Farmaci per acne
Gentili dottori,
sono alessandro, ho 29 anni, 186x73kg, e vi pongo il seguneto quesito.
Ho sofferto sin dall'adolescenza di acne: inizialmente media poi peggiorata (cisti ed eruzioni "estese"), interessante soprattutto il viso e il dorso.
Dopo aver provato varie terapie topiche senza successo, il mio dermatologo mi prescrisse una terapia a base di isotretinoina (Roaccutan: 40mg - die); Il primo ciclo (anno 1996/1997) mi fece praticamente sparire l'acne senza particolari effetti indesiderati (tranne i soliti effetti dell'isotretinoina: secchezza durante l'assunzione ecc....
Tuttavia dopo circa due anni, quando ormai pensavo di aver risolto il problema, inaspettatamente ho iniziato ad avere nuove eruzioni cutanee sempre piu' frequenti ed estese, sino a ritornare al punto di partenza.
Il mio dermatologo mi ha quindi prescritto un secondo ciclo di roaccutan, che ha avuto gli stessi effetti benefici del primo.
Dopo circa un anno sono ri-iniziati i soliti "sintomi", con nuove eruzioni che ho tenuto e, e tuttora tengo, sotto controllo con una terapia di mantenimento consistente nell'assunzione di isotretinoina in dosi minori (20 mg - die) per brevi periodi di tempo (da 15 gg a max 1 mese), una o due volte l'anno. In questo modo riesco a tenere bene sotto controllo l'acne.
Tuttavia nel frattempo mi si è presentato un nuovo problema: ho iniziato ad avere problemi ai capelli (perdita, diminuzione del volume) + o - da quando ho iniziato ad assumere roaccutan, ed ora soffro di un progressivo diradamento generalizzato (senza stempiature o punti in particolare).
Non avendo in famiglia casi di grave alopecia (mio padre ha 60 anni e tutti i capelli, mio nonno 83 e idem), sospetto che tale diradamento persistente possa essere imputabile al roaccutan.
E' possibile, visto che nel foglietto informativo si parla di possibile effetto collaterale in tal senso, ma si specifica che esso non è permanente ma reversibile?
Come si può rimediare a quest'ultimo problema (diradamento persistente) senza aggravare (e tenedo sotto controllo) il primo (acne persistente)?
Vi ringrazio per l'attenzione, cordiali saluti.
sono alessandro, ho 29 anni, 186x73kg, e vi pongo il seguneto quesito.
Ho sofferto sin dall'adolescenza di acne: inizialmente media poi peggiorata (cisti ed eruzioni "estese"), interessante soprattutto il viso e il dorso.
Dopo aver provato varie terapie topiche senza successo, il mio dermatologo mi prescrisse una terapia a base di isotretinoina (Roaccutan: 40mg - die); Il primo ciclo (anno 1996/1997) mi fece praticamente sparire l'acne senza particolari effetti indesiderati (tranne i soliti effetti dell'isotretinoina: secchezza durante l'assunzione ecc....
Tuttavia dopo circa due anni, quando ormai pensavo di aver risolto il problema, inaspettatamente ho iniziato ad avere nuove eruzioni cutanee sempre piu' frequenti ed estese, sino a ritornare al punto di partenza.
Il mio dermatologo mi ha quindi prescritto un secondo ciclo di roaccutan, che ha avuto gli stessi effetti benefici del primo.
Dopo circa un anno sono ri-iniziati i soliti "sintomi", con nuove eruzioni che ho tenuto e, e tuttora tengo, sotto controllo con una terapia di mantenimento consistente nell'assunzione di isotretinoina in dosi minori (20 mg - die) per brevi periodi di tempo (da 15 gg a max 1 mese), una o due volte l'anno. In questo modo riesco a tenere bene sotto controllo l'acne.
Tuttavia nel frattempo mi si è presentato un nuovo problema: ho iniziato ad avere problemi ai capelli (perdita, diminuzione del volume) + o - da quando ho iniziato ad assumere roaccutan, ed ora soffro di un progressivo diradamento generalizzato (senza stempiature o punti in particolare).
Non avendo in famiglia casi di grave alopecia (mio padre ha 60 anni e tutti i capelli, mio nonno 83 e idem), sospetto che tale diradamento persistente possa essere imputabile al roaccutan.
E' possibile, visto che nel foglietto informativo si parla di possibile effetto collaterale in tal senso, ma si specifica che esso non è permanente ma reversibile?
Come si può rimediare a quest'ultimo problema (diradamento persistente) senza aggravare (e tenedo sotto controllo) il primo (acne persistente)?
Vi ringrazio per l'attenzione, cordiali saluti.
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Gent.le Sig.re
L'effetto da lei lamentato è uno degli effetti mucocutanei collaterali piu' comuni ed è legato alla attivita' vitamina A-like(i retinoidi sono potenti analoghi di sintesi di questa vitamina).Nelle statistiche piu' recenti incide per oltre il 40% dei casi trattati.E' reversibile al termine del ciclo di trattamento(che in genere dura circa 6 mesi continuativi,ripetibile).Vi è ben poco da fare per evitare questo inconveniente;sono comunque consentiti preparati eutrofizzanti.
Cordialita'
Dott.Giampiero Griselli
L'effetto da lei lamentato è uno degli effetti mucocutanei collaterali piu' comuni ed è legato alla attivita' vitamina A-like(i retinoidi sono potenti analoghi di sintesi di questa vitamina).Nelle statistiche piu' recenti incide per oltre il 40% dei casi trattati.E' reversibile al termine del ciclo di trattamento(che in genere dura circa 6 mesi continuativi,ripetibile).Vi è ben poco da fare per evitare questo inconveniente;sono comunque consentiti preparati eutrofizzanti.
Cordialita'
Dott.Giampiero Griselli
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
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