Macchie rosse pene
Salve,
volevo spiegarmi la mia situazione che mi preoccupa un po'. Parto dall'inizio...anno scorso avevo una macchia rossa sulla pelle nell'apertura del pene e come da consiglio del dermatologo l'ho analizzata con esito negativo. Quest'anno si sono presentate sempre delle macchie rosse sul glande e ho fatto il tampone risultando positivo all'enetococcus faecalis. Ho preso l'antibiotico dopo aver consultato il mio dermatologo e a fine agosto ho ripetuto il tampone con esito negativo. Sta di fatto che le macchie sul glande non sono del tutto scomparse...un paio sono rimaste e ne ho una nuova sempre sulla pelle come quella che ho analizzato anno scorso. La cosa mi preoccupa...cosa potrebbe essere?
Grazie
volevo spiegarmi la mia situazione che mi preoccupa un po'. Parto dall'inizio...anno scorso avevo una macchia rossa sulla pelle nell'apertura del pene e come da consiglio del dermatologo l'ho analizzata con esito negativo. Quest'anno si sono presentate sempre delle macchie rosse sul glande e ho fatto il tampone risultando positivo all'enetococcus faecalis. Ho preso l'antibiotico dopo aver consultato il mio dermatologo e a fine agosto ho ripetuto il tampone con esito negativo. Sta di fatto che le macchie sul glande non sono del tutto scomparse...un paio sono rimaste e ne ho una nuova sempre sulla pelle come quella che ho analizzato anno scorso. La cosa mi preoccupa...cosa potrebbe essere?
Grazie
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Gentile utente, le macchie rosse sul pene e sul glande possono essere compatibili con tantissime possibilità:
da una balanopostite di natura da identificare (ce ne sono tantissime) fino a quadri clinici non infettivi ma ad andamento cronico recidivante, dalla psoriasi alla balanite plasmacellulare di zoon fino a quadri più complessi. Le indico sicuramente la sede di venereologia per chiarire da subito questo suo problema e trovare anzitutto una diagnosi specifica.
Sconsiglio qualsiasi applicazione di terapie fai-da-te senza l'indirizzo specialistico.
Per approfondimenti su questi quadri può leggere nel sito
www.balanopostite.it
Cari saluti. Dott.Laino.
da una balanopostite di natura da identificare (ce ne sono tantissime) fino a quadri clinici non infettivi ma ad andamento cronico recidivante, dalla psoriasi alla balanite plasmacellulare di zoon fino a quadri più complessi. Le indico sicuramente la sede di venereologia per chiarire da subito questo suo problema e trovare anzitutto una diagnosi specifica.
Sconsiglio qualsiasi applicazione di terapie fai-da-te senza l'indirizzo specialistico.
Per approfondimenti su questi quadri può leggere nel sito
www.balanopostite.it
Cari saluti. Dott.Laino.
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
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Posso dirle piuttosto, di fidarsi del suo dermatologo. Da qui ovviamente non posso dire altro non conoscendo il caso specifico.
cari saluti
Dr Laino
www.latuapelle.it
cari saluti
Dr Laino
www.latuapelle.it
[#4]
Utente
Buongiorno,
Sono tornato dal mio dermatologo e mi ha detto di ripetere il tampone poiché pensa che sia un'altra infezione...se così dovesse essere farò antibiotico e poi bisognerà capire perche in,questo periodo sono così frequenti dato che non ho avuto rapporti....altrimenti dovrò fare l'esame istologico.
Lei cosa ne pensa? Mi devo preoccupare?Appena ho i risultati le scriverò
Sono tornato dal mio dermatologo e mi ha detto di ripetere il tampone poiché pensa che sia un'altra infezione...se così dovesse essere farò antibiotico e poi bisognerà capire perche in,questo periodo sono così frequenti dato che non ho avuto rapporti....altrimenti dovrò fare l'esame istologico.
Lei cosa ne pensa? Mi devo preoccupare?Appena ho i risultati le scriverò
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.5k visite dal 15/09/2016.
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