Vulvite
gentilissimo dott. laino,dopo rapporto con mio marito il quale aveva il pene infiammato,dopo circa 6-7 giorni si è presentato una fortissima vulvite.impossibilitati a fare i tamponi, entrambi abbiamo usato il meclon.miglioramento iniziale ma poi tutto daccapo.dopo vari giorni mi sono ritrovata una specie di brufolo che è sparito in 4 giorni.panico totale.seguendo i suoi consigli ci siamo rivolti al secondo policlinico di napoli, alla dermatologia venerea.quasi a stento ci hanno visitato,io con una diagnosi di problema psicosomatico e a mio marito di balanite recidivante da candida forse!cosa ci consiglia?io la seguo molto.lei è gentile e comunicativo e soprattutto attento.
[#1]
Gentile utente,
La ringrazio per le belle parole che ci confortano nel proseguire il nostro servizio telematico:
nel pieno rispetto del collega che l'ha visitata, sappia però che non ci può bastare una diagnosi preliminare quale una "balanite recidivante" tento più con aggiunta di ipotesi.
Le ipotesi e gli orientamenti, possono spettare alla sede telematica: la visita diretta dovrebbe disporre di altre valutazioni: riconosciamo però che non sempre in tutti i nostri nosocomi è possibile disporre dei mezzi appropriati e del tempo necessario e rimaniamo comunque convinti che gli orientamenti disposti dal collega che ha visitato e che molto meglio di noi può definire un quadro clinico siano corretti.
utilissimo quindi rideterminarsi con il dermatologo o scegliere un altro di vostra fiducia ed in piena libertà per effettuare entrambi una attenta valutazione del vostro quadro, che a mio avviso non può essere lasciato a sé stesso.
cari saluti
La ringrazio per le belle parole che ci confortano nel proseguire il nostro servizio telematico:
nel pieno rispetto del collega che l'ha visitata, sappia però che non ci può bastare una diagnosi preliminare quale una "balanite recidivante" tento più con aggiunta di ipotesi.
Le ipotesi e gli orientamenti, possono spettare alla sede telematica: la visita diretta dovrebbe disporre di altre valutazioni: riconosciamo però che non sempre in tutti i nostri nosocomi è possibile disporre dei mezzi appropriati e del tempo necessario e rimaniamo comunque convinti che gli orientamenti disposti dal collega che ha visitato e che molto meglio di noi può definire un quadro clinico siano corretti.
utilissimo quindi rideterminarsi con il dermatologo o scegliere un altro di vostra fiducia ed in piena libertà per effettuare entrambi una attenta valutazione del vostro quadro, che a mio avviso non può essere lasciato a sé stesso.
cari saluti
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 28/10/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.