Il risultato dell'esame istologico è stato "iperplasia epiteliale squamosa unita a ipercheratosi"
Gentili dottori,
sono una donna di 30 anni a cui è stato recentemente asportato un nevo plantare di nuova formazione (grandezza circa 3 mm).
Il risultato dell'esame istologico è stato "iperplasia epiteliale squamosa unita a ipercheratosi". Il medico che ha effettuato l'intervento ha parlato di formazione pre-cancerosa, rassicurandomi che con l'avvenuta rimozione della formazione non c'era più nulla da temere. Non mi ha raccomandato neanche ulteriori controlli. Scrivo per avere un vostro parere sull'esito dell'istologia e sulla opportunità di effettuare ulteriori controlli.
Molte grazie
sono una donna di 30 anni a cui è stato recentemente asportato un nevo plantare di nuova formazione (grandezza circa 3 mm).
Il risultato dell'esame istologico è stato "iperplasia epiteliale squamosa unita a ipercheratosi". Il medico che ha effettuato l'intervento ha parlato di formazione pre-cancerosa, rassicurandomi che con l'avvenuta rimozione della formazione non c'era più nulla da temere. Non mi ha raccomandato neanche ulteriori controlli. Scrivo per avere un vostro parere sull'esito dell'istologia e sulla opportunità di effettuare ulteriori controlli.
Molte grazie
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La descrizione istologica così come Lei l'ha riportata è poco specifica per una precisa diagnosi e può essere compatibile con numerose situazioni dermatologiche (es. cheratosi, verruca, etc). Se lo specialista dermatologo, al momento della visita l'ha rassicurata sulla corretta asportazione effettuata, non vi dovrebbe essere motivo di stare in ansia. Tuttavia, dopo un'asportazione chirurgica, può essere molto utile effettuare dei controlli ambulatoriali periodici presso il Suo dermatologo. Cordiali saluti.
Dott. Antonio DEL SORBO
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Sito web: www.ildermatologorisponde.it
[#2]
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la pronta risposta. Purtroppo il referto dell'esame istologico è così laconico come da me riportato.
Naturalmente l'interpretazione di "formazione pre-cancerosa" mi ha turbata. Crede sia possibile ottenere il tessuto prelevato per fare effettuare nuovamente l'analisi in un altro centro? Soprattutto, ci sono valide motivazioni per farlo?
Grazie ancora
La ringrazio per la pronta risposta. Purtroppo il referto dell'esame istologico è così laconico come da me riportato.
Naturalmente l'interpretazione di "formazione pre-cancerosa" mi ha turbata. Crede sia possibile ottenere il tessuto prelevato per fare effettuare nuovamente l'analisi in un altro centro? Soprattutto, ci sono valide motivazioni per farlo?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.6k visite dal 19/10/2008.
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