La caduta dei miei capelli è la pillola ormonale
Da alcuni anni affronto periodi in cui osservo una aumentata caduta di capelli.
In occasione dell'esordio di questo problema (intorno ai 20 anni) mi sottoposi a visita dermatologica, mi furono richiesti esami ematologici ed ecografia ovarica che risultarono nella norma, aggiungo di non aver mai avuto problemi ginecologici.
A seguito degli accertamenti effettuati il dermatologo mi prescrisse una pillola ormonale (DIANE) che si dimostrò in grado di far regredire il problema.
In questi anni ho continuato tale terapia ciclicamente effettuando periodi di sospensione durante i quali il problema si è sempre ripresentato.
Mi pare di aver inteso che terapie ormonali come questa a lungo andare possano aumentare il rischio di patologie cardiovascolari e vorrei riuscire ad abbandonarla.
Ad un recente controllo dermatologico fatto dopo 4 mesi dalla sospensione dell'ultimo ciclo di DIANE mi è stata fatta diagnosi di probabile telogen effluvium, mi è stata consigliata una terapia con integratore (ANACAPS), un ciclo di terapia con ferro poichè agli ultimi esami si riscontrava un abbassamento della ferritina ed infine fiale di ASATEX da applicare sul cuoio capelluto.
Assumo da circa un mese l'integratore ed il ferro, ma non le fiale che in passato ho sempre associato ad ancora maggiori perdite.
Per ora la situazione è invariata, alcuni giorni anche peggio di prima.
So che avrei dovuto attenermi meglio alle prescrizioni del dermatologo, ma perchè l'unica cosa che riesce ad arrestare la caduta dei miei capelli è la pillola ormonale?
Confermo che anche ora, in assenza di tale cura, ho cicli mestruali regolari.
Ringrazio anticipatamente per l'attezione.
In occasione dell'esordio di questo problema (intorno ai 20 anni) mi sottoposi a visita dermatologica, mi furono richiesti esami ematologici ed ecografia ovarica che risultarono nella norma, aggiungo di non aver mai avuto problemi ginecologici.
A seguito degli accertamenti effettuati il dermatologo mi prescrisse una pillola ormonale (DIANE) che si dimostrò in grado di far regredire il problema.
In questi anni ho continuato tale terapia ciclicamente effettuando periodi di sospensione durante i quali il problema si è sempre ripresentato.
Mi pare di aver inteso che terapie ormonali come questa a lungo andare possano aumentare il rischio di patologie cardiovascolari e vorrei riuscire ad abbandonarla.
Ad un recente controllo dermatologico fatto dopo 4 mesi dalla sospensione dell'ultimo ciclo di DIANE mi è stata fatta diagnosi di probabile telogen effluvium, mi è stata consigliata una terapia con integratore (ANACAPS), un ciclo di terapia con ferro poichè agli ultimi esami si riscontrava un abbassamento della ferritina ed infine fiale di ASATEX da applicare sul cuoio capelluto.
Assumo da circa un mese l'integratore ed il ferro, ma non le fiale che in passato ho sempre associato ad ancora maggiori perdite.
Per ora la situazione è invariata, alcuni giorni anche peggio di prima.
So che avrei dovuto attenermi meglio alle prescrizioni del dermatologo, ma perchè l'unica cosa che riesce ad arrestare la caduta dei miei capelli è la pillola ormonale?
Confermo che anche ora, in assenza di tale cura, ho cicli mestruali regolari.
Ringrazio anticipatamente per l'attezione.
[#1]
Gentile utente,
sappia per sua informazione che un "telogen effluvium" poco o nulla c'entra con un problema ormonale (e quindi con terapie ormonali), il quale risponde ad altre patologie del capello come l'alopecia androgenetica.
altro purtroppo non posso aggiungere per limitatezza telematica di dati clinico anamnestici e di reale visione del problema: utilissimo il consiglio di determinarsi con il dermatologo e di chiarire assieme a lui questo problema.
carissimi saluti
sappia per sua informazione che un "telogen effluvium" poco o nulla c'entra con un problema ormonale (e quindi con terapie ormonali), il quale risponde ad altre patologie del capello come l'alopecia androgenetica.
altro purtroppo non posso aggiungere per limitatezza telematica di dati clinico anamnestici e di reale visione del problema: utilissimo il consiglio di determinarsi con il dermatologo e di chiarire assieme a lui questo problema.
carissimi saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 16/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.