Consulto 2
Gentile Dr Griselli,
La ringrazio per la risposta.
Le porgo cortesemente tre ulteriori domande:
1) Credo di acquistare la Lozione Tricovel Giuliani. Ci sono controindicazioni per il fegato dato che è una pianta epatotossica ad utilizzare in lozione cosmetica l'ajuja reptans presente in Tricovel ?
2) In alternativa a Tricovel la lozione Ducray Neoptide Uomo ha nella lozione le Proteine wnt.
Su internet si parla che possono causare tumori. Secondo Lei ci sono effetti collaterali all'utilizzo di questa proteina in lozione per capelli ?
3) Un buon shampoo che Ph deve avere e quali ingredienti devo evitare negli shampoo per non insorgere a dermatiti ?
Cordialità.
La ringrazio per la risposta.
Le porgo cortesemente tre ulteriori domande:
1) Credo di acquistare la Lozione Tricovel Giuliani. Ci sono controindicazioni per il fegato dato che è una pianta epatotossica ad utilizzare in lozione cosmetica l'ajuja reptans presente in Tricovel ?
2) In alternativa a Tricovel la lozione Ducray Neoptide Uomo ha nella lozione le Proteine wnt.
Su internet si parla che possono causare tumori. Secondo Lei ci sono effetti collaterali all'utilizzo di questa proteina in lozione per capelli ?
3) Un buon shampoo che Ph deve avere e quali ingredienti devo evitare negli shampoo per non insorgere a dermatiti ?
Cordialità.
[#1]
Gent.le pz
Difficile condividere la sua autogestione , non sapendo nulla della sua obiettività e che cosa dobbiamo curare. Dovremmo rimanere dunque sul generico.
Ma certamente le sostanze citate non sono tossiche, e ,ovviamente , neppure provocano tumori (direi che difficilmente verrebbero introdotte sul mercato ,nel caso:-))
Per quanto riguarda dermatiti , irritatIve o allergiche, direi che rimanendo su prodotti di buon livello , non dovrebbero esserci sorprese. Nel tempo le varie sostanza riconosciute come allergizzanti o irritatIve sono state progressivamente eliminate.
Cordialità
Difficile condividere la sua autogestione , non sapendo nulla della sua obiettività e che cosa dobbiamo curare. Dovremmo rimanere dunque sul generico.
Ma certamente le sostanze citate non sono tossiche, e ,ovviamente , neppure provocano tumori (direi che difficilmente verrebbero introdotte sul mercato ,nel caso:-))
Per quanto riguarda dermatiti , irritatIve o allergiche, direi che rimanendo su prodotti di buon livello , non dovrebbero esserci sorprese. Nel tempo le varie sostanza riconosciute come allergizzanti o irritatIve sono state progressivamente eliminate.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
[#2]
Utente
Gentile Dr Griselli,
La ringrazio per la risposta al mio secondo consulto.
Sto seguendo il Dermatologo (non faccio autogestione) che mi ha prescritto shampoo Restivoil, Alofin compresse e lozione Tricovel. Mi ha indicato anche la lozione Ducray Neoptide o Gfm. Ma per ora utilizzo Tricovel. Poi testo le altre due per vedere qual'è più efficace.
Le ho posto la domanda per sapere tra le tre lozioni aventi tre differenti ingredienti quale secondo Lei è più efficace tra l'ajuja reptans, la monolaurina o il polipeptidi e Lei mi ha risposto che sono tutte sostanze valide ma per decidere quella più efficace bisogna visitare il paziente e concordo con Lei.
Per quanto concerne il secondo punto ho specificato che devo curare un defluvio androgenetico diagnosticatomi da una tricosopia effettuata dal Medico di scala Hamilton 1 premettendole che la caduta è lieve e che la diradazione e solo frontale.
Recentemente ho effettuato le analisi del sangue (emocromo, tiroide, acido folico, vitamina B 12-D) è sono tutte nella norma.
Le mie ultime due domande sono:
1) Secondo Lei devo effettuare altre analisi o tricogramma-wash test ?
2) Il Dr Laino in un precedente consulto mi ha risposto che in Tricologia il defluvio andr. non esiste ma sussiste solo l' alopecia androgenetica o il telogen effluvium e che il dermatologo ha fatto confusione sulla diagnosi.
Se ha ragione il Dr Laino come faccio a capire se si tratta di un AA o un telogen effluvium che non credo dato che la caduta è molto lieve.
Anche se sul sito della Sitri il defluvio androgenetico (defluvio in telogen) esiste ma è diverso dall' AA ma che potrebbe esserne una causa.
Molti Medici sostengono che il defluvio andr. non esiste, altri che sono sinonimi o che è un indebolimento generale dei capelli diverso dall' alopecia.
