Il tutto al "papilloma della corona del glande"
Gentili Dottori
Sono un ragazzo di 36 anni e vorrei portarvi a conoscenza di una mia piccola particolarità estetica. Premetto che tale particolarità fino ad oggi nonmi ha creato alcun tipo di problema dal punto di vista sessuale.
Fin da ragazzo, credo dall'età di 18 anni, ho notato alla base del glande delle piccole escrescenze di color carne/chiaro che contornavano appunto la totale circonferenza del glande. Tali escrescenze millimentriche non mi hanno e tuttora non mi causano alcun problema.Per pura curiosità sono andato a ricercare a cosa fosse dovuto (pensando ad una anomalia genetica) e su vari siti mi pare di poter ricondurre il tutto al "papilloma della corona del glande". Altresi porto a vs. conoscenza che ho rapporti sessuali regolari e ho avuto 2 figli "sani". Mia moglie effettua visite ginecologiche regolari dove non viene riscontrato "nulla". Vorrei sapere se tale "anomalia" può comportare problematiche con l'andare del tempo oppure la stessa rimane una "variante estetica" del glande. Ringrazio anticipatamente dell'attenzione dimostrata.
Sono un ragazzo di 36 anni e vorrei portarvi a conoscenza di una mia piccola particolarità estetica. Premetto che tale particolarità fino ad oggi nonmi ha creato alcun tipo di problema dal punto di vista sessuale.
Fin da ragazzo, credo dall'età di 18 anni, ho notato alla base del glande delle piccole escrescenze di color carne/chiaro che contornavano appunto la totale circonferenza del glande. Tali escrescenze millimentriche non mi hanno e tuttora non mi causano alcun problema.Per pura curiosità sono andato a ricercare a cosa fosse dovuto (pensando ad una anomalia genetica) e su vari siti mi pare di poter ricondurre il tutto al "papilloma della corona del glande". Altresi porto a vs. conoscenza che ho rapporti sessuali regolari e ho avuto 2 figli "sani". Mia moglie effettua visite ginecologiche regolari dove non viene riscontrato "nulla". Vorrei sapere se tale "anomalia" può comportare problematiche con l'andare del tempo oppure la stessa rimane una "variante estetica" del glande. Ringrazio anticipatamente dell'attenzione dimostrata.
[#1]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
la possibilità - in linea telematica e non vincolante di una irsutiae della corona del glande è verosimile: la visita Venereologica con l'esperto di cute e mucose genitali, potrà chiarire con semplicità questa situazione.
cari saluti
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Utente
Sinceramente ringrazio per la celerità della risposta. Concordo pienamente nella necessità anche se non impellente di effettuare una visita specialistica.
Concordo sicuramente la maggior possibilità che tale problema sia di natura estetica e quindi più verosimilmente identificabile in IRSUTIAE della corona del glande. Quest'ultima, da mia informazioni, presente in circa il 20% della popolazione maschile. Considerazione avvallorata anche dal fatto che se contrariamente si fosse trattato di "PAPILLOMA", in virtù del notevole lasso di tempo intercoso dalla sua "individuazione" fino alla sua easamina (circa 25 anni) non si sono verificati casi di contagio o trasmisione.
Concordo sicuramente la maggior possibilità che tale problema sia di natura estetica e quindi più verosimilmente identificabile in IRSUTIAE della corona del glande. Quest'ultima, da mia informazioni, presente in circa il 20% della popolazione maschile. Considerazione avvallorata anche dal fatto che se contrariamente si fosse trattato di "PAPILLOMA", in virtù del notevole lasso di tempo intercoso dalla sua "individuazione" fino alla sua easamina (circa 25 anni) non si sono verificati casi di contagio o trasmisione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 05/11/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su HPV - Human Papilloma Virus
Papillomavirus (HPV): diagnosi, screening, prevenzione e tutto quello che devi sapere sul principale fattore di rischio del tumore del collo dell'utero.