Cura della pelle in piscina

Salve,
sto valutando la possibilità di iscrivermi in piscina. Ciò che mi preoccupa è la possibilità di contrarre infezioni per via dei batteri e funghi che proliferano in quegli ambienti. Ho letto molto sulle pratiche igieniche consigliate per evitare queste patologie, ma un'avvertenza in particolare mi lascia perplessa. Si consiglia di non immergersi in acqua se si hanno ferite, tagli, escoriazioni o abrasioni (al massimo, di proteggere la pelle lesa con cerotti resistenti all'acqua). Io ho sempre avuto il problema dei peli incarniti.

Qualsiasi mezzo di depilazione io usi, che sia ceretta o epilatore, puntualmente molti peli ricrescono sotto pelle (in particolare nella zona dell'inguine) nonostante creme idratanti, oli e scrub usati regolarmente. Questo mi porta, purtroppo, a dover grattare via la pelle per fare uscire il pelo e quindi la cute è lesionata (si formano in seguito anche delle crosticine). Non c'è pus né mi provoca dolore, quindi escludo si tratti di follicolite. Sono semplicemente peli sotto pelle. Però, la conseguenza è che non ho mai la pelle completamente integra, né potrei proteggerla completamente, considerando che i peli incarniti sono molti. Tra l'altro, il punto dove si concentrano di più è la piega dell'inguine che, ho letto, è una delle zone dove tende ad attecchire un particolare fungo.
Oltre a tutto questo, devo aggiungere che la mia salute è generalmente cagionevole. Ho spesso mal di gola e raffreddori, non sfuggo mai ad influenza o febbre alta, che mi colpiscono almeno tre volte all'anno.

Considerati questi presupposti, chiedo se e come sia possibile proteggermi da funghi, virus e batteri in un ambiente, come la piscina, che ne è così ricco.

Ringrazio per l'attenzione.

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Dr. Stefano Maria Serini Dermatologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 52 4
Per risolvere il problema delle pseudofollicoliti, consiglio una depilazione a lungo termine con laser o luce pulsata.
Le piscine vengono manutenute secondo precisi standatd igienici, quindi non vi dovrebbero essere particolari rischi per la salute. Per ridurre la possibilità di contrarre verruche consiglio l'utilizzo delle ciabatte e di non sedersi o reggersi con le mani al bordo vasca. Per l'igiene dopo la piscina, un detergente a ph leggermente acido e con antisettico può aiutare. Una accurata asciugatura dei capelli e delle orecchie e un abbigliamento a strati, che eviti sbalzi termici una volta usciti dalla struttura riscaldata limiteranno il rischio di raffreddori e sindromi influenzali. Indipendentemente dal fatto di iscriversi in piscina, può assumere a cicli di 3 mesi 2 volte l'anno degli integratori a base di zinco, vitamina c ed echinacea per rafforzare il sistema immunitario. Anche l'agopuntura può aiutare in tal senso.

Dott. Stefano Maria Serini
studiomedicoserini.it - dermatologo Milano
3332968417
studiomedicoserini@gmail.com

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.

Mi preoccupava il fatto che la pelle lesionata mi esponesse di più a batteri, virus e funghi, a prescindere dall'uso di ciabatte e asciugamano personali. Farò molta attenzione, e spero che questo basti.

La ringrazio anche per il consiglio sugli integratori. Devo ammettere che non ne conoscevo l'esistenza e ne parlerò con il mio medico di base per vedere quali facciano al caso mio.

Saluti.