Il parere medico non ho preso alcun rimedio, nè

salve,
ho letto interessato i pareri medici già dati in precedenza, ed essendo molto preoccupato per la mia situazione ho deciso di esporvi il mio caso cercando di ottenere più pareri medici visto che dal 2004 ad oggi non mi è stato trovato un rimedio efficace a questo problema.
premetto che:
essendomi reso conto di avere delle "verruche" sul pube ed intorno allo scroto, ho deciso di recarmi a visita medica nell'ospedale della mia città. la dottoressa che mi ha visitato non ha identificato la mia patologia come papilloma virus e mi ha tranquillizzato dicendomi che non era nulla di preoccupante e che non c'era bisogno di alcuna cura................
dopo circa 6-7 mesi si sono presentati dei condilomi sul glande e, non sapendo cosa fossero e ed avendo dalla mia il parere medico non ho preso alcun rimedio, nè per me stesso nè per le mie compagne......
ho effettuato visita dermatologica in quanto questi condilomi(ancora ignaro della vera patologia) mi sembravano molto antiestetici. da tale diagnosi effettuata da medico privato è iniziato il mio calvario:
ho effettuato a vari cicli bruciature con laser e con un "vecchio strumento" (così definito dal mio dott.). ma dopo circa 4- 5 mesi e continuando ad avere una recidiva sempre più violenta ho deciso di cambiare parere e mi sono recato in altra regione e ho effettuato altra visita con una nota dermatologa straniera, la quale mi ha consigliato il trattamento con aldara, ma quest'ultima mi ha dato strani effetti collaterali. dico strani in quanto molto rari dal verificarsi: vertigini nausea insopportabili tanto da dover ricorrere al supporto di altro farmaco per poter alzarmi.
visto tale risultato ho ricontattato la suddetta dott.ssa che mi ha dato un'altra cura alternativa la podofilotossina ( wartec , per essere precisi) dopo un primo periodo di cura di 5 mesi con questa crema il problema sembrava risolto, ma ho accusato altri problemi come escoriazione del glande arrossamento e ad oggi ho estrema sensibilità alla pelle interna del pene tant'è che ogniqualvolta ho un rapporto sessuale mi ritrovo dei tagli che mi rendono doloroso lo scappucciamento del pene.dopo tale terapia non avendo ottenuto alcun progresso, ma anzi , ho contattato altro medico che mi ha riconsigliato di effettuare le suddette bruciature, ma non me la sono sentita in quanto le condizioi di stress a cui la parte interessata era stata sottoposta mi facevano esser titubante.
nel mentre ho stabilito un rapporto con una donna da circa 4 anni e in questo lasso di tempo ho avuto rapporti solo con lei.questi rapporti sono stati quasi sempre non protetti e tutt'ora lo sono.
detto ciò ai medici che mi hanno avuto in cura mi è stato consigliato di far visitare ed effettuare un pap test e di conseguenza una visita ginecologica.
il pap test non ha evidenziato la presenza di condilomi all'iterno della vagina. di recente ho effettuato un'altra visita da un altro medico che mi ha consigliato di seguire una cura con condiline indi la solita podofillotossina per un max di 4 settimane per tre giorni la settimana.
per concludere la mia lunga epistola chiarisco la mia situazione attuale e esterno i miei dubbi :
attualmente ho una decina di condilomi esterni e uno interno dove si ripresenta ad ogni rapporto il taglio;
il glande e la pelle ad esso circostante secca e lo stesso per il pube;
la zona sottoposta alle cure eccessivamente sottoposta a stress;
problema non risolto nonostante tanti sacrifici e sofferenze sia per me che per la mia attuale compagna.
I miei dubbi:

riuscirò ad uscire da tale situazione e poter avere un rapporto sereno con la mia compagna ed avere rapporti non protetti senza avere il rischio di contagio o recidiva??

tutto ciò può portare uno dei due o entrambi ad una patologia più grave(cancro o altro)?

devo tentare nuovamente l'applicazione di aldara, nonostante i problemi riscontarti , essendo la cura migliore in caso di recidiva?

quali cure e quali analisi effettuare per avere dei risultati certi sulle condizione della mia compagna ?

concludo scusandomi per essermi dilungato , ma tale situazione di avanzamento della mia patologia nonostante tante cure mi hanno sfinito a livello mentale tant'è che inizio ad avere problemi di contatto con la mia compagna e con le altre persone, nonchè con me stesso poichè ho un senso di repressione e di sconforto.
vi ringrazio anticipatamente per avermi dato spazio e aspetto i vostri pareri che spero possano aiutarmi a trovare una soluzione DEFINITIVA a questo problema che inizialmente, purtroppo, è stato sottovalutato.

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464
Gentile utente,

spero che nella sua lettura abbia incluso anche i nostri consulti in merito, ivi compreso un personale articolo sui condilomi e l'HPV pubblicato nella nostra sezione Minforma e a disposizione dei pazienti all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/dermatologia-e-venereologia/

In tal modo sono certo avrà compreso come una "condilomatosi recidivante" è sempre possibile e nei casi più seri anche per mesi.

la sua storia però è datata 4 anni: a mio avviso una tempistica lontana dalla realtà per un soggetto altrimenti sano ed immunocompetente.

non posso far altro che suggerirle di reperire il suo Venereologo (esperto di cute e mucose genitali nonchè di MST) e di effettuare assieme ad esso una valutazione del suo stato clinico ed internistico, perchè ritengo lei debba iniziare un processo di guarigione da subito.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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