Alopecia areata.
Gentili dottori, ho 28 anni e da quando ne ho 5, soffro di alopecia areata. In famiglia esistono più casi simili, ma non con la mia gravità: mio padre da moltissimi anni, in prossimità della nuca ha sempre la stessa zona priva dei capelli; mia sorella (31 anni), con tre episodi e l'ultimo curato presso l'IDI con cicli di infiltrazioni di chirurgia dermatologica, completamente guarita. Io purtroppo, malgrado numerosi consulti e cure a Palermo, ma anche uno dei quali all'IDI, non sono mai riuscita a guarire completamente. In questi giorni, dopo un periodo relativamente "tranquillo", in termini di caduta e piccolissime chiazze, stò peggiorando in maniera importante quasi ad avere difficoltà nel nascondere tali chiazze. Ho anche effettuato il test della tiroide, con l'esito di una disfunzione ormonale che dev'essere tenuta sotto controllo ma non malattia in atto. In questi ultimi QUATTRO GIORNI, ho avuto la comparsa di oltre dieci piccole chiazze. So che non esistono cure, ma il problema alopecia mi genera anche problemi relazionali, perchè ho "paura" di essere "vista". Ho quasi sempre un formicolio al cuoio capelluto e calore. Cosa posso fare? C'è qualcuno di Voi che esercita all'IDI? Quali sono i centri d'eccellenza? I problemi economici per gli spostamenti sono un ostacolo, ma sono stanca di non essere ancora guarita. Potete aiutarmi?
[#1]
Gentile utente,
sappia che anche in Sicilia e nella sua bella città potrà reperire valenti dermatologi in grado di seguirla.
da qui è impossibile fare nomi di singoli specialisti e strutture.
lieti di determinarci su altre sue domande.
cari saluti
sappia che anche in Sicilia e nella sua bella città potrà reperire valenti dermatologi in grado di seguirla.
da qui è impossibile fare nomi di singoli specialisti e strutture.
lieti di determinarci su altre sue domande.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Grazie Dottore,
certamente Lei avrà ragione, ma per me è difficile "rintracciare" un valente dermatologo. Tutti quelli fin qui incontrati a Palermo, non sono mai stati esaustivi e, comprenderà benissimo che, la "sensazione a pelle" di fiducia, riveste un ruolo importantissimo. Sa che significa a 28 anni, nascondersi ed aver paura che gli altri ti dicano "ma cosa hai in testa?"
Vedo l'IDI come un centro all'avanguardia, per il semplice motivo che avranno certamente incontrato più persone come me e quindi più casi simili. Vorrei guarire, chiedo solo questo, motivo per cui mi sono iscritta qui. Se Lei potesse indicarmi, per la sua esperienza, la strada pù immediata, Le sarei grata.
certamente Lei avrà ragione, ma per me è difficile "rintracciare" un valente dermatologo. Tutti quelli fin qui incontrati a Palermo, non sono mai stati esaustivi e, comprenderà benissimo che, la "sensazione a pelle" di fiducia, riveste un ruolo importantissimo. Sa che significa a 28 anni, nascondersi ed aver paura che gli altri ti dicano "ma cosa hai in testa?"
Vedo l'IDI come un centro all'avanguardia, per il semplice motivo che avranno certamente incontrato più persone come me e quindi più casi simili. Vorrei guarire, chiedo solo questo, motivo per cui mi sono iscritta qui. Se Lei potesse indicarmi, per la sua esperienza, la strada pù immediata, Le sarei grata.
[#3]
Gent.le pz
l'alopecia areata (area celsi) è patologia "difficile " per tutti poichè entrano in gioco fattori immunologici, genetici,psicologici ed altri ancora da valutare nella loro interezza.
Per quanto riguarda le terapie(cortisonici,ciclosporina,fotochemioterapia,etc) , e le diagnostiche, direi che ormai ci stiamo avviando alla c.d. "comunità globale occidentale",per cui ci si sta standardizzando ..
E' comunque vero che l'esperienza ha un ruolo fondamentale in tutte le arti mediche e che il rapporto fiduciario è fondamentale nel rapporto medico paziente. l'IDI, al pari di altre strutture (es.Tosti all'univ.di Bologna e una lista notevole) hanno accumulato molti lavori su cio'.La strada più immediata è la telefonata per fissare l'appuntamento presso una di queste strutture, che hanno una notevole attività ambulatoriale.
Cordialità
l'alopecia areata (area celsi) è patologia "difficile " per tutti poichè entrano in gioco fattori immunologici, genetici,psicologici ed altri ancora da valutare nella loro interezza.
Per quanto riguarda le terapie(cortisonici,ciclosporina,fotochemioterapia,etc) , e le diagnostiche, direi che ormai ci stiamo avviando alla c.d. "comunità globale occidentale",per cui ci si sta standardizzando ..
