Nevo sospetto
Spettabili Medici,fototipo:capelli neri,occhi verdi,storia non importante di scottature,in caso di esposizione non protetta nei primissimi giorni. 2009:visita dermatologica,popolazione nevica normale, no nei atipici e protezione 50.In quel momento, dunque,devo ritenere che non esistesse, o non fosse notevole,un neo appena sotto l'osso della nuca,parte destra posteriore del tronco.Tale neo non lo ricordo almeno sino al 2011, quando notai una peluria in zona nucale, mai avuta, ma non ricordo questa immagine associata ad un nevo notevole.Credo di aver fatto caso a questo neo solo nel 2014.Ad inizio 2016 la nuova visita dermatologica ha refertato,dopo 7 anni:lesione pigmentata a margini regolari da rivalutare a tre mesi salvo necessità,Dopo l'estate, durante la quale ho protetto questo neo,ho effettuato a novembre una nuova visita in epil. presso un Centro:popolazione nevica senza alterazioni di rilevanza clinica;si consiglia asportazione preventiva di nevo melanoc. composto,pattern reticolare,circa 6mm, asimmetrico entro qualche mese. Senza attendere, ho effettuato dopo una settimana una nuova visita epil. presso un bravo professionista della mia città, il quale ha tenuto un atteggiamento tranquillo:tratterebbesi di un nevo che ho "da molto tempo,forse un po' irregolare,un po' grandicello,in genere è prudente asportarli, invece di eseguire controlli ravvicinati,che comportano peraltro ansia continua e dispendio economico",non rappresentandomi urgenza. Io credo che il nevo in questione, in estate,forsse poco più grande di un polpastrello di crema applicata,ed avesse invece dopo l'estate già le dimensioni attuali:1,3 x 1,1 cm.Ho eseguito l'escissione,il 22 di febbraio, ed ora sono in attesa di referto istologico, con comprensibile ansia, essendomi ovviamente documentato su Internet.Il dottore mi ha mandato, sempre con fare tranquillo,ma inspiegabilmente ora più riservato,in patologia con il dubbio diagnostico di "nevo displastico per lesione iperpigmentata,senza modificazioni nel tempo, di forma grossolanamente ovalare".Ho perso il sonno, ma andava fatto.Non posso qui mostrarvi la lesione, ma posso dirvi che ha: forma a nuvoletta;rinforzo del pigmento in zona centrale e sfumatura uguale presso tutti i margini;presenta piccola zona rientrante uguale alla cute(regressione?);piccolo peduncolo sfuggente che alla testina ha lo stesso colore della parte centrale (presente la forma dell'isola di Islanda?)(pseudopode?);bicolore,marrone scuro/marroncino;riflesso biancastro in zona centrale che spero sia solo un riflesso del computer. Il quesito è, visto l'atteggiamento dei dermatologi tranquillo:se fosse stato melanoma,sarebbe stato possibile diagnosticarlo in dermatoscopia?Sospettano melanoma o solo nevo displastico?Cosa vuol dire"scopo preventivo"?Se davvero la tempistica fosse quella che ho illustrato,credete io sia ancora in tempo?O è già possibile un'evoluzione verticale?Che referto devo aspettarmi?Se desiderate foto posso mandarla in privato?Grazie
[#1]
Gentilissimo, ha fatto benissimo a asportarlo, molto spesso la dermatoscopia ci dà elementi di crescita o zone di displasia ed è inutile controllare, questo a mio parere determina ansia al pz. Detto questo in teoria la dermatoscopia ci fa vedere cose che ad occhio nudo non sono visibili e quindi ci porta a sospettare. Ma chi guarda è un essere umano per cui a meno che non sia palese, l'errore ci può essere ed è per questo che nel dubbio si preferisce asportare anche se nella maggioranza dei casi il neo è perfettamente normale. Aspetti l'istologico con serenità, eventualmente in seguito mi riscriva per farmi sapere.
Cari saluti
Cari saluti
Dr.ssa Sonia Devillanova
[#2]
Utente
Gentilissima Dottoressa.
grazie per il riscontro. il referto parla di semplice nevo mel. giunzionale. si associa flogosi cronica con follicolite e rottura della parete associata a reazione granulomatosa gigantocellulare da materiale estraneo.terminologia ulteriore cui il dermatologo non ha dato alcuna importanza clinica. .Se vuole potrebbe aiutarmi ad interpretare queste ulteriori notazioni ..
Cordialmente...
grazie per il riscontro. il referto parla di semplice nevo mel. giunzionale. si associa flogosi cronica con follicolite e rottura della parete associata a reazione granulomatosa gigantocellulare da materiale estraneo.terminologia ulteriore cui il dermatologo non ha dato alcuna importanza clinica. .Se vuole potrebbe aiutarmi ad interpretare queste ulteriori notazioni ..
Cordialmente...
[#3]
Nulla di grave fortunatamente i nevi si suddividono in epidermici quelli tondi marroncini in genere acquisiti, in dermici, quindi profondi come il nevo blu spesso congeniti e in giunzionali ossia dermo epidermici questi ultimi possiedono ghiandole sebacee...per questo possono andare incontro a fenomeni infiammatori.
In quello che mi ha scritto non risultano segni di atipica...per cui faccia sonni tranquilli non era nulla. Per i profani quando vi danno l'istologico leggete sempre se i margini e il fondo sono indenni dalla neoplasia...non si spaventi è un termine generico che indica una neoformazione sia benigna come la sua che maligna. Sono felice per lei niente di cui preoccuparsi. Usi protezione 50+ su corpo e viso durante le esposizioni soprattutto le prime...insomma non diventi un gambero. Cari saluti
In quello che mi ha scritto non risultano segni di atipica...per cui faccia sonni tranquilli non era nulla. Per i profani quando vi danno l'istologico leggete sempre se i margini e il fondo sono indenni dalla neoplasia...non si spaventi è un termine generico che indica una neoformazione sia benigna come la sua che maligna. Sono felice per lei niente di cui preoccuparsi. Usi protezione 50+ su corpo e viso durante le esposizioni soprattutto le prime...insomma non diventi un gambero. Cari saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 27/02/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).