi completamente. Ora non so più cosa fare, penso a questo punto che abbiano entrambi sbagliato diagnosi, oppure che i problemi di candida siano comunque complicati da qualcos'altro, ma non so che tipo di indagine ulteriore è consigliabile fare nel mio caso. Cosa mi consigliate?
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Gentile utente,
se un tampone specifico con esame colturale ed antimicogramma rimane negativo per candida, nutro forti dubbi che lei sia stata affetta da questo agente patogeno.
orbene, la sede telematica non può superare alcuna ipotesi diagnostica diretta: pertanto l'invito è quello di produrre, se non ancora fatto, la sua prima visita Venereologica (con l'esperto/a di cute e mucose genitali) al fine di chiarire dettagliatamente il suo problema per ora poco orientabile e verosimilmente non per forza associato ad una vaginite (una vulvo-vaginosi - situazione dermatovenereologica correlata a molteplici condizioni, ad esempio, potrebbe anche essere validata)
cari saluti
se un tampone specifico con esame colturale ed antimicogramma rimane negativo per candida, nutro forti dubbi che lei sia stata affetta da questo agente patogeno.
orbene, la sede telematica non può superare alcuna ipotesi diagnostica diretta: pertanto l'invito è quello di produrre, se non ancora fatto, la sua prima visita Venereologica (con l'esperto/a di cute e mucose genitali) al fine di chiarire dettagliatamente il suo problema per ora poco orientabile e verosimilmente non per forza associato ad una vaginite (una vulvo-vaginosi - situazione dermatovenereologica correlata a molteplici condizioni, ad esempio, potrebbe anche essere validata)
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 21/11/2008.
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