E' comunque vero che l'esperienza ha un ruolo fondamentale in tutte le arti mediche e che il rapporto fiduciario è fondamentale nel rapporto medico paziente. l'IDI, al pari di altre strutture (es.Tosti all'univ.di Bologna e una lista notevole) hanno accumulato molti lavori su cio'.La strada più immediata è la telefonata per fissare l'appuntamento presso una di queste strutture, che hanno una notevole attività ambulatoriale.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#5]
Gentile utente,
torno a ripetere che in ogni regione d'Italia ci sono Dermatologi e centri in grado di poter valutare il suo caso.
Se le dico questo è perchè posso asserirlo con sicurezza, in base alla sua patologia ed in base alla conoscenza dei centri presenti nella sua Regione.
Quando si parla di Alopecia areata (ce ne sono molte e diverse fra loro, ma tutte egualmente conosciute da tutto il mondo dermatologico):
un viaggio di mille km, non implementerà le probabilità di guarigione, ma e lo dico per lei, solo le sue aspettative di guarigione.
chi le scrive, non è un dermatologo di una sperduta isola del pacifico, ma un ricercatore della Capitale.. che si occupa costantemente (al pari degli altri colleghi) di questa patologia.
Quindi l'Università di Palermo è eccellente come quella di Roma o di Milano.. per utilizzare terminologie generali.
spero abbia compreso il senso; si senta comunque naturalmente libera di rivogersi ove vorrà e magari poi ci tenga aggiornati sui risvolti ottenuti.
carissimi saluti
torno a ripetere che in ogni regione d'Italia ci sono Dermatologi e centri in grado di poter valutare il suo caso.
Se le dico questo è perchè posso asserirlo con sicurezza, in base alla sua patologia ed in base alla conoscenza dei centri presenti nella sua Regione.
Quando si parla di Alopecia areata (ce ne sono molte e diverse fra loro, ma tutte egualmente conosciute da tutto il mondo dermatologico):
un viaggio di mille km, non implementerà le probabilità di guarigione, ma e lo dico per lei, solo le sue aspettative di guarigione.
chi le scrive, non è un dermatologo di una sperduta isola del pacifico, ma un ricercatore della Capitale.. che si occupa costantemente (al pari degli altri colleghi) di questa patologia.
Quindi l'Università di Palermo è eccellente come quella di Roma o di Milano.. per utilizzare terminologie generali.
spero abbia compreso il senso; si senta comunque naturalmente libera di rivogersi ove vorrà e magari poi ci tenga aggiornati sui risvolti ottenuti.
carissimi saluti
[#6]
Gent.le pz
credo che un pregio di questo sito sia ,appunto, creare un nuovo rapporto tra medico e pz, forse meno cattedratico e più "umano", nel senso di riportarci ad un livello comunicativo meno "ingessato";così credo comprenderà ciò che vorrei dire.
Lungi da me idee di comparaggio o di "favori"tra colleghi, che non sono proprio nel mio modo di vedere le cose.
Come le ho detto si è formata una comunità globale a livello europeo ed americano sicuramente, per cui vi è una standardizzazione delle terapie e diagnostiche.
Cioè si pubblica , si studia, si fanno convegni, ci si parla e ci si trova ;quello che "esce" in america è subito appreso in europa ,e così via.
Quindi ne consegue che è logico pensare ud una uniformità di protocolli tra centri universitari o comunque riconosciuti a livello del territorio italiano.
Nella sua città dunque si usano metodiche verosimilmente simili a quelle in uso, che so, a New York.
E' anche vero che tutti noi specialisti , alivello del nostro territorio abbiamo una conoscenza di strutture (pubbliche) con punte di eccellenza dovute a frequentazioni magari ventennali( verificabili),in cui si è costruito un rapporto di stima e fiducia, che non vuol dire essere migliori di altri , ma solo sapere che nel tempo vi è stata una ricerca costante con una buona soddisfazione del territorio a cui afferisce.
Come consiglio io certo le dico di rivolgersi a livello locale , come farei io .
Troverà specialisti con tanta esperienza anche lì ,ne sono certo.
Cordialità
credo che un pregio di questo sito sia ,appunto, creare un nuovo rapporto tra medico e pz, forse meno cattedratico e più "umano", nel senso di riportarci ad un livello comunicativo meno "ingessato";così credo comprenderà ciò che vorrei dire.
Lungi da me idee di comparaggio o di "favori"tra colleghi, che non sono proprio nel mio modo di vedere le cose.
Come le ho detto si è formata una comunità globale a livello europeo ed americano sicuramente, per cui vi è una standardizzazione delle terapie e diagnostiche.
Cioè si pubblica , si studia, si fanno convegni, ci si parla e ci si trova ;quello che "esce" in america è subito appreso in europa ,e così via.
