psoriasi inversa

Buongiorno,
nel 2003, a causa di un intenso prurito vaginale e talvolta perianale, mi è stata diagnosticata la psoriasi inversa. Terapia: crema Diprosone da usare al bisogno. Non ho le scagliette di pelle tipiche della psoriasi in quella zona e nemmeno particolari arrossamenti ma solo un gran prurito, soprattutto nelle ore notturne. Ovviamente con la crema cortisonica il prurito passa, ma poi una volta concluso il ciclo di applicazione torna a distanza di qualche giorno. Provo a resistere per non essere "schiava" del farmaco ma spesso diventa difficile. Vorrei pertanto chiedere se ci sono altri rimedi per alleviare il prurito, che appunto è l'unico sintomo che ho. Diversamente, continuo ad applicare la crema Diprosone? Io di solito faccio un ciclo di 4/5 applicazioni al mese mettendo la prima volta Diprosone puro e poi nelle successive applicazioni la combino con altre creme lenitive non farmacologiche in proporzione via via sempre minore. E' corretto? un ciclo ogni mese è tanto? può avere molte controindicazioni, o comunque mi sensibilizzerà la pelle portandomi ad averne sempre più bisogno e sempre più spesso?
Per completezza sottolineo che, temendo ad un certo punto che potesse invece essere infezione da Candida (visti i sintomi in parte coincidenti, anche perchè ho sempre avuto delle perdite abbondanti e anche un po' maleodoranti) ho eseguito un tampone vaginale, che però è risultato negativo (anche se devo dire che leggendo il referto non si fa riferimento specifico alla ricerca della candida...ma credo sia comunque di routine, e forse viene evidenziato solo in caso di positività, è corretto?)
Ringrazio e attendo fiduciosa una risposta...questo prurito mi dà veramente fastidio e pregiudica anche la mia attività sessuale.
Cordiali saluti
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 312
Gent.le pz
Se il prurito è l'unico sintomo in tutti questi anni , senza presenza di lesioni cutanee ,verosimilmente si tratta di una forma piuttosto atipica. Non sarebbe male rivalutare la diagnosi , magari integrarlo con ulteriori esami ( ev.biopsia se vi sono lesioni , tamponi più mirati , etc)
Applicare cortisonici "ad libitum " certamente non è l'ideale.
Cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)