Sifilide o brufolo?
Buon giorno a tutti cari dottori,
sono un ragazzo di 18 che da tempo, ormai 3 settimane circa, ha manifestato sull'asta del pene una sorta di "brufolo".
Forse la preoccupazione è eccessiva, e la mia preoccupazione esagerata e assillante, ma senza esagerare, sono abbastanza irrequieto per questo fatto.
Il fastidioso "brufolo" è in rilievo, arossato e con una punta sottopelle bianca, duro al tatto sottopelle, e se schiacciato ne fuoriesce solamente un liquido leggermente giallo e maleodorante.
Ora, a seguito di una visita urologica circa due settimane fa, mi è stato detto che era un brufolo, e di trattarlo con applicazioni di pomata Aureomicina; tuttavia non smetto di esserne assillato in quanto è ancora lì presente e da due giorni è come se fosse più arrossato, e da fastidio se sollecitato.
Probabilmente sto esagerando, ma se il medico in questione si fosse sbagliato è si trattasse di un sintomo di Sifilide primaria? Quasi contemporaneamente alla comparsa del "brufolo" alla base del pene avevo un rigonfiamento estremamente doloroso al tatto, giudicato come un'infiammazione della vena, ora passato.
Devo preoccuparmi o semplicemente giudicarlo come Brufolo, e se è giusta questa seconda opzione, è normale che il suo Decorso sia così lento?
Chiedo scusa per l'insistenza, ma non nego di essere molto in ansia.
Grazie infinite a tutti quanti, davvero.
sono un ragazzo di 18 che da tempo, ormai 3 settimane circa, ha manifestato sull'asta del pene una sorta di "brufolo".
Forse la preoccupazione è eccessiva, e la mia preoccupazione esagerata e assillante, ma senza esagerare, sono abbastanza irrequieto per questo fatto.
Il fastidioso "brufolo" è in rilievo, arossato e con una punta sottopelle bianca, duro al tatto sottopelle, e se schiacciato ne fuoriesce solamente un liquido leggermente giallo e maleodorante.
Ora, a seguito di una visita urologica circa due settimane fa, mi è stato detto che era un brufolo, e di trattarlo con applicazioni di pomata Aureomicina; tuttavia non smetto di esserne assillato in quanto è ancora lì presente e da due giorni è come se fosse più arrossato, e da fastidio se sollecitato.
Probabilmente sto esagerando, ma se il medico in questione si fosse sbagliato è si trattasse di un sintomo di Sifilide primaria? Quasi contemporaneamente alla comparsa del "brufolo" alla base del pene avevo un rigonfiamento estremamente doloroso al tatto, giudicato come un'infiammazione della vena, ora passato.
Devo preoccuparmi o semplicemente giudicarlo come Brufolo, e se è giusta questa seconda opzione, è normale che il suo Decorso sia così lento?
Chiedo scusa per l'insistenza, ma non nego di essere molto in ansia.
Grazie infinite a tutti quanti, davvero.
[#1]
Gentile utente,
abbiamo risposto ad un consulto quasi identico qualche giorno fa, ci ripetiamo con altre parole:
- una lesione che può sembrare un "brufolo" localizzato sull'asta del pene, che perdura per diversi giorni, non può passare inosservato:
Se esistono nel paziente dubbi su eventuali MST (malattie sessualmente trasmissibili), ancor di più:
pertanto non indugi oltremodo e si rechi dallo specialista Venereologo (esperto di MST) che potrà valutare con selettività questo problema ed associarvi se il caso lo richiede degli esami altamente specifici e facili da effettuare per una diagnosi CERTA.
nessuno in altro modo potrà togliere un'ansia che allo stato attuale non possiamo nemmeno ipotizzare come infondata.
cari saluti
abbiamo risposto ad un consulto quasi identico qualche giorno fa, ci ripetiamo con altre parole:
- una lesione che può sembrare un "brufolo" localizzato sull'asta del pene, che perdura per diversi giorni, non può passare inosservato:
Se esistono nel paziente dubbi su eventuali MST (malattie sessualmente trasmissibili), ancor di più:
pertanto non indugi oltremodo e si rechi dallo specialista Venereologo (esperto di MST) che potrà valutare con selettività questo problema ed associarvi se il caso lo richiede degli esami altamente specifici e facili da effettuare per una diagnosi CERTA.
nessuno in altro modo potrà togliere un'ansia che allo stato attuale non possiamo nemmeno ipotizzare come infondata.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.2k visite dal 04/11/2008.
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