Quindi ne consegue che è logico pensare ud una uniformità di protocolli tra centri universitari o comunque riconosciuti a livello del territorio italiano.
Nella sua città dunque si usano metodiche verosimilmente simili a quelle in uso, che so, a New York.
E' anche vero che tutti noi specialisti , alivello del nostro territorio abbiamo una conoscenza di strutture (pubbliche) con punte di eccellenza dovute a frequentazioni magari ventennali( verificabili),in cui si è costruito un rapporto di stima e fiducia, che non vuol dire essere migliori di altri , ma solo sapere che nel tempo vi è stata una ricerca costante con una buona soddisfazione del territorio a cui afferisce.
Come consiglio io certo le dico di rivolgersi a livello locale , come farei io .
Troverà specialisti con tanta esperienza anche lì ,ne sono certo.
Cordialità
[#7]
Utente
Grazie Dr., la Sua è certamente una risposta non "ingessata".
Si metta però nei panni di chi, purtroppo come me, soffre continuamente da 25 anni dello stesso problema!
Condivido le Sue affermazioni, ma sono anche le mie considerazioni.
Proprio dal punto di vista "umano", è brutto dirlo, non ha mai trovato predisposizione e capacità d'ascolto del paziente con i tanti medici incontrati a Palermo.
Condivido che, i protocolli si sono ormai uniformati, però, ci saranno strutture e Medici che, avranno "VISTO" più casi simili al mio e quindi l'incidenza dell'ottenimento del risultato positivo, potrebbe essere maggiore e magari consentirmi di guarire.
Lo spostamento in un'altra città, ha certamente un costo, e per chi come me, commessa di un negozio con sacrifici enormi in famiglia, pesa come un macigno.
Se non guarisco e peggioro, non potrò nemmeno lavorare, perchè mi vergogno farmi vedere in tale stato.
Chiedevo solamente aiuto!
Si metta però nei panni di chi, purtroppo come me, soffre continuamente da 25 anni dello stesso problema!
Condivido le Sue affermazioni, ma sono anche le mie considerazioni.
Proprio dal punto di vista "umano", è brutto dirlo, non ha mai trovato predisposizione e capacità d'ascolto del paziente con i tanti medici incontrati a Palermo.
Condivido che, i protocolli si sono ormai uniformati, però, ci saranno strutture e Medici che, avranno "VISTO" più casi simili al mio e quindi l'incidenza dell'ottenimento del risultato positivo, potrebbe essere maggiore e magari consentirmi di guarire.
Lo spostamento in un'altra città, ha certamente un costo, e per chi come me, commessa di un negozio con sacrifici enormi in famiglia, pesa come un macigno.
Se non guarisco e peggioro, non potrò nemmeno lavorare, perchè mi vergogno farmi vedere in tale stato.
Chiedevo solamente aiuto!
[#8]
Gent.le pz
la struttura e la persona che ha menzionato hanno in campo tricologico una sicura esperienza ,almeno da 20 aa con un numero elevatissimo di pz visitati e lavori scientifici di alto livello riconosciuti in tutto l'ambito specialistico(come potrà vedere inserendola nei motori di ricerca).
Non dico che siano meglio o peggio di altri ,ovviamente;posso però dire(e questo è incontrovertibile) che si tratta di struttura all'avanguardia. E' anche ovvio che i risultati potrebbero non esserci comunque!
Ora tocca a lei la scelta.
Io le auguro il meglio.
Cordialità
la struttura e la persona che ha menzionato hanno in campo tricologico una sicura esperienza ,almeno da 20 aa con un numero elevatissimo di pz visitati e lavori scientifici di alto livello riconosciuti in tutto l'ambito specialistico(come potrà vedere inserendola nei motori di ricerca).
Non dico che siano meglio o peggio di altri ,ovviamente;posso però dire(e questo è incontrovertibile) che si tratta di struttura all'avanguardia. E' anche ovvio che i risultati potrebbero non esserci comunque!
Ora tocca a lei la scelta.
Io le auguro il meglio.
Cordialità
[#9]
Utente
GRAZIE Dr. Griselli!
Sono consapevole che il fattore psicologico gioca un ruolo rilevante in questa patologia, quindi, se dovessi intraprendere quella strada, saprei in partenza di rivolgermi in un centro d'eccellenza ed a un medico di fama mondiale.
Ciò non significa che guarirò, ma l'approccio sarà diverso, perchè si saranno valutate più persone e quindi più casi.
Grazie ed a presto.
Sono consapevole che il fattore psicologico gioca un ruolo rilevante in questa patologia, quindi, se dovessi intraprendere quella strada, saprei in partenza di rivolgermi in un centro d'eccellenza ed a un medico di fama mondiale.
Ciò non significa che guarirò, ma l'approccio sarà diverso, perchè si saranno valutate più persone e quindi più casi.
Grazie ed a presto.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 8.4k visite dal 07/11/2008.
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