Lichen
Gentili medici, mi rivolgo a voi per avere un parere in merito a un problema di mio marito di età 34.
Mio marito ha eseguito una visita presso un dermatologo venereologo a seguito di un problema intimo che riguarda principalmente taglietti al prepuzio, secchezza e una macchia biancastra sul grande.
In seguito alla visita gli é stato diagnosticato la presenza di Lichen.
Il medico ha prescritto una crema a base di cortisone e un detergente intimo.
Vorrei sapere se mi devo preoccupare a seguito di questa diagnosi.
In attesa di una vostra risposta
Cordiali saluti
Vi ringrazio come sempre per la Vostra disponibilità e professionalità
Grazie in anticipo
Mio marito ha eseguito una visita presso un dermatologo venereologo a seguito di un problema intimo che riguarda principalmente taglietti al prepuzio, secchezza e una macchia biancastra sul grande.
In seguito alla visita gli é stato diagnosticato la presenza di Lichen.
Il medico ha prescritto una crema a base di cortisone e un detergente intimo.
Vorrei sapere se mi devo preoccupare a seguito di questa diagnosi.
In attesa di una vostra risposta
Cordiali saluti
Vi ringrazio come sempre per la Vostra disponibilità e professionalità
Grazie in anticipo
[#1]
Gentilissima
da esperto dico subito e chiaramente: si bisogna avere cura del Lichen sclerosus.
Con questo non dico di allarmarsi o alimentare ansie immotivate ma procedere con un iter diagnostico specifico che il vostro dermatologo dovrebbe illustrarvi a mio avviso;
dal mio punto di vista difatti, una diagnosi clinica deve essere (parlo in termini generali e non riferiti ad un caso che non posso conoscere da qui) è sempre opportuno effettuare un approfondimento dermoscopico e/o istologico.
Inoltre, il solo cortisone topico, pur costituendo a tutt'oggi un presidio di primo livello terapeutico, non dovrebbe essere utilizzato per lunghi periodi e dovrebbe essere coadiuvato o sostituito da altre terapie immunomodulanti e/o rigenerative microinfiltrative (PRP/PDRN ad esempio)
Le allego il sito monotematico di approfondimento che ho il piacere di curare scientificamente per avere un quadro più dettagliato della questione e leggere degli articoli scientifici di mia pubblicazione
www.lichenscleroatrofico.it
senza dimenticare di leggere i tanti articoli sul lichen sclerosus presenti in
www.medicitalia.it
cari saluti
Dr Laino
da esperto dico subito e chiaramente: si bisogna avere cura del Lichen sclerosus.
Con questo non dico di allarmarsi o alimentare ansie immotivate ma procedere con un iter diagnostico specifico che il vostro dermatologo dovrebbe illustrarvi a mio avviso;
dal mio punto di vista difatti, una diagnosi clinica deve essere (parlo in termini generali e non riferiti ad un caso che non posso conoscere da qui) è sempre opportuno effettuare un approfondimento dermoscopico e/o istologico.
Inoltre, il solo cortisone topico, pur costituendo a tutt'oggi un presidio di primo livello terapeutico, non dovrebbe essere utilizzato per lunghi periodi e dovrebbe essere coadiuvato o sostituito da altre terapie immunomodulanti e/o rigenerative microinfiltrative (PRP/PDRN ad esempio)
Le allego il sito monotematico di approfondimento che ho il piacere di curare scientificamente per avere un quadro più dettagliato della questione e leggere degli articoli scientifici di mia pubblicazione
www.lichenscleroatrofico.it
senza dimenticare di leggere i tanti articoli sul lichen sclerosus presenti in
www.medicitalia.it
cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Gentilissimo Dott Laino, grazie per la Sua tempestiva ed esauriente risposta.
Il medico si è basato solo su un esame clinico e fatto diagnosi immediata senza esame di tipo istologico. Come mai? È il caso che cambi medico?
Inoltre questo medico ha scritto sul referto semplicemente la parola Lichen, senza aggiungere altro.
La diagnosi della parola Lichen, è generalizzata oppure fa immediatamente riferimento a quella che ha nominato Lei?
Sulla base dei sintomi di mio marito, che Le ho sopra citato, è riconducibile alla diagnosi di Lichen?
Questi che Le ho descritto, fanno parte di sintomi iniziali di malattia?
Mi scusi le domande ma sono un po' preoccupata, ma ho bisogno di un consiglio di un esperto come Lei.
Grazie
Il medico si è basato solo su un esame clinico e fatto diagnosi immediata senza esame di tipo istologico. Come mai? È il caso che cambi medico?
Inoltre questo medico ha scritto sul referto semplicemente la parola Lichen, senza aggiungere altro.
La diagnosi della parola Lichen, è generalizzata oppure fa immediatamente riferimento a quella che ha nominato Lei?
Sulla base dei sintomi di mio marito, che Le ho sopra citato, è riconducibile alla diagnosi di Lichen?
Questi che Le ho descritto, fanno parte di sintomi iniziali di malattia?
Mi scusi le domande ma sono un po' preoccupata, ma ho bisogno di un consiglio di un esperto come Lei.
Grazie
[#3]
Il termine Lichen da solo non basta: Ruber Planus? Sclerosus? Aureus? Verrucoso?
Dal mio punto di vista senza alcun potere diagnostico da una sede telematica, potrei supporre che il collega si riferisse al Lichen sclerosus / Scleroatrofico, ma concertatevi con lui per maggior chiarezza.
cari saluti ancora.
Dr Laino
www.latuapelle.it
Dal mio punto di vista senza alcun potere diagnostico da una sede telematica, potrei supporre che il collega si riferisse al Lichen sclerosus / Scleroatrofico, ma concertatevi con lui per maggior chiarezza.
cari saluti ancora.
Dr Laino
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 30/01/2017.
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