C'è confusione su questo termine e ci sono pareri opposti.
Lei mi ha risposto che non sono sinonimi ma che il defluvio si può avere anche in presenza di altre condizioni patologiche.
Quali sono queste condizioni patologiche ?
Cordiali saluti
La ringrazio per la risposta al mio secondo consulto.
Sto seguendo il Dermatologo (non faccio autogestione) che mi ha prescritto shampoo Restivoil, Alofin compresse e lozione Tricovel. Mi ha indicato anche la lozione Ducray Neoptide o Gfm. Ma per ora utilizzo Tricovel. Poi testo le altre due per vedere qual'è più efficace.
Le ho posto la domanda per sapere tra le tre lozioni aventi tre differenti ingredienti quale secondo Lei è più efficace tra l'ajuja reptans, la monolaurina o il polipeptidi e Lei mi ha risposto che sono tutte sostanze valide ma per decidere quella più efficace bisogna visitare il paziente e concordo con Lei.
Per quanto concerne il secondo punto ho specificato che devo curare un defluvio androgenetico diagnosticatomi da una tricosopia effettuata dal Medico di scala Hamilton 1 premettendole che la caduta è lieve e che la diradazione e solo frontale.
Recentemente ho effettuato le analisi del sangue (emocromo, tiroide, acido folico, vitamina B 12-D) è sono tutte nella norma.
Le mie ultime due domande sono:
1) Secondo Lei devo effettuare altre analisi o tricogramma-wash test ?
2) Il Dr Laino in un precedente consulto mi ha risposto che in Tricologia il defluvio andr. non esiste ma sussiste solo l' alopecia androgenetica o il telogen effluvium e che il dermatologo ha fatto confusione sulla diagnosi.
Se ha ragione il Dr Laino come faccio a capire se si tratta di un AA o un telogen effluvium che non credo dato che la caduta è molto lieve.
Anche se sul sito della Sitri il defluvio androgenetico (defluvio in telogen) esiste ma è diverso dall' AA ma che potrebbe esserne una causa.
Molti Medici sostengono che il defluvio andr. non esiste, altri che sono sinonimi o che è un indebolimento generale dei capelli diverso dall' alopecia.
C'è confusione su questo termine e ci sono pareri opposti.
Lei mi ha risposto che non sono sinonimi ma che il defluvio si può avere anche in presenza di altre condizioni patologiche.
Quali sono queste condizioni patologiche ?
Cordiali saluti
[#3]
Gent.le pz
il termine defluvium è meramente descrittivo , e sta a significare una modalità di caduta , in cui i capelli si trovano essenzialmente in fase telogen , cioè la la fase finale di vita del capello. E' chiaramente diversa dall'effluvium , che come indica il termine latino , è uno ""spargimento,",una" cascata", per la minor portata della caduta , con tipici aspetti involutivi.
La patologia Alopecia androgenetica si manifesta così , come a volte alcuni stati carenziali di oligoelementi , e anche ormonali.
Un pò come dire che .....la ferita cutanea profonda si manifesta con sanguinamento(!)
Ferita e sanguinamento non sono la stessa cosa , ma sono legati da stretti rapporti causali.Ogni ferita si manifesta con sanguinamento , ma non viceversa.
Per il resto , non vorrei entrare nello specifico di riportati , incisi , o interpretazioni , se mi consente. Però sulla opportunità di fare ulteriori esami diagnostici credo che sia più corretto che si esprima il suo dermatologo, in quanto servirebbero a lui per affinare ulteriormente la diagnosi , se ce ne fosse bisogno.
Sperando di esserle comunque stato utile..
cordialità
il termine defluvium è meramente descrittivo , e sta a significare una modalità di caduta , in cui i capelli si trovano essenzialmente in fase telogen , cioè la la fase finale di vita del capello. E' chiaramente diversa dall'effluvium , che come indica il termine latino , è uno ""spargimento,",una" cascata", per la minor portata della caduta , con tipici aspetti involutivi.
La patologia Alopecia androgenetica si manifesta così , come a volte alcuni stati carenziali di oligoelementi , e anche ormonali.
Un pò come dire che .....la ferita cutanea profonda si manifesta con sanguinamento(!)
Ferita e sanguinamento non sono la stessa cosa , ma sono legati da stretti rapporti causali.Ogni ferita si manifesta con sanguinamento , ma non viceversa.
Per il resto , non vorrei entrare nello specifico di riportati , incisi , o interpretazioni , se mi consente. Però sulla opportunità di fare ulteriori esami diagnostici credo che sia più corretto che si esprima il suo dermatologo, in quanto servirebbero a lui per affinare ulteriormente la diagnosi , se ce ne fosse bisogno.
Sperando di esserle comunque stato utile..
cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.1k visite dal 25/04/2016.
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