Il segno come un "anello" rosso formato
Prima della scorsa estate apparve sulla mia caviglia una macchia di 3 cm ca. che io credevo fosse un livido, o comunque una piccola vena rotta dato il colore e le caratteristiche.
Solo che a distanza di 9 mesi è rimasto ancora il segno come un "anello" rosso formato da tanti puntini non proprio omogenei.
Può accadere che un versamento di sangue sia visibile dopo tutto questo tempo?
La mia paura è che o ho dei gravi problemi di circolazione o ho un problema dermatologico e non lo avevo capito!
Se può essere utile la pelle sembra normale o comunque non è più secca che in altri punti e che ho trovato un segno simile sul polpaccio dell'altra gamba come di una ditata formata da tanti puntini rossi credo sottopelle.
Cosa può essere?
Solo che a distanza di 9 mesi è rimasto ancora il segno come un "anello" rosso formato da tanti puntini non proprio omogenei.
Può accadere che un versamento di sangue sia visibile dopo tutto questo tempo?
La mia paura è che o ho dei gravi problemi di circolazione o ho un problema dermatologico e non lo avevo capito!
Se può essere utile la pelle sembra normale o comunque non è più secca che in altri punti e che ho trovato un segno simile sul polpaccio dell'altra gamba come di una ditata formata da tanti puntini rossi credo sottopelle.
Cosa può essere?
[#1]
Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464
Gentile utente,
anzitutto si tranquillizzi, non credo che si tratti di una patologia ingravescente; ad ogni modo per noi dermatologi qualcosa descritto come "anello rosso" nasconde moltissime interpretazioni: dalle patologie infettive, alle vasculiti a patologie autoimmunitarie etc. Questo, non per aumentare le sue ansie, naturalmente, ma per significarle che solo una visita dermatologica può dirimere il suo problema.
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
anzitutto si tranquillizzi, non credo che si tratti di una patologia ingravescente; ad ogni modo per noi dermatologi qualcosa descritto come "anello rosso" nasconde moltissime interpretazioni: dalle patologie infettive, alle vasculiti a patologie autoimmunitarie etc. Questo, non per aumentare le sue ansie, naturalmente, ma per significarle che solo una visita dermatologica può dirimere il suo problema.
Cari Saluti.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, Roma
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
[#2]
Dr. Amedeo Guagnano
Dermatologo
149 1
Come dice il collega dott. Laino, una simile descrizione lascia adito a svariate interpretazioni. Una immagine, se può mandarcela, può aiutarci a restringere il campo diagnostico. In ogni caso è sempre opportuno che Lei si sottoponga all'attenzione del Suo specialista dermatologo di fiducia. Ci faccia sapere.Cordialità.
Dott. Amedeo GUAGNANO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Via Vieste, 8 - San Severo (FG)
tel. 3479011375
dott.guagnano@yahoo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 22/02/2006.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.