Deiscenza post-interento
Un mese fà,ho subito un intervento di chirurgia estetica per l'asportazione di un nevo sul dorso,che era da sottoporre a esame istologico.Fortunatamente l'esito dell'esame ha confermato la benignità del nevo,ma i problemi sono sorti dopo,a causa di una deiscenza post-intervento.Premetto che il filo di sutura utilizzato era il più sottile che esiste(mi sono stati dati 5 punti di sutura),e sopra la ferita suturata è stata applicata una sorta di retina(sembrava come se fosse incollata sopra i punti)e inoltre dopo l'intervento non mi è stato dato nessun antibiotico,comunque dopo 5 giorni dall'intervento ho tolto la garza e ho notato un pò di sangue rosso vivo,allora ho pensato subito di contattare il mio medico di famiglia.Quest'ultimo dopo aver tolto la garza,ha tolto anche questa sorta di retina che ho precedentemente accennato,e ha potuto notare che la ferita si era riaperta.Così dopo 5 giorni dall'intervento vengo sottoposto ad una ennesima risuturazione e mi ha prescritto l'antibiotico veclam 500mg due cmps al giorno per 7 giorni e mi ha detto di medicare la ferita con del mercurocromo ogni giorno.Ah dimenticavo,il medico di famiglia mi ha fatto notare che la cute attorno la sutura era infiammata,e secondo lui ciò è avvenuto perchè non ho fatto una copertura antibiotica dopo l'intervento.Mi ha detto di ritornare dopo 15 giorni per togliere i punti di sutura.(dopo la seconda suturazione ogni giorno trovavo un pò di pus sulla garza)Dopo 15 giorni eccomi lì,ma tutto non è andato come previsto,infatti appena ha tolto i punti la ferita si è riaperta,così mi sono rivolto ad un dermatologo e mi ha spiegato che ormai vista l'infezione(premetto che la sera ho avuto per alcuni giorni febbre a 37.2) la ferita va curata per seconda intenzione e mi ha prescritto una crema Fucidin H da applicare ogni giorno per un mese sulla ferita aperta.Volevo un vostro parere su quest'ultima terapia prescritta dal vostro collega?E inoltre volevo sapere quando tempo potrebbe passare affinche la ferita si cicatrizzi?.Grazie
[#1]
Gentile utente, credo che l'iter clinico di un intervento debbe essere seguito direttamente dal chirurgo che lo ha effettuato. Forse questo "passaggio di consegne" che c'è stato tra il chirurgo, il medico di famiglia ed il dermatologo non ha giovato all'evoluzione del caso.
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#3]
QUando la cicatrizzazione non avviene per prima intenzione, ovvero direttamente, ma per seconda intensione, ogni ferita rappresenta un caso a sè, in rapporto a molti fattori locali e generali. La presenza di contaminazione o infezione, la risposta del tessuto di granulazione e molti altri elementi devono indirizzare il medico a indirizzare il processo di riparazione nella maniera migliore.
Saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.3k visite dal 21